La stirpe della gru
Fantasy
Mondadori
19 gennaio 2021
digitale, cartaceo
456
La principessa Hesina di Yan ha sempre desiderato sfuggire alle responsabilità della corona, per vivere nell'anonimato. Ma quando il suo amato padre muore, viene gettata nell'arena dei giochi di potere e diventa all'improvviso sovrana di un regno incredibilmente instabile. Per di più, Hesina è convinta che il re sia stato ucciso, e che l'omicida sia qualcuno che le è molto vicino. La corte è piena di ipocriti e delatori che non vedono l'ora di approfittare della morte del monarca per accrescere la propria influenza: ciascuno di loro potrebbe essere l'assassino. I suoi consiglieri vorrebbero che Hesina accusasse il regno confinante di Kendi'a, il cui governante ha già radunato le truppe per la guerra. Determinata invece a trovare il vero colpevole e con qualche dubbio sulla fedeltà della sua stessa famiglia, Hesina compie un gesto disperato: si rivolge a un'indovina, il Giaggiolo argenteo. Un atto di tradimento, punibile con la morte, poiché la magia nel regno di Yan è da secoli vietata dalla legge. Seguendo le parole della veggente, Hesina chiede aiuto ad Akira, un delinquente patentato dalla mente brillante e acuta, un detenuto che nasconde più di un segreto. Il futuro del regno di Yan è in pericolo: riuscirà Hesina ad avere giustizia per suo padre? O il prezzo da pagare sarà troppo alto?
Oggi partecipiamo al review party di La stirpe della gru, un libro di Joan He pubblicato in Italia da Oscar Vault. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.
Io adoro i fantasy, soprattutto i fantasy con una bella copertina. Mi incuriosiscono inoltre i fantasy orientali, perché hanno un quel qualcosa di ancora più magico, ancora più etereo che inevitabilmente mi attira.
La stirpe della gru ha tutte queste caratteristiche. Potevo non leggerlo, quindi? Appunto.
La lettura non ha fatto che confermare la mia idea. Ho trovato un romanzo appassionante, ben scritto, scorrevole e con personaggi a cui è impossibile non affezionarsi.
Hesina, la protagonista, vede il padre morire per mano di un assassino misterioso. Il padre è il re, e la ragazza, per scoprire chi sia l’assassino, si fa eleggere regina contro il parere della madre. Da qui si dipana una vicenda ben articolata e che lascerà spesso senza parole e senza fiato, perché è piena di colpi di scena del tutto inaspettati.
I protagonisti del romanzo, oltre Hesina, sono i due fratelli adottivi, Caiyan, saggio consigliere di Hesina, e Lilian, simpatica ed estroversa, apparentemente frivola ma che salva la sorella in più di un’occasione. Hesina ha anche un fratello naturale, Sanjing, guerriero senza macchia e senza paura, e un fratello nato dalla relazione del padre con una concubina, Rou, legato a Hesina da un grande affetto. Infine, nella sua ricerca dell’assassino, la principessa verrà aiutata da Akira, un detenuto che una veggente rivelerà essere indispensabile per arrivare al suo scopo.
Hesina è circondata da tantissimi personaggi secondari, e sono tutti caratterizzati a tal punto da essere tutti facilmente ricordati durante la lettura. Non so se vi capita, ma a volte, quando leggo romanzi di questo tipo, con tanti personaggi con nomi anche particolari (come in questo caso), a volte devo fermarmi per capire e ricordare chi è chi e cosa fa. Qui non mi è successo, sapevo benissimo il ruolo di ogni personaggio e il rapporto che aveva con la protagonista.
L’ambientazione del romanzo è magica, è un regno fantastico, dove le gesta degli abitanti sono governate dai precetti, che vengono enunciati ad ogni inizio capitolo (vi consiglio di leggerli, vi aiuteranno a capire tante cose).
Nonostante sia un fantasy, l’autrice affronta dei temi importanti, come la responsabilità di essere un governante, l’uso del potere, che potrebbe portare a compiere scelte sbagliate da cui scaturiscono conseguenze che comprendono tutto il popolo, e seguire sempre la propria coscienza. Hesina, infatti, si troverà a fare delle scelte che comporteranno conseguenze sia nei confronti dei suoi affetti più cari che del popolo stesso.
“La conoscenza è verità, Uccellino. Coloro che si rifiutano di imparare vivono in un mondo di falsità
Amore è dare a qualcuno la possibilità di scegliere”
Il romanzo è meraviglioso, permeato di magia, sia nella trama che nel modo di narrare. Il linguaggio è molto poetico, etereo quasi, ma non noioso, anzi. Ho trovato il racconto, nonostante la sua lunghezza, molto appassionante e coinvolgente e l’attenzione è rimasta sempre viva grazie ai numerosi colpi di scena che l’autrice riserva al lettore.
Se non si è abituati a leggere romanzi di questo tipo, potrebbe dare l’impressione che la storia proceda lentamente, a causa di descrizioni accurate sia dell’ambientazione che dei personaggi, ma io ho trovato il modo di narrare dell’autrice ammaliante, quasi a sentirne i profumi e i sapori.
L’unico neo del romanzo è il finale aperto che porta a credere che ci sia un seguito. Ho scoperto, invece, con mio grande disappunto che La stirpe della gru sarà un romanzo autoconclusivo e la cosa mi ha lasciata basita! Come non ci sarà un seguito? E io come faccio a sapere che faranno Hesina e Akira? E tutti gli altri? Spero che quanto prima la nostra autrice, contrariamente a quanto affermato da lei stessa, ci delizi con una nuova avventura di questa bellissima principessa.
Come vi dicevo, poiché sono rimasta ammaliata dalla meravigliosa copertina ho voluto andare a ricercare in rete notizie dell’autrice e sul romanzo e mi sono imbattuta nella pagina di Joan He, dove ho potuto godere del trailer del libro (meraviglioso come il disegno in copertina) e delle illustrazioni che rappresentano i personaggi principali. Sono esattamente come me li immaginavo. Se volete conoscerli anche voi, cliccate qui e girate il sito in lungo e in largo. Troverete notizie sull’autrice, giovanissima e simpaticissima, e leggete le FAQ (dove ho scoperto che questo non è il primo romanzo di una serie). Leggete anche i ringraziamenti, scoprirete che Joan He ha iniziato a scrivere questa storia quando era solo una ragazzina!
Spero che il romanzo vi piacerà tanto quanto è piaciuto a me, che lo troverete una lettura magica e magari, chissà, l’autrice si convincerà a non lasciarci orfani di Hesina, ma ci delizierà con un seguito delle avventura della principessina!
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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.