La ragazza che cadde in fondo al mare
Fantasy
Oscar Vault Mondadori
2023
Digitale - Cartaceo
396
Fornito dalla Casa Editrice
Egle Costantino
Tremende tempeste devastano da secoli il paese di Mina. È la furia del Dio del Mare, un tempo benigno, che si scatena, crede la gente. Per placarlo tutti gli anni una fanciulla viene gettata tra le onde. Sono in molti a pensare che la bellissima Shim Cheong, fidanzata del fratello di Mina, Joon, porrà fine a tutta quella sofferenza. Ma la notte in cui Cheong dovrebbe essere sacrificata, Joon la segue, pur sapendo che ciò significherà morte certa. Per salvarlo, Mina si getta tra i flutti al posto di Cheong. Trasportata nel Regno degli Spiriti, la ragazza si mette in cerca del Dio del Mare, ma quando lo trova scopre che è prigioniero di un sonno incantato. Con l'aiuto di un giovane uomo misterioso e di una bizzarra banda di demoni e spiriti, Mina decide che risveglierà il Dio del Mare e farà terminare una volta per tutte le tempeste assassine. Ma un essere umano non può vivere a lungo in mezzo agli spiriti. E c'è qualcuno disposto a tutto pur di non risvegliare il Dio del Mare…
Bentrovatə compulsivə! Oggi partecipiamo al review party di La ragazza che cadde in fondo al mare, romanzo di Axie Oh, pubblicato in Italia da Oscar Vault Mondadori. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.
La ragazza che cadde in fondo al mare racconta la storia di Mia, una ragazza che vive in un villaggio costiero flagellato da continue, terribili tempeste.
Leggenda vuole che le tempeste siano provocate dall’ira del Dio del Mare, offeso cento anni prima dalla scomparsa dell’Imperatore, a cui era profondamente legato.
Nel tentativo di placarne l’angoscia, la comunità si impegna, ogni anno, a sacrificare la più bella delle sue ragazze come sposa per il Dio del Mare stesso.
Si tratta di un’usanza crudele ma necessaria, alla quale le fanciulle si approcciano con rassegnazione e anche una punta di orgoglio per essere ritenute degne di tale onore.
Fortunelle.
Mia, in ogni caso, non è una delle bellezze scelte per adempiere a questo dovere così ambito, il “privilegio” spetta alla bella Shim Cheong, che è anche l’amata di suo fratello Joon.
Joon, da giovane guerriero appassionato quale è, si introduce sulla barca che dovrebbe portare Shim Cheong al sacrificio, rischiando di essere ucciso, per questo Mia li raggiunge tuffandosi nella tempesta e si sacrifica al posto di Shim Cheong, immolandosi al drago del Dio del Mare e finendo nel regno degli spiriti con un filo rosso del destino che la lega direttamente al Dio.
E il Dio cosa fa? Dorme.
Da 100 anni, a quanto pare. Bontà sua.
Mentre Mia cerca di capire come venire a capo di questa situazione inaspettata, altri personaggi arrivano a complicare un quadro già abbastanza intricato, trascinandola sempre più a fondo nelle avversità e nelle complicate dinamiche del mondo degli Spiriti, dal quale Mia dovrà trovare il modo per tornare indietro, cercando al contempo di sbrogliare il bandolo della matassa per svegliare il Dio e far cessare le tempeste.
La ragazza che cadde in fondo al mare è ispirato a una leggenda del folklore coreano, io ovviamente non ne avevo mai sentito parlare, quindi mi sono approcciata alla lettura del romanzo con la mente completamente sgombra, trovando riferimenti anche alla mitologia greca, alle favole, e a un sacco di topoi letterari che mi ha fatto davvero piacere riconoscere.
Se siete appassionatə di cultura orientale, coreana in particolare, non potrete non apprezzare questo romanzo complesso, articolato e coinvolgente, ricco di colpi di scena, azione, romanticismo, spiritualità e magia.
Mina è una protagonista sfaccettata, un’eroina in sordina, non è una predestinata, non è straordinaria, non ha nulla che la elevi al di sopra degli altri, se non il suo amore per la sua famiglia. Ha paura, è profondamente umana, è vero che fa scelte coraggiose, ma senza spavalderia e con il timore che tutto le si sgretoli tra le mani.
Ultimamente non leggo molti fantasy, preferisco rifugiarmi nel comfort della letteratura romantica, ma ho davvero apprezzato La ragazza che cadde in fondo al mare perché mi ha coinvolta completamente, nonostante una tremenda influenza e un ancora più tremenda ristrutturazione della quale non vedo la fine! Send Help!
In ultimo, vogliamo davvero parlare della copertina di La ragazza che cadde in fondo al mare? Questa volta l’editore si è davvero superato! Non vedevo una copertina così affascinante da moltissimo tempo, ed è vero che non si giudica un libro dalla copertina, ma quando si espone in libreria, secondo me, anche l’occhio vuole la sua parte! Siete d’accordo? Io vorrei viverci dentro! Qualcuno sa come si fa?
Avete letto La ragazza che cadde in fondo al mare? Fatemelo sapere nei commenti!
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