Non succederà mai più
Narrativa
Newton Compton
2022
Digitale - Cartaceo
288
Fornito dalla Casa Editrice
Matilde Piccinini, Sofia Buccaro
Benvenuti a casa della famiglia Guellec!
Parigi. Beatrice ed Erwan si sono conosciuti da poche settimane ma la loro storia d’amore sembra procedere a gonfie vele. Anche se hanno interessi diversi trascorrono delle bellissime giornate e l’attrazione non manca, però Beatrice si rende conto di sapere poco della famiglia d’origine del bel ragazzo per cui si è presa una sbandata. Lorient, la città dove è nato Erwan, si trova in Bretagna e lì vivono i genitori e il fratello. Con l’avvicinarsi delle feste i Guellec insistono perché l’amato figlio torni a casa. E a lui sembra l’occasione giusta per presentare Beatrice a tutti. Ma sarà una buona idea? Possibile che accada un miracolo e tutto fili liscio? L’incontro si prospetta impegnativo. Come se non bastasse, Beatrice scopre che l’enorme astice conservato in garage è destinato a essere la portata principale del pranzo. Ma la sua scelta vegana non le permette di accettare che accada, e il supporto del fidanzato, attento agli equilibri familiari viene meno. Così tra fraintendimenti, incidenti surreali e fughe rocambolesche, l’incontro con i genitori di Erwan diventa una commedia degli equivoci in piena regola. Riuscirà il giovane innamorato a salvare fidanzata, famiglia e… astice?
Bentrovatə compulsivə! Oggi parliamo di Non succederà mai più, di Lise Syven, edito in Italia da Newton Compton Editori. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le tappe di questo blog tour delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.
Avete presente quei film francesi che fanno ridere tra i denti e che io di solito io non riesco a sopportare? Ecco, a una prima lettura della trama di Non succederà mai più ho avuto proprio quella sensazione. Poi ci ho pensato bene e mi sono detta, perché no?
Così mi sono versata una tazza di cioccolata bollente e ho deciso di mettermi alla prova.
Ho fatto dunque conoscenza con Bea, parigina D.O.C., impegnata nel sociale e piena di buoni principi, e del suo nuovo fidanzato Erwan, originario della Normandia.
L’idillio sembra perfetto, lei è vegana, lui vegetariano (ma ci si può lavorare), la loro intesa è incredibile, sono in sintonia dal primo incontro al buffet di una festa di compleanno, ma a mettere loro i bastoni tra le ruote arrivano le feste di Natale e il fulmine a ciel sereno dell’invito a passarle a Lorient dai genitori di lui.
Un po’ di titubanza è comprensibile, per carità, ma Bea si pone l’incauta domanda “cosa potrebbe mai andare storto” e si lancia nell’impresa.
Tutte le famiglie appaiono bizzarre appena le si guarda un po’ più da vicino, e quella di Erwan, naturalmente, non fa eccezione.
Un padre burbero, una madre impicciona, un fratello che cerca di sopravvivere nel caos emotivo e una ex fidanzata bellissima sono gli ingredienti di questo simpatico quadretto, ma Bea riuscirebbe a gestire la situazione con grazia, se non fosse per Albert.
Chi è Albert? Un cugino avvenente? Un aitante amico di famiglia?
No.
È un astice.
Un enorme astice che il padre di Erwan vuole servire come piatto forte al pranzo di Natale.
Bea non può sopportare che un essere senziente venga bollito vivo sotto i suoi occhi, ed è così che parte la rocambolesca missione per salvare Albert!
Non succederà mai più non è per niente come mi aspettavo, è genuinamente divertente e fa ridere fino alle lacrime, non importa che si sia onnivori o vegani, non si può non trovare adorabile la protagonista!
Bea risulta sia consapevole che ingenua allo stesso tempo, lei prova a ragionare, prova a risolvere la situazione con diplomazia, ma la commedia degli equivoci è dietro l’angolo e, alla fine, prende una serie di pieghe esilaranti e a tratti tragicomiche!
Quante cose ho imparato da Non succederà mai più! Innanzitutto ho realizzato come una doccia fredda che non sarò mai in grado di cucinare un astice vivo, così come mi è stato sempre insegnato.
Chiamatemi vigliacca, non ce la faccio! Lo so che sono deliziosi, ma credo che virerò sul prodotto congelato.
Ho anche scoperto che esiste davvero un movimento per la liberazione dei crostacei destinati al consumo umano, vi invito a farvi un giro sul web per leggere un sacco di storie interessanti, come quella dell’astice ultra centenario liberato nel 2009 dopo essere finito pericolosamente vicino ad essere servito in un ristorante di New York!
Ho anche capito che difficilmente potrei avvicinarmi a un regime alimentare vegano (anche se in gioventù sono stata vegetariana per un singolo, gloriosissimo, anno), ma questo non mi impedisce di empatizzare con chi invece decide di optare per questa scelta e di cercare di inserire più alternative plant based possibili nella mia dieta!
Vi chiederete, dunque, se consiglio la lettura di Non succederà mai più.
La risposta è un sì senza riserve, leggete Non succederà mai più al più presto e poi tornate qui e ditemi se non vi siete spanciatə dal ridere!
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