Chi era C.R. Patterson? Oggi partecipiamo al blog tour di Davenport, un libro scritto da Krystal Marquis e pubblicato in Italia da Mondadori. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le tappe delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.
Il libro
Davenport – Krystal Marquis
Chicago, 1910: i Davenport sono una delle pochissime famiglie nere a godere di un’immensa ricchezza e di uno status sociale elevato. Una fortuna creata con coraggio e intraprendenza dal capostipite William, un ex schiavo che anni prima è fuggito al Nord e ha finito col fondare la Davenport Carriage Company determinando per sé e i suoi figli un destino ricco di opportunità. Immerse in un mondo sfavillante fatto di palazzi imponenti, vestiti magnifici, balli sfarzosi e pregiudizi duri a morire, le giovani della famiglia sono alla ostinata ricerca della propria strada.
C’è Olivia, la sorella maggiore, pronta a compiere il suo dovere sposando un uomo perbene e che tutto si aspetta tranne che un incontro imprevisto faccia vacillare le sue certezze. C’è Helen, la minore, più interessata a riparare automobili che a innamorarsi e mettere su famiglia. Poi, accanto a loro, c’è Amy-Rose, l’amica d’infanzia delle due ragazze e ora diventata la loro cameriera personale, che sogna di aprire un’attività in proprio e di sposare l’uomo di cui è innamorata da sempre. Infine Ruby, la migliore amica di Olivia, spinta dalla famiglia a conquistare il cuore di un ragazzo proprio mentre qualcun altro sta già iniziando a conquistare il suo.
Ispirata dalla vera storia di C.R. Patterson, Marquis punta il riflettore su un periodo spesso trascurato della storia afroamericana. Con una scrittura fresca e vivace, tratteggia l’esistenza piena di sogni, sfide ed emozioni di quattro giovani donne appassionate e coraggiose, determinate a prendere il controllo della propria vita per diventare protagoniste della loro storia (anche d’amore).
Vuoi comprarlo su Amazon? Clicca qui.
C.R. Patterson. Chi è l’uomo che ha ispirato questo libro? Scopriamolo insieme.
Patterson nasce nel 1833 da una famiglia di neri americani con poche prospettive proprio perché neri perché la schiavitù non era ancora stata abolita e i Patterson erano una famiglia di schiavi in una piantagione in Virginia. Charles Richard era il più vecchio dei tredici figli di Charles and Nancy Patterson ed era destinato a diventare una figura simbolo negli USA.
La schiavitù, come sappiamo, verrà abolita solo con il XIII emendamento nel 1865 anche se questo non metterà fine alle persecuzioni e all’apartheid cui i neri americani erano sottoposti. Purtroppo sappiamo bene che ci vorrà ancora quasi un secolo per scrivere in qualche maniera la parola fine a questa triste vicenda… e il fatto che ci sia un movimento Black lives matter la dice ancora molto lunga sulle condizioni della popolazione afrodiscendente americana.
Ma ci torneremo, prima o poi.
Torniamo invece a Charles.
Ci sono diverse storie che quasi sfociano nella leggenda su come abbia fatto a lasciare la piantagione in Virginia. L’ipotesi più accreditata è che abbia utilizzato ferrovia sotterranea, l’ Underground Railroad, un sistema grazie al quale gli schiavi potevano fuggire negli Stati liberi grazie a passaggi e case sicure. Non era una vera ferrovia, ma più, appunto, una rete di vie di fuga e di sostegno organizzata per aiutare gli schiavi afroamericani a fuggire verso la libertà.
Una cosa non dissimile a quella che abbiamo visto in Il racconto dell’ancella (la serie. Nel libro non mi pare ci sia. In caso, recuperateli entrambi!).
Comunque, Patterson arriva in Ohio poco prima dello scoppio della guerra di secessione. Si sposa nel 1865 e ha cinque figli.
Nel frattempo, inizia a lavorare da Dines and Simpson Carriage and Coach Makers Company, una fabbrica di calessi e carrozze in cui impara a fare il fabbro, fino a quando, nel 1873 entra in società con James P. Lowe, un uomo bianco e, insieme, apriranno una loro fabbrica di carrozze, la J.P. Lowe & Company.
Non ho trovato da nessuna parte la ragione della mancanza del nome di Patterson in quello dell’azienda, credo sia qualcosa legato al fatto che fosse nero, ma ripeto, non ho trovato notizie e non lo so con certezza. Se lo sapete o se lo avete trovato facendo qualche approfondimento, lasciatemi un commento, per favore!
Nel 1888 avevano assunto dieci operai. Un’enormità per l’epoca.
La fabbrica diventerà C.R. Patterson, Son, and Company quando, nel 1893, quando Charles comprerà le quote societarie di Lowe. È la prima volta che un nero americano ha un’azienda di proprietà a suo nome.
L’azienda lavorerà molto bene, fino all’ultima crisi pesantissima del 1939, quando a dirigerla c’è uno dei nipoti di Charles. Il mercato, con l’introduzione delle automobili, era cambiato e non sempre si riesce a stare al passo con le innovazioni o non si hanno, come in questo caso, i fondi necessari per poter proseguire con un’attività al passo coi tempi.
Charles Richard Patterson non aveva paura di far valere i suoi diritti ed è arrivato a portare in tribunale la scuola superiore che non permetteva che il figlio la frequentasse. Cito da Wikipedia:
When his oldest son Fred was not allowed to attend the public high school due to racial segregation, Charles filed a court case, Patterson vs The Board of Education, in Highland County Court of Common Pleas with the help of Rev. James A. Shorter of his church. The verdict came in April 1887, and Patterson was allowed to attend the public school Greenfield High School.
Traduzione: Quando a suo figlio maggiore Fred non fu permesso di frequentare la scuola superiore pubblica a causa della segregazione razziale, Charles intentò una causa legale, Patterson vs The Board of Education, presso la Corte dei Pleas della Contea di Highland, con l’aiuto del reverendo James A. Shorter della sua chiesa. La sentenza arrivò nell’aprile del 1887, e a Patterson fu permesso di frequentare la scuola pubblica Greenfield High School.
Charles “Rich” Richard Patterson è stato un uomo straordinario. La sua storia rimane un monito per perseverare, resistere e promuovere il cambiamento, nonostante le avversità. Sono davvero contenta di aver potuto approfondire la storia dell’uomo che ha ispirato Davenport. Se avete anche qualche libro da consigliarmi su Patterson e sulla sua storia, o altri siti da poter consultare, fatemi un fischio. Sapete che sono sempre contenta quando posso imparare qualcosa.
Nel frattempo, torno al libro. Leggerete Davenport? Fatemi sapere!
Bibliografia
- Charles Richard Patterson
- Ferrovia Sotterranea
- Underground Railroad
- PETERSEN ARCHIVE: C.R. PATTERSON & SONS – THE FIRST BLACK OWNED CAR COMPANY
- Charles Richard Patterson – Black History Month
- Guerra civile americana
Resta connessə. Segui la nostra pagina Facebook e il nostro profilo Instagram, in modo da non perderti nemmeno una novità.
