Il club delle lettrici compulsive

LifeL1k3 – Jay Kristoff

LifeL1k3 Book Cover LifeL1k3
LifeL1k3 #1
Jay Kristoff
Fantascienza
Oscar Vault Mondadori
2022
Digitale - Cartaceo
408
Fornito dalla Casa Editrice
Gabriele Giorgi

Eve ha diciassette anni, e l'ultima cosa di cui ha bisogno è un segreto da custodire. No, grazie, è già abbastanza impegnata a guardarsi le spalle e a districarsi tra mille problemi. Problema numero uno: il robot gladiatore che ha passato mesi a costruire è stato ridotto a un relitto fumante. Problema numero due: ha perso con gli allibratori i pochi crediti che aveva, l'unico mezzo per comprare le medicine indispensabili a Nonno. Problema numero tre: un gruppo di fanatici puritani la vuole uccidere e… che altro? Ah, sì, ha appena scoperto che può distruggere le macchine con il potere della mente. Forse ha vissuto momenti peggiori, ma non riesce proprio a ricordarseli. Quando però scopre la carcassa di un ragazzo androide di nome Ezekiel, nell'ammasso di rottami che chiama casa, tutto cambia; si mette in viaggio per salvare chi ama insieme a lui, alla sua amica Lemon e al suo compagno robotico Cricket: attraverseranno deserti di vetro nero, combatteranno contro cyborg assassini, esploreranno megalopoli abbandonate, fino a scoprire i segreti sepolti nel suo passato… anche se ci sono segreti che è meglio non portare alla luce.

Oggi partecipiamo al review party di Lifel1k3, il primo romanzo di una trilogia scritta da Jay Kristoff e pubblicata in Italia da Oscar Vault Mondadori. Prima di cominciare vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

lifel1ke

Da oggi, i prossimi martedì saranno occupati dalle recensioni di questa trilogia che non vedevo l’ora di leggere. Quindi cominciamo con LifeL1k3.

Siamo in un futuro post-apocalittico. L’umanità vive divisa in zone ricavate tra i rifiuti, lo strato di ozono è sottilissimo, quindi anche restare al sole è pericoloso, c’è stata una guerra atomica e, dulcis in fundo, l’esplosione della faglia di Sant’Andrea ha cambiato la geografia mondiale.

Eve, la protagonista, vive con il nonno malato in una casa improvvisata a Michelin Valley, una zona ricavata tra le discariche di pneumatici.

Per guadagnare qualcosa, combatte al PalaGuerra con un bot, un makina, costruito con le sue mani con pezzi di recupero. Ad accompagnarla, la sua amica per la pelle Lemon, il suo mini logika (ma non chiamatelo piccolo!) Cricket e il suo melampo Kaiser, un cane robotico con pochissime parti animali. Eh sì, nel futuro di LifeL1k3 la tecnologia è parte integrante degli esseri viventi e anche Eve ha un occhio robotico e dei chip impiantati nel cranio.

La vita di Eve segue un tran tran prestabilito, ogni tanto un brutto sogno la sveglia, ma tutto sommato ha una sua stabilità… che viene spazzata via quando decise di recuperare quella che sembra la carcassa di un sembiante, un robot illegale del tutto simile a un essere umano.

Non vi dico di più.

«Regola Numero Uno della Discarica, ricordi?»
«Più forti assieme.» Eve sorrise. Lemon annuì.
«Assieme per sempre.»

Iniziamo dalle cose che non mi sono piaciute. Editing brutto. Ci sono refusi, frasi tradotte male… nulla che impedisca di leggere e di godere di questa nuova storia (nuova per modo di dire, ma ci arriviamo), però si notano anche quando si è catturati dallo svolgersi della vicenda.

Il problema di Kristoff è che ha solo sei anni più di me e quindi abbiamo gli stessi riferimenti culturali. Come in L’impero del vampiro, in LifeL1k3 riconosco alla perfezione le tracce dei film cult degli anni ’80 e ’90, c’è poco da fare. Qualche esempio? Terminator, Mad Max, Blade Runner e un pizzico di Matrix. 

E, esattamente come l’ultima volta, avrei preferito che fosse detto in modo esplicito, più che altro perché lì fuori ci sono stuoli di ragazzine che non hanno, per una questione di età, il mio stesso background pronte a riempire di parole chi osa far notare le “coincidenze”.

Sad but true story. Magari, prima di insultare come è accaduto con la recensione di L’impero del vampiro, guardatevi i film. 

Detto ciò, il libro mi è piaciuto, eh. Il word building è complesso e non si riesce ad avere subito il quadro generale, cosa che spiazza ma che incuriosisce allo stesso tempo. Ho avuto qualche difficoltà a orientarmi nel linguaggio utilizzato, ma è durato il tempo necessario per prenderci la mano.

I personaggi sono una bomba. Mi piace Eve, adoro Lemon e Cricket e sono incuriosita dai sembianti.

Non aveva detto una parola; Lem sapeva che a volte la cosa migliore al mondo era un bel pianto. Le lacrime ti ripulivano, ti permettevano di riiniziare da capo. Ti svuotavano per poter ricominciare. Ma vericerto, quanto faceva male guardare.

Il rapporto tra Eve e Lemon è una vera e solida amicizia e mi commuove più quella della storia d’amore (sì, c’è una storia d’amore).

Lemon rinuncia a quel poco che ha pur di aiutare e proteggere la sua amica. Eve fa la stessa cosa. Le scene con le due ragazze sono ricche di battute brillanti, di scambi rapidi e arguti e la loro complicità traspare riga dopo riga.
La loro caratterizzazione mi è davvero piaciuta.

In questa recensione non posso entrare troppo nel dettagli, ma ci arriveremo commentando il prossimo libro che non vedo l’ora di cominciare, perché c’è tantissima carne al fuoco e non riguarda solo Eve.

L’ambientazione è angosciante perché è, purtroppo, plausibile. Tutta la vicenda si svolge in un mondo distrutto dalla guerra e dall’inquinamento… e visti i titoli dei giornali ultimamente…

Anche le domande che Eve si pone sono attuali, a partire proprio dalle domande sul futuro dell’umanità stessa.

Altro punto fondamentale è l’esistenza dei robot/cyborg. Abbiamo già parlato diffusamente in varie occasioni delle 3 leggi della robotica ideate da Asimov e che qui tornano come punto cardine attorno al quale si snoda la storia. Una macchina può provare sentimenti se le viene insegnato? E se impara e li prova, è ancora una macchina?

È un argomento complesso e ci sono tantissimi spunti di riflessione in LifeL1k3, ma credo ne parleremo nella recensione del prossimo libro perché il rischio spoiler è elevatissimo.

Il finale BOMBA solleva le sorti del libro e dà una nuova spinta, del tutto inaspettata, alla storia. Che dire? Vado a leggere Dev1at3. Ne parliamo martedì prossimo!

Avete letto LifeL1k3? Vi aspetto per commentarlo!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.
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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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