Misery
Thriller
Sperling & Kupfer
2014
Digitale - Cartaceo
400
Tullio Dobner
Paul Sheldon, un celebre scrittore, viene sequestrato in una casa isolata del Colorado da una sua fanatica ammiratrice. Affetta da gravi turbe psichiche, la donna non gli perdona di aver "eliminato" Misery, il suo personaggio preferito, e gli impone tra terribili sevizie di "resuscitarla" in un nuovo romanzo. Paul non ha scelta, pur rendendosi conto che in certi casi la salvezza può essere peggio della morte...
Oggi Alice ci parla di Misery, il famosissimo libro di Stephen King da cui è stato tratto anche un film con la bravissima Kathy Bates nel ruolo della protagonista.
Misery o, come in tanti ricordano per il film Misery non deve morire, è un romanzo di Stephen King tra i più noti edito dalla Sperling & Kupfer.
Questo weekend sono tornata al mio primissimo amore, King, e mi sono buttata nella lettura in lingua originale del noto Misery!
Ambientato in Colorado, questo thriller dai tratti sadici e pieno di suspense parla di un noto scrittore, Paul Sheldon, che durante una tormenta finisce fuori strada e viene soccorso dall’infermiera Annie Wilkes. La nostra soccorritrice è una fan accanita del personaggio Misery, a cui Sheldon ha dato e tolto la vita nei suoi romanzi, ed è furiosa per il destino della sua eroina. La sua passione la spingerà a obbligare lo sventurato scrittore a bruciare il suo nuovo libro quasi ultimato, per poterne scrivere uno in cui Misery riprenda vita.
Quello che era iniziato come un salvataggio si rivela sempre più un sequestro, tanto che Sheldon proverà a ribellarsi ad Annie, che in risposta perderà il controllo…
Al pubblico, Stephen King è noto maggiormente grazie ai numerosi horror dalle tinte aliene o zombie, ma posso assicurarvi che questo suo thriller non ha nulla da invidiare al pagliaccio assassino in quanto Annie, la stalker, riesce a farci drizzare i capelli ogni volta che apre bocca.
Attraverso queste pagine, King inscena l’incubo di ogni personaggio famoso, esser rapito da uno stalker che lo torturerà sia fisicamente che psicologicamente.
Non è una storia per deboli di cuore perché, come spesso accade, il film a confronto del libro è una passeggiata di salute!
Avete presente l’ansia che sale quando quando si è soli in casa e si sta guardando un film pauroso in tv, al buio, e all’improvviso si sente un rumore nella stanza accanto? Immaginate di leggere queste quattrocento pagine in apnea e con quella sensazione di “rumore che sta per arrivare” addosso e forse vi avvicinerete alla suspense che è riuscito a ricreare in modo magistrale King.
Ogni parola vi catapulta nella scena, con sensazioni vivide e tangibili come se foste voi a contatto con la nostra Annie, chiedendovi se questa infinita tortura troverà o meno una fine che vi verrà svelata, come consuetudine, nell’ultimissima pagina del libro.
Il merito di uno scrittore come King è saper descrivere in modo perfetto sia una storia inverosimile di alieni sia una storia credibile di vita reale, macabra ma possibile, traendo spesso spunto da episodi realmente vissuti in prima persona.
Lo consiglio a tutti gli amanti del genere, un po’ meno a chi ha paura dei Piccoli Brividi…
Voi avete già letto Misery? Non fatevelo scappare e commentatelo con me!
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