Sarò la tua stella
Thriller - Romance contemporaneo
Genesis Publishing
2022
Digitale - Cartaceo
350
Dawn Anderson e Adam Baker non possono essere più diversi, eppure li accomuna un passato simile. Entrambi orfani, di origini coreane, vivono esperienze che segnano profondamente le loro esistenze.
Tuttavia, se Dawn sceglie la via della luce, del riscatto, dell’altruismo; Adam va nella direzione opposta, in pasto a un abisso oscuro, fatto di violenza e oblio.
I loro destini, però, si incrociano inaspettatamente: Dawn, psichiatra di professione e dedicata ad aiutare i più fragili, si ritrova a fare i conti con la diffidenza e la ritrosia di Adam, in lotta per uscire da una prepotente dipendenza. Questo, però, è solo l’inizio…
I due giovani combatteranno fianco a fianco per smascherare gli orribili crimini perpetrati nell’Istituto che li ha ospitati durante la loro infanzia. Dovranno fare i conti con i demoni del loro passato per salvare la vita di piccoli innocenti, col rischio di rimanerne vittima.
Tra alleanze improbabili e diversi misteri da svelare, Dawn e Adam scopriranno cosa significa appartenersi al di là di ogni pregiudizio ma, soprattutto, avranno l’occasione di raggiungere la serenità e la pace che mai hanno davvero sperimentato. Ci riusciranno insieme?
Sarò la tua stella è un viaggio nei corridoi più oscuri dell’anima umana. Vi mostrerà come seguire il barlume di luce in fondo al tunnel, con la consapevolezza che l’Amore è l’arma più potente di tutte.
Oggi parliamo di Sarò la tua stella, il libro di esordio di Roby Y. Calaudi pubblicato da Genesis Publishing.
Prima di cominciare, vorrei che osservaste ancora una volta la copertina perché rende benissimo l’idea e l’atmosfera del libro.
Tutte le copertine di Genesis Publishing sono belle, le trovo sempre particolarmente accurate e incisive, ma questa mi ha colpita proprio perché è perfetta. E ora vi spiego perché. Mettetevi comodə.
Dawn, cresciuta in orfanotrofio, lavora come psichiatra in un istituto che si occupa della riabilitazione di tossicodipendenti. Adam è un suo paziente. Sa benissimo che serve distacco per poter essere efficiente e professionale, eppure nel giovane ragazzo dipendente da un mix di droghe potenzialmente letale vede qualcosa che tutti gli altri non vedono.
L’insolita attrazione che prova per il suo paziente difficile (perché diciamolo: Adam è tremendo e non rende la vita facile a nessuno, in primo luogo a lui stesso) non distrae però la giovane psichiatra dalla sua missione: portare alla luce gli orribili crimini perpetrati nell’orfanotrofio in cui è cresciuta e in cui, per alcune ore alla settimana, presta servizio. Ma non è facile quando si ha a che fare con qualcuno protetto da personaggi potenti che operano nell’ombra…
Non ho intenzione di raccontarvi di più perché Sarò la tua stella è un libro che merita di essere scoperto pagina dopo pagina.
Come avrete intuito dalla trama non è solo un romance.
Sarò la tua stella, secondo me, ha più del thriller, viste le dinamiche e gli argomenti trattati… poi lo sapete che tendo a sopprimere la mia vena rosa perché preferisco i romanzi più crudi, eppure nessuna delle due parti diminuisce l’efficacia dell’altra e rappresentano alla perfezione i due punti di vista dei protagonisti.
Dawn è una protagonista eccezionale. Nonostante le siano accadute cose orribili delle quali non riesce a parlare e che tornano praticamente ogni giorno a ripresentarle il conto, ha una sorta di luce interiore che non si spegne mai, che la porta a essere quasi patologicamente ottimista (ha un po’ di sindrome di Pollyanna anche lei, eh) e altruista, anche a scapito della sua incolumità, ma è proprio per ciò che ha vissuto che Dawn è così, affinché nessuno debba patire quello che ha patito lei. Adam, invece, è il suo esatto contrario. È cresciuto praticamente da solo, in un mondo in cui o combatti o muori, in cui essere temibile è l’unica maniera per sopravvivere.
Il loro incontro è pura poesia perché, via via che la storia procede, si assisterà alla fusione di due mondi che in apparenza sembrano opposti, ma che, in definitiva, non lo sono poi così tanto da impedire un punto di contatto.
Dawn ha ciò che serve a Adam per rinascere. Adam ha ciò che serve a Dawn per essere felice e sentirsi finalmente parte di qualcosa.
Ci sono alcune scene e alcuni passaggi che sono davvero commoventi e toccanti.
Non mancano anche i momenti di leggerezza che, alternati ad attimi di puro terrore, mantengono sempre altissima la tensione narrativa, trascinando il lettore in un crescendo adrenalinico.
Sarò la tua stella è un romanzo crudo, duro, che non fa sconti a nessuno, nonostante Roby Y. Calaudi non sia assolutamente morbosa nelle descrizioni. Ho apprezzato la scelta di lasciare all’immaginazione alcune cose, in modo da rendere ancora meglio la cappa di dolore, mai elaborato del tutto, che ricopre Dawn e Adam, senza essere mai eccessiva o esagerata.
Gli argomenti trattati in Sarò la tua stella sono tanti e sono complessi. Dawn e Adam sono cresciuti in un orfanotrofio quasi di dickensiana memoria, in cui la direttrice non si tira indietro quando i piccoli che dovrebbe accudire sono da punire per qualche marachella.
Roby Y. Calaudi è stata bravissima a rendere l’angoscia di Dawn e il suo sentirsi impotente davanti ai soprusi. Ha descritto alla perfezione le sensazioni che la giovane psichiatra prova e, attraverso i flashback presenti, riesce a delineare benissimo le personalità dei due protagonisti.
Si parla di violenza, di abbandono, di droghe utilizzate per annebbiare la mente e stordire i sensi, solo per avere la possibilità di dimenticare il dolore salvo poi pentirsene amaramente subito dopo. Ma non solo, perché il libro è anche un inno alla vita, alla rinascita, un invito a non girarsi dall’altra parte prediligendo scelte comode e facili.
I personaggi secondari sono stupefacenti (sì, ok, permettetemi il gioco di parole, dai!). Ognuno dà un apporto determinante alla storia, ognuno ha qualcosa da insegnare, fosse anche solo come non diventare mai (e comunque non è poco).
I punti di vista alternati tra Dawn e Adam mi hanno permesso di capirli a fondo e di affezionarmi a loro come se fossero persone in carne e ossa. A stemperare la durezza del mondo contro il quale i due si trovano loro malgrado a combattere, ci pensa il piccolo Marcus.
Mi si è stretto il cuore leggendo Sarò la tua stella perché, purtroppo, ciò che l’autrice racconta è sì romanzato, ma è plausibilissimo e i fatti di cronaca sono pieni di storie simili…
Lo stile di Roby Y. Calaudi è intenso, senza troppi fronzoli, arriva al punto e, soprattutto, arriva al cuore di chi legge. È un libro che ci insegna a non chiudere le porte agli altri e a concedere una seconda possibilità a chi dimostra di esserne degno. Niente male per essere un libro d’esordio di un’autrice che, senza ombra di dubbio, terrò d’occhio. Non vedo l’ora di leggere il prossimo.
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