Il club delle lettrici compulsive

Meravigliosa – Julia Quinn

Meravigliosa Book Cover Meravigliosa
Splendid #1
Julia Quinn
Regency
Mondadori
2022
Digitale - Cartaceo
348
Fornito dalla Casa Editrice
Maria Luisa Carenini

Ci sono due cose che tutti sanno di Alexander Ridgely: primo, è il duca di Ashbourne, uno dei migliori partiti d'Inghilterra; secondo, non ha alcuna intenzione di accasarsi. Almeno fino a quando il destino non pone sulla sua strada una giovane americana, intelligente, simpatica, coraggiosa e di grandi ideali. Tutto ciò che Alexander non si sarebbe mai aspettato di trovare in una donna. Peccato che sia solo una sguattera, del tutto inadeguata a diventare una lady. A meno che… Emma Dunster, ereditiera americana, teme di vedersi presto circondata da giovanotti inglesi che chiedono la sua mano, e l'idea la infastidisce parecchio: ha accettato di partecipare a una Stagione a Londra, certo, ma ciò non significa che sia disposta a sposare uno di quei bellimbusti. In ansia per il debutto, desidera un ultimo momento di tranquillo anonimato e così esce dalla casa del cugino vestita come una servetta. Non avrebbe mai immaginato che di lì a poco si sarebbe ritrovata stretta tra le braccia di un duca pericolosamente affascinante, né che lui avrebbe reagito male scoprendo la sua vera identità. Ma l'amore autentico è capace di sbocciare all'improvviso, e di sciogliere anche i cuori più impietriti.

Bentrovatə compulsivə! Oggi partecipiamo al review party di Meravigliosa, il primo romanzo di Julia Quinn, pubblicato in Italia da Mondadori. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le tappe delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

Meravigliosa

Chi ha nostalgia di Bridgerton alzi la mano!

(La mia è alzatissima, ovviamente! Se volete rileggerne le recensioni, le trovate qui)

Negli ultimi anni ho passato l’estate a rileggere senza sosta gli otto deliziosi capitoli della saga che si è trasferita sui nostri schermi con così tanto successo, ma quest’anno avrei voluto qualcosa di diverso. Ma non troppo, eh.

Ed eccomi accontentata.

Meravigliosa è il primo romanzo di Julia Quinn, il primissimo, quello che ha scritto nell’estate dopo aver terminato dopo l’università, che ha concepito su un treno da Cambridge a Boston, senza la certezza che qualcuno l’avrebbe mai letto!

L’inizio di un’avventura che si sta rivelando meravigliosa sul serio!

Naturalmente non me la sarei persa per niente al mondo!

Ho potuto conoscere Emma Dunster, a Febbraio del 1816, come una graziosa debuttante americana che viene mandata a Londra da suo padre, il quale vuole che partecipi almeno a una Stagione, ospite di una carissima zia che ha una figlia della stessa età.

Emma non ne è particolarmente felice, al contrario delle giovani donne che conosce, le sue ambizioni non si dirigono verso un matrimonio e dei figli, quanto verso l’azienda di famiglia, la Dunster Trasporti, che lei spera di poter guidare un giorno al posto di suo padre.

Inutile dire che il contesto non è ancora maturo per un’eventualità simile, così Emma parte.

Emma e la cugina Arabella debutteranno durante un sontuoso ricevimento organizzato da zia Caroline, ma la pressione per i preparativi è tanta che, per sfuggire, le cugine si vestono da sguattere e si intrufolano in cucina per aiutare la cuoca che, riluttante, accetta di tenerle con sé.

Non c’è nemmeno bisogno di dirlo, ma l’emergenza è dietro l’angolo e le uova finiscono. Nessuna delle ragazze della servitù può lasciare il proprio posto, così Emma si offre volontaria per andare lei stessa al marcato, dopotutto, a Londra non la conosce nessuno e, vestita da serva, passerà sicuramente del tutto inosservata.

Certo.

Come no.

Infatti, mentre se ne torna a casa tutta orgogliosa con le sue belle uova, Emma si accorge di una carrozza che sta per investire un bambino e, senza riflettere, si lancia al salvataggio, battendo la testa e perdendo i sensi per qualche minuto.

Vogliamo forse che il bambino in questione sia un bambino qualsiasi? Certo che no.

Si tratta del nipotino di Alexander Ridgely, duca di Ashbourne.

E questo Duca, è forse un vecchiaccio puzzolente? Non sia mai! È bello, ricco, di buone maniere e, ovviamente, un libertino impenitente che ha dichiarato più volte di non volersi sposare.

Come è logico aspettarsi, Alexander (sì, ci prendiamo la confidenza di chiamare Sua Grazia per nome) resta subito affascinato dalla servetta coraggiosa che ha salvato suo nipote e, naturalmente, non si aspetta affatto di vederla in tutt’altra veste al ricevimento di quella sera.

Come nella miglior tradizione dei romanzi di Julia Quinn, qui la faccenda si fa divertente, oscillando tra la manifesta antipatia reciproca dei protagonisti, che va di pari passo con la loro crescente attrazione, i dialoghi pungenti, le situazioni equivoche e tutto quello che abbiamo imparato ad amare leggendo i romanzi successivi.

La vicenda, comunque, non si ferma qui, perché Meravigliosa fa parte di una trilogia!!

Non avrei potuto davvero chiedere di meglio!

Non vi nascondo che la percezione del fatto che Meravigliosa fosse un’opera d’esordio è più che intensa, in alcuni passaggi la vicenda è un po’ naif, la prosa meno raffinata di quella a cui siamo abituatə, ci sono tantissimi cliché da romanzo rosa, ma si sente chiaramente che è tutto lì, tutti i romanzi che ne sono scaturiti sono lì come in boccio, in attesa di fiorire.

Uh che goduria! Non vedo l’ora di mettere le mani anche sui successivi!

Voi avete letto Meravigliosa? Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.

 

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