Librerie dal mondo! Oggi parliamo di librerie belle belle in modo assurdo perché partecipiamo al blog tour di La curatrice di librerie, un libro di Eliza Knigth pubblicato da Garzanti. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le tappe delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.
Il libro
La curatrice di librerie – Eliza Knight
Lucy è una curatrice di librerie e ama il suo lavoro più di ogni altra cosa al mondo. Dare a un libro la migliore sistemazione possibile, per lei, è un sogno che si realizza giorno dopo giorno. Fino a ieri si occupava di organizzare le biblioteche di grandi collezionisti privati. Ora invece le è stato affidato un incarico speciale nella meravigliosa Heywood Hill di Mayfair, una delle più antiche e importanti librerie di Londra. L’emozione per il nuovo incarico è accresciuta dal fatto che lì, negli anni Trenta, ha lavorato Nancy Mitford, la scrittrice preferita di Lucy. Come se non bastasse, intorno alla figura di Nancy Mitford aleggia un mistero che la madre di Lucy ha tentato per tutta la vita di risolvere. Adesso tocca a lei continuare la ricerca. Forse questo viaggio a Londra potrà finalmente darle delle risposte. Quel che è certo è che si troverà al cospetto di una donna dalla vita straordinaria: Nancy Mitford aveva idee eccezionalmente moderne per l’epoca in cui ha vissuto, soprattutto in ragione di tutto ciò che ha fatto come volontaria durante la Seconda guerra mondiale.
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Oggi vi porto con me a Los Angeles. Queste foto hanno già qualche anno, quindi mi toccherà tornarci a breve, soprattutto perché mi manca davvero tantissimo viaggiare negli USA… Fatta questa premessa, Los Angeles!
Ci sono un sacco di librerie, ma due in particolare mi hanno colpita: The Last Bookstore e The Iliad Bookshop.
The Iliad Bookshop è a North Hollywood. Ha un ingresso particolare, sia quello principale sia quello sul retro. È una libreria dal sapore un po’ vintage, con decine e decine di scaffali e tantissime cose appese da guardare e ammirare, come prime pagine di manoscritti rari autografati dagli autori stessi (Bukowsky, tra i tanti).
All’interno, troverete anche due mici tra gli scaffali… c’è anche un salottino nel quale potrete fermarvi per leggere qualcosa o semplicemente per assimilare l’atmosfera particolarissima che c’è in quel luogo magico.
Molto spesso, la libreria è stata (ed è) il set di alcune scene di film e serie TV. Le prime due che mi vengono in mente? Jane The Virgin e The Good Witch.
Nel novembre dello scorso anno, qualche vigliacco ha radunato gli scatoloni di libri lasciati gratuitamente a disposizione di chi non può comprarli davanti alla porta di The Iliad Bookshop e ha dato loro fuoco, provocando ingenti danni alla struttura e al bellissimo murales disegnato sul muro perimetrale. A marzo di quest’anno la libreria ha ripreso le normali attività, per fortuna!
Vi lascio il sito internet, così potete dare un’occhiata!
Per l’altra libreria, ci spostiamo invece a Down Town.
The Last Bookshop è decisamente più moderna, ma non per questo meno spettacolare.
C’è il caveau dei manoscritti rari e ci sono anche diverse costruzioni fatte con i libri.
Anche se l’atmosfera è diversa, mi sono divertita a girare per i corridoi della libreria e alla fine ho comprato un vinile usato di Brian Adams (So far so good) che mi è valso i complimenti del commesso alla cassa.
Anche di questa libreria spettacolare vi lascio il sito internet.
Bellezze, siamo alla fine. Purtroppo ho poche foto e fatte anche malino… Toccherà tornare!
Siete mai stati in librerie particolari? Fatemi sapere! Ditemi anche se leggerete La curatrice di librerie.
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