La figlia della foresta
Trilogia di Sevenwaters #1
Fantasy
Oscar Vault Mondadori
2022
Digitale - Cartaceo
636
Fornito dalla Casa Editrice
Simona Garavelli
Nell'Irlanda del X secolo, sospesa tra mito e storia, vive Lord Colum di Sevenwaters con i suoi sette figli, sei ragazzi e una bambina, Sorha. Sarà proprio lei, la più piccola della famiglia, a proteggere la casata e difendere la loro terra dai nemici britanni: il padre, infatti, è stato stregato da Lady Oonagh e i fratelli sono stati colpiti da un incantesimo che solo la ragazza potrà sciogliere. Per riuscirci, dovrà sostenere un lungo esilio da Sevenwaters e affrontare imprese durissime, che la feriranno nel corpo e nell'anima. E quando si troverà prigioniera degli avversari, la sua stessa vita – insieme a quella di coloro che ama – sarà in pericolo. Sorha conoscerà la paura, il tradimento, ma anche l'onore, la lealtà. E soprattutto l'amore. Basato su una solida conoscenza del mondo celtico e ispirato all'antico racconto "I sei cigni", ripreso anche dai Grimm e da Andersen, "La figlia della foresta" intreccia tipici elementi fiabeschi (la matrigna malvagia, la metamorfosi magica, l'imposizione del silenzio) con le vicende di una vera famiglia che affronta difficoltà di ogni genere mettendo a dura prova i propri valori. È un'indimenticabile storia di coraggio che nasce dalla perdita, e di vite per sempre trasformate, capace, come le migliori leggende, di risvegliare in chi legge allo stesso tempo il senso del meraviglioso e la consapevolezza dei misteriosi schemi dell'esistenza.
Oggi partecipiamo al review party La figlia della foresta, un libro di Juliet Marillier pubblicato da Oscar Vault Mondadori. Prima di cominciare vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.
La prima parola che mi viene in mente per descrivere La figlia della foresta è meraviglioso! Posso affermare con assoluta certezza che si tratta del romanzo più bello che abbia letto negli ultimi anni, e questo grazie non solo alla trama ma anche all’ambientazione, ai personaggi, agli intrecci e alla stupenda scrittura dell’autrice.
Si tratta di un fantasy (non sono d’accordissimo su questa definizione, perché è molto di più) ambientato in Irlanda medievale, dove sono all’ordine del giorno battaglie contro i britanni, vichinghi e danesi.
Protagonista è Sorha, la settima figlia di un settimo figlio, il re Colum di Sevenwaters.
Sarei dovuta essere il settimo figlio di un settimo figlio, ma la Dea si burlò di noi e così nacqui femmina.
Sorha è solo una bambina quando la conosciamo e insieme ai fratelli ha una vita piuttosto tranquilla, è una guaritrice, ha la capacità di conoscere il potere delle piante e questo le permette di guarire chi ha bisogno.
Sul suo cammino incontra Simon, un giovane britanno preso prigioniero dal padre di Sorha e liberato dal fratello di lei, Finbar, e da questo momento la sua vita cambierà.
Il romanzo è un retelling di una fiaba di Andersen, I sei cigni. La favola viene ripercorsa abbastanza fedelmente.
Il re Colum sposa infatti Lady Oonagh che scaglia un incantesimo sui figli del re che vengono trasformati in sei cigni. La Signora della Foresta rivela a Sorha che, per spezzare l’incantesimo, deve filare e tessere sei camice di Stellaria, una pianta molto spinosa e, fino a che il suo compito non è finito, non deve produrre alcun suono con la voce.
Devi preparare una camicia per ognuno dei tuoi fratelli. Il filo, il tessuto, ogni cucitura di questi indumenti dovrà essere frutto del lavoro delle tue mani. […] Dal momento in cui lascerai questo posto fino al momento in cui i tuoi fratelli torneranno a far parte del genere umano, non una parola dovrà uscire dalle tue labbra; non un grido, un suono né un sussurro. E non racconterai la tua storia a un altro essere vivente, né per mezzo di immagini o per iscritto, né in qualsiasi altro modo. Dovrai restare zitta, muta come i cigni stessi. Se romperai il silenzio, l’incantesimo durerà in eterno.
Ma il romanzo è molto molto molto di più di questo. Come ho già detto, è uno dei romanzi più affascinanti che io abbia mai letto. La trama è molto ben articolata, ogni episodio consegue perfettamente al precedente creando un continuum fluido e interessante. Ci sono colpi di scena a non finire, attimi di concitazione che fanno restare senza fiato e il lettore (almeno a me è successo così) non può assolutamente smettere di leggere, né di pensare ai protagonisti del romanzo.
Oltre Sorha è i fratelli, protagonista assoluto del racconto è Hugh di Harrowfield, detto Red per via della sua chioma rossa. Hugh è un britanno, nemico di Sorha dunque, ma le loro vite si intrecceranno strettamente e non si potrà fare a meno di fare il tifo per entrambi affinché i loro destini si compiano nel migliore dei modi.
Il romanzo è ricco anche di fiabe popolari irlandesi, che Sorha si racconta nei momenti di massima tensione.
Culhan alla ricerca di Lady Edan. I quattro figli buoni di Lir […]. Niamh dai capelli d’oro. Il calice di Isha […] Medb, la regina guerriera con una predilezione per gli eroi giovani e vigorosi […] La storia di Toby e della sua sirena.
Come potete notare, il romanzo è molto più di un fantasy! È folklore, è amore, non solo tra uomo e donna ma tra fratelli, un amore che supera ogni ostacolo, è fiaba, ma è anche storia. Si tratta, dunque, di un romanzo davvero complesso, completo e avvincente. L’autrice ha creato un tutt’uno fatto di storia reale e leggenda, ma anche una bellissima e struggente storia d’amore che mi ha letteralmente incantata.
Di questa trilogia fanno parte altri due episodi, Il figlio delle ombre e Il figlio della profezia, che ovviamente io cercherò di procurarmi perché DEVO assolutamente leggerli per capire tante cose! Infatti, La figlia della foresta è una riedizione di un romanzo di Juliet Marillier del 2005, praticamente introvabile o dal costo spropositato. Ma io spero di riuscire a trovare i successivi più facilmente o spero che la Mondadori pubblichi le riedizioni il più in fretta possibile!
Ora non mi resta che augurarvi una buona lettura, sono sicura che piacerà a molti, anche a coloro che non gradiscono il fantasy.
Avete letto La figlia della foresta? Vi aspetto per commentarlo!
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