Tenebre e ossa
Shadow and Bone #1
Fantasy, Young Adult
Mondadori
2020
Digitale - Cartaceo
240
Il dolore e la paura mi vinsero. Urlai. La parte nascosta dentro di me risalì con impeto in superficie. Non riuscii a fermarmi. Il mondo esplose in una sfolgorante luce bianca. Il buio si infranse intorno a noi come vetro.
L’orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell’esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei.
Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d’Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell’amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente.
Subito viene arruolata dai Grisha, l’élite di creature magiche che, al comando dell’Oscuro, l’uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l’intera corte. Alina, infatti, è l’unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.
Oggi partecipiamo al review tour di Tenebre e ossa, scritto da Leigh Bardugo e pubblicato in Italia da Mondadori. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni degli altri bravissimi blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più precisa del libro.
Si torna nel Grishaverse! Che emozione! E che bello! Della Bardugo ho già recensito Sei di corvi e Il regno corrotto, due libri che ho adorato alla follia perché sono scritti benissimo, sono due libri intensi e pieni di avventura, pathos e tutte quelle cose che mi fanno battere il cuore mentre leggo. Capite bene che, come mi è stato proposto di leggere anche questa serie già arrivata in Italia anni fa ma brutalmente interrotta e oggi finalmente ripubblicata da Mondadori, non ho proprio potuto rifiutare!
Nel Grishaverse, questa serie si colloca temporalmente prima degli avvenimenti di Sei di corvi, quindi se ancora non avete letto nulla, vi consiglio di cominciare da questa serie perché in Sei di corvi e in Il regno corrotto ci sono alcune cose che vi spoilerano in qualche maniera ciò che accade in questa che si preannuncia come una trilogia BOMBA!
Il libro inizia con un miniprologo in cui vediamo Alina e Mal da bambini. Non facciamo in tempo nemmeno a renderci conto di dove siamo che SBAM! ci troviamo proiettati immediatamente nel futuro, dove ritroviamo i protagonisti proprio la sera prima del loro ingresso nella Faglia d’Ombra. Siamo a Ravka e la Faglia, posto oscuro, deserto ed estremamente pericoloso, divide in due il regno. Attraversare la Faglia significa mettersi in pericolo perché è popolata da mostri alati che attaccano chiunque cerchi di oltrepassarla. E quando Mal viene attaccato da un volcra, Alina si batte per difendere l’amico di sempre… scoprendo di essere una Grisha. E non una Grisha qualsiasi…
Non voglio assolutamente dirvi più di quanto non ci sia scritto nella quarta di copertina, perché Tenebre e ossa è un libro che va scoperto pagina dopo pagina. Perché? Perché è bellissimo! Che domande… La Bardugo è un genio. Ha già dato dimostrazione di essere capacissima di creare personaggi meravigliosi, con uno spessore tale da sembrare che debbano saltar fuori dalle pagine da un momento all’altro.
La storia è tutta raccontata da Alina ed è attraverso i suoi occhi che vedremo le sale meravigliose del Piccolo palazzo di Os Alta e il lusso sfrenato della vita dei Grisha e dei nobili del Grande palazzo. Alina si ritrova all’improvviso catapultata in un’esistenza che non sente davvero sua, coinvolta nelle dispute tra Grisha e nobiltà, divisa tra Primo e Secondo esercito a causa della sua “vita precedente” spesa come apprendista cartografa.
Alina si scontrerà contro tutto ciò che credeva di sapere e dovrà prendere delle decisioni dalle quali non dipende solo la sua vita, ma anche quella degli abitanti di Ravka e non solo… Ed è grazie ad Alina che la Bardugo mette anche noi davanti a una scelta: bisogna fare quello che è facile o quello che è giusto?
Senza avere la sindrome dell’eroe, quindi senza mettere per forza a repentaglio le nostre vite, quante volte in un giorno ci capita di dover decidere come comportarci? Che sia davanti a un’ingiustizia o davanti a qualcosa di palesemente sbagliato come buttare la carta per terra perché il bidone è “troppo” lontano… Ecco, Alina si ritrova in una situazione del genere dove la carta per terra è una vita comoda, nel lusso, servita e riverita e il bidone lontano è la salute del mondo conosciuto, anche di Ferdja, dove non ci penserebbero un attimo a considerarla una strega e a ucciderla, magari dopo una tortura…
Sì, forse questo esempio non rende perfettamente l’idea di quanto siano difficili e complicate le scelte di una ragazzina che ha appena scoperto di poter, in qualche modo, essere utile al suo popolo in guerra da tantissimi anni, ma cercate di immaginare il peso che porta sulle spalle. L’evoluzione di questo personaggio è pazzesca e non vedo l’ora di scoprire cosa accadrà perché mancano ben due libri al termine di questa trilogia (Siege and Storm e Ruin and Rising) quindi, Mondadori, non lasciarmi appena perché DEVO sapere!
Non tutti i personaggi sono limpidi e di facile comprensione come Alina. Genya, l’Oscuro, Zoya… tutti hanno segreti che non sono ancora pronti a rivelare, tutti sembrano nascondere qualcosa o forse no… Anche i personaggi appena accennati come Botkin hanno qualcosa da dare alla storia e spero di ritrovarli anche nei prossimi libri. Chissà cosa ci aspetta!
Il mondo, come vi ho detto, è quello che abbiamo imparato a conoscere in Sei di Corvi. Conoscere già le distinzioni tra i vari Grisha mi ha aiutata moltissimo nella lettura. In ogni caso:
- Corporalki – Ordine dei Vivi e dei Morti: possono modificare il corpo umano. Tra loro troviamo Guaritori, Spaccacuore e Plasmaforma.
- Materialki – Ordine dei Fabrikator: possono modificare la materia e costruire cose. Tra loro troviamo gli Alchemi e i Tempratori.
- Etherealki – Ordine degli Evocatori: possono manipolare gli elementi. Tra loro ci sono i Chiamatempeste, gli Inferni e gli Scuotiacque.
La Bardugo è riuscita a creare un mondo supercomplesso, dove ogni pezzo si incastra perfettamente nell’altro in una storia pazzesca, ricca di colpi di scena e nella quale troverete di tutto: amicizia, amore, tradimenti, passione, combattimenti, risate, lacrime, compassione e scelte difficili.
Insomma, fare una recensione di un libro del genere senza dire troppo e senza dire troppo poco è praticamente impossibile, quindi prendetela così: leggere Tenebre e ossa così ne possiamo parlare liberamente!
Avete letto Tenebre e ossa? Vi ispira? Lasciatemi un commento!
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