Vi siete mai accorti di quanti libri con la stessa copertina esistano?
Poco tempo fa, la mia amica Patty mi ha mandato il link del nuovo libro di Alice Basso, in preorder su amazon (uscirà il 18 maggio! Ho immediatamente iniziato il conto alla rovescia!)
Scalpitante, apro il link, leggo la trama… e mi cade l’occhio sulla copertina.
Momento, momento, momento… Dov’è che ho già visto questa copertina?
Scavo nella memoria (e nei miei album del libri letti) e tac! Il club delle lettrici di Jennifer Scott, un libro edito da Piemme del 2015 (molto bello, tra l’altro). Copertina identica.
La Basso, molto attiva su facebook e molto gentile, è stata avvisata tempestivamente dalla mia amica Tiziana (che, come me, ha il pallino delle copertine uguali) e a sua volta, ha avvisato la casa editrice che ha provveduto a modificare la copertina. E sono molto curiosa di vedere quale sarà la nuova perché tutti i libri della Basso hanno copertine molto particolari e molto indovinate.
Non è la prima volta che mi capita di vedere libri con la stessa identica copertina, quello che non capisco è perché si facciano cose del genere, nonostante sia difficile vedere copertine uguali sugli scaffali visto che, solitamente, un libro rimane in libreria circa 6 mesi.
Il sito https://copertinedilibri.wordpress.com raccoglie tantissimi esempi di libri con la stessa copertina e, foto a parte, ho notato che ci sono centinaia di quadri tra le copertine più gettonate.
E quindi mi sono chiesta: ma come funzionano i diritti sulle copertine? La risposta è…. Non lo so!
O almeno, cercando su internet non ho ben capito come funzionino i diritti. Ho capito solo che l’editore (o chi per esso), sceglie una foto adatta su siti specializzati (come shutterstock o getty), ne paga i diritti (a volte, ma questo è un pettegolezzone di cui parleremo più avanti) e la utilizza per creare la copertina del tal libro.
Quello che non riesco proprio a capire è perché si scelgano sempre le stesse fotografie o gli stessi quadri, con tutte le possibilità che ci sono al giorno d’oggi.
C’è anche da dire, però, che molto spesso sono fotografie royalty free, ovvero immagini gratuite a disposizione sul web a patto di utilizzarle con modifiche e basta modificare appena la gamma dei colori perché anche cercando con Google immagini, per esempio, la foto già utilizzata non salti fuori.
Inoltre, ogni giorno centinaia di libri vengono immessi sul mercato e non è umanamente possibile ricordarsi chi ha messo cosa in copertina… (se invece siete dei maniaci fissati come me e qualche mia amica, sappiate che abbiamo fondato un club e ci riuniamo tutti i mercoledì 😉 ).
In Italia non esiste un motore di ricerca per le copertine… e vista la presenza di copertine fatte in serie, forse non sarebbe nemmeno utile, alla fine della fiera, anche se è un vero peccato perché, in ogni caso, dietro ad una copertina c’è tantissimo lavoro ed è un peccato che non venga valorizzato come si deve.
Per certi versi, però, la copertina identica tranne che per un particolare, è stata un’idea di marketing a dir poco geniale, come per esempio, nel caso di Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh, edito da Garzanti ed uscito in Italia con 4 copertine simili, in cui cambiavano solo i fiori in primo piano, proprio per richiamare il titolo del libro stesso.
Anche per quanto riguarda i titoli ci sono parecchi titoli simili se non addirittura uguali, ma di questo parleremo in un’altra occasione.
E adesso, facciamo un gioco! Vi siete mai imbattuti in copertine uguali? Avete visto in libreria o avete in casa libri con la stessa copertina? Aspetto le vostre fotografie e le vostre segnalazioni!
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Note: questo articolo è stato scritto il 20 febbraio. Oggi ho visto la copertina ufficiale del libro di Alice Basso ed è semplicemente magnifica! Non vedo l’ora di averlo tra le mani!