La guerra dei generi letterari: che confusione!
È una vera e propria guerra. Da quando ho iniziato a scrivere recensioni, mi sono accorta di fare davvero fatica a stabilire a quale genere appartenga il libro che sto leggendo, così ho fatto qualche ricerca e mi sono accorta che veramente si sta rasentando la follia.
Tralasciando la poesia e il teatro e mantenendomi sulla sola prosa, serve veramente una mappa per districarsi tra i vari sottogeneri.
La prosa si divide tre grandi categorie: narrativa, divulgativa ed eloquenza.
Prendiamo in esame la narrativa. La sola narrativa si divide in romanzo, racconto, storiografia, biografia e diario.
Il romanzo? Il romanzo può essere:
- storico
- fantascienza
- d’avventura
- di formazione
- di appendice
- per ragazzi
- dell’orrore
- d’azione/thriller
- giallo
- rosa
- erotico
- psicologico
- umoristico
- sociale
Ma non è finita qui perché la fantascienza può essere fantascienza tecnologica (sci-fi perché fa figo dirlo in inglese) o fantapolitica, la quale a sua volta si divide in utopia e distopia ma non vanno confusi con i fantasy perché i fantasy possono essere epici o contemporanei. Pura FOLLIA.
I soli gialli hanno quattro grandi sottocategorie: noir, poliziesco, giudiziario e medico, diversi dai thriller che sono spionistici, d’azione o tecnologici, pur essendo a volte compresi nei gialli.
Che confusione! E queste sono solo le categorie “ufficiali” riconosciute ovunque nella storia della letteratura.
In tutto questo, le nuove categorie che ormai siamo abituate a sentir nominare, dove si collocano? New Adult, Young Adult… che differenza c’è tra i due? Un giovane adulto non è uguale a un nuovo adulto? Parrebbe di no, anzi!
Gli Young Adult hanno per protagonisti dei minorenni alle prese con i primi amori, i primi turbamenti, eccetera.
I New Adult hanno protagonisti maggiorenni con scene più hot. Recentemente, ho sentito definire il genere New Adult come un mostro fatto di sesso e pessima scrittura nato dal ventre delle Sfumature. Ma quindi tutti i New Adult sono erotici? Io non ci sto capendo ufficialmente niente e non ho paura di ammetterlo.
Insomma, la confusione regna sovrana e non c’è modo di uscirne. E quindi direi di attenerci alle categorie classiche, che già lasciano tantissima carne al fuoco.
Quello che in realtà mi chiedo è se abbia davvero senso avere dieci sottocategorie per uno stesso genere… stando a guardare il pelo nell’uovo, Harry Potter è un fantasy contemporaneo, young adult, che allo stesso tempo è un romanzo di formazione perché i protagonisti crescono e si evolvono, ed è per ragazzi. L’ultimo poi, è anche d’avventura perché i tre protagonisti viaggiano alla ricerca degli horcrux e capiscono anche molte cose su loro stessi. Ma si può? Dire fantasy non bastava?
E vogliamo parlare dei romance? Eh lo so! Cinquecento sfumature di rosa! Chick-lit, paranormal romance, rosa contemporaneo, rosa storico, regency romance (vi sembrerà impossibile ma è una categoria a sé), erotic romance, inspirational romance, …
Considerate che ve l‘ho davvero fatta semplice con le categorie e le sottocategorie. Se avete tempo e masticate un po’ di inglese, date un occhio al sito Writeworld: hanno fatto un lavoro davvero encomiabile definendo tutti i generi e i sottogeneri. Se vi può interessare una traduzione in italiano, fatecelo sapere nei commenti e provvederemo con un nuovo articolo.
Di fatto, per stabilire di che genere sia un romanzo, bisogna guardarne il contenuto. E allora, sapete cosa? Io vado a leggere.
Cosa ne pensate di tutte queste classificazioni? Fatecelo sapere nei commenti.
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(fonte immagini: google)