Il club delle lettrici compulsive

Pumpkinheads – Rainbow Rowell & Faith Erin Hicks

Pumpkinheads Book Cover Pumpkinheads
Rainbow Rowell, Faith Erin Hicks
Graphic Novel
Oscar Vault Mondadori
2020
Digitale - Cartaceo
224

Josiah è pronto a passare tutta la notte crogiolandosi nella malinconia (è un tipo malinconico). Ma Deja ha un piano: e se, invece che deprimersi, e invece della solita zuppa di fagioli alla Casetta del Mais e Fagioli, facessero il botto? Potrebbero visitare tutti gli stand della fiera. Assaggiare tutto. E forse Josiah potrebbe perfino parlare con quella ragazza carina su cui fantastica da tre anni…

L’amata scrittrice Rainbow Rowell e l’artista vincitrice dell’Eisner Award Faith Erin Hicks si sono unite per creare questa storia tenera e divertente su due adolescenti che imparano cosa significhi dire addio a un posto – e a una persona – senza rimpianti.

Oggi partecipiamo al review party di Pumpkinheads, una graphic novel di Rainbow Rowell & Faith Erin Hicks. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più precisa di questo fumetto assolutamente delizioso.

PumpkinHeads

Qualche giorno fa, abbiamo anche partecipato al blog tour. Trovate il nostro articolo qui.

E ora, veniamo a noi!

I protagonisti di Pumpkinheads sono Josiah e Deja. Stanno per andare al college, quindi questo è l’ultimo Halloween che trascorreranno impegnati come volontari al Campo, una sorta di parco dei divertimenti autunnale dove le zucche la fanno da padrone.

Come ho scritto in apertura, questo fumetto è assolutamente adorabile. Sono bellissimi i disegni ed è bellissimo l’argomento. Deja cerca in tutti i modi di aiutare il suo amico che da sempre ha una cotta per la ragazza che lavora alla Bottega dei dolcetti. Deja si incaponisce e fa di tutto perché Josiah si presenti all’oggetto della sua cotta. Per far sì che questo accada, lo trascina per tutto il campo sulle tracce della sfuggente ragazza, cercando di incoraggiarlo quando lui si perde d’animo.

In questo modo, avrete l’occasione di visitare tutte le attrazioni del Campo… e di farvi venire fame! Devo assolutamente parlare di questa graphic novel a Sally perché anche lei, come me, è amante della zucca in tutte le sue forme ed è ora che proviamo qualche ricetta nuova… Se ci seguite su Instagram, magari avrete anche visto le foto della nostra cena a base di zucca per la quale Sally ha cucinato instancabilmente per ore e ore… ecco, la pizza alla zucca è strabuona! Ma basta divagare perché anche PumpkinHeads offre un sacco di spunti culinari! Torte di tutti i tipi, mele caramellate, marshmallow cotti sul fuoco… ho ufficialmente fame!

I protagonisti sono stupendi. Sono carini, sono amici, si vogliono bene, non si giudicano, sono gentili tra loro… E con la salopette stanno anche bene nonostante non abbiano un fisico perfetto. Ecco, questo è uno dei punti di forza del libro perché non serve la perfezione di un corpo statuario per essere felici o apprezzati e Josiah e Deja ne sono la perfetta dimostrazione. Ed è un messaggio bellissimo e potente, soprattutto se pensate al target per cui PumpkinHeads è pensato. Deja è sempre se stessa. Non ha paura di mostrarsi fuori dai canoni della perfezione, non ha paura di mangiare quello che vuole… e quella che è sempre sembrata irraggiungibile, di una bellezza quasi eterea, si dimostra essere una sciocchina un po’ superficiale. Questo non vuol dire denigrare chi è più bello eh, perché gli altri personaggi femminili sono gentili, sono persone normali con atteggiamenti normali, ma solo evidenziare che le cose importanti nella vita sono altre e devono per forza di cose andare oltre all’apparenza perché non bisogna fermarsi a idealizzare qualcuno solo perché è bello fuori. Bello fuori non sempre è uguale a bello dentro ed è sulla bellezza interiore che dovremmo tutti lavorare perché quella esteriore, prima o poi, passa.

Ci sono altre cinquemila cose che potrei dirvi di questo libro, iniziando dalla palette di colori autunnali che rendono vivida l’ambientazione (lo sentite il profumo delle foglie secche? Io lo adoro!), passando per l’orientamento sessuale di Deja (i suoi ex sono ovunque… ma se sono ex c’è un motivo!), fino ad arrivare ai rapporti interpersonali tra i volontari del Campo. È una lettura leggera ma non frivola, interessante, che regala diversi spunti di riflessione e che, allo stesso tempo, è rasserenante.

Sinceramente, spero di leggere ancora qualcosa su Josiah e Deja. Spero che le loro avventure insieme non finiscano qui.

Se cercate una bella graphic novel, con rapporti umani sinceri, con cibo buonissimo e appetitoso, con un parco dei divertimenti a misura di zucca, se vi piacciono i bei finali e le caprette cattive, beh, non potete farvi sfuggire l’opportunità di leggere PumpkinHeads. Lo amerete!

Avete letto PumpkinHeads? Vi ispira? Lasciatemi un commento!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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