Ti dispiace se ti amo?
Romanzo
Rizzoli
2016
Digitale
A Natale i sogni si realizzano sempre
Viola è una giovane architetta. Bella, forte, convinta di avere tutto quello che si possa desiderare: un bel lavoro, un fidanzato innamorato, un bambino in arrivo… Ma bastano poche ore e il suo castello di carta crolla miseramente. Da una parte sorprende il suo compagno, Luca, con un’altra donna, dall’altra l’architetto Massari, il suo bellissimo e scontroso capo, le comunica che Casa Viola, il progetto su cui sta lavorando da anni, è arrivato al capolinea: i fondi sono terminati, si chiude. Fortemente scossa dalla notizia, alle prese con gli ormoni impazziti, senza l’appoggio di un compagno e piena di dubbi sul futuro del suo bambino, Viola decide di affrontare Massari. Il confronto finisce con i due che, dopo aver messo per iscritto le rispettive emozioni, si scambiano i foglietti con i loro sfoghi impegnandosi a rileggerli di lì a un anno, quando tutto si sarà sistemato per il meglio. Ma la vita non va mai come ci si aspetta. E nel giro di un anno le sorprese non mancheranno.
Una bellissima favola, un manuale d’amore per sopravvivere a un uomo bastardo senza troppo soffrire e conservando la fiducia nel lieto fine.
Ti dispiace se ti amo? – Grazia Cioce & Sara Bezzecchi
Che cosa succede quando due delle tue autrici italiane preferite si mettono a scrivere un libro insieme? Succede che arriva Ti dispiace se ti amo?, il nuovo, bellissimo romance YouFeel, scritto da Grazia Cioce e Sara Bezzecchi!
Ovviamente, ho mollato immediatamente quello che stavo leggendo per dare la precedenza al nuovo arrivato, visto che queste due autrici hanno ottenuto il massimo punteggio nel mio personale indice di gradimento.
Di Sara Bezzecchi abbiamo letto E alla fine arrivi tu e Come il mare in tempesta.
Di Grazia Cioce abbiamo letto Una mamma, Francamente me ne infischio (o forse no) e Insertion.
Bando alle ciance e vediamo insieme Ti dispiace se ti amo?.
Viola Magli è un architetto e lavora per lo studio Massari, un prestigioso studio di Milano. Convive con Luca, un ingegnere che potrebbe fare il modello per quanto è bello.
Il tempo di Viola è diviso quindi tra il fidanzato e “Casa Viola”, il complesso e costosissimo progetto su cui lo studio Massari sta concentrando tutte le sue forze. Niente di romantico nella scelta del nome per il progetto, solo scaramanzia.
Viola è felice, assolutamente fedele al suo Luca, anche se, insieme alla sua amica e collega Tina, si diverte a commentare quello che combina il capo, Gabriel Massari, uomo tanto bello quanto freddo, dandogli nomignoli irriverenti come Ghiaccio bollente.
La vita di Viola sembra scorrere sui binari della tranquillità, quando scopre di essere incinta. E non solo… Nello stesso momento, scopre anche che Luca la tradisce!
Viola, quindi, si trasferisce a casa di Tina (non senza prima aver rubato la sua poltrona preferita da casa di Luca).
Ma i guai per Viola non sono ancora finiti. Il progetto “Casa Viola” è miseramente naufragato per mancanza di soldi. Viola non può crederci. È l’unica cosa rimasta a dare un minimo di stabilità alla sua vita. Affronta quindi Gabriel Massari che, però, è veramente di pessimo umore. Viola propone quindi un gioco:
Mi guardo attorno e prendo un foglio dalla sua scrivania. Lo piego a metà e lo strappo: metà a me e metà a lui.
«Scriviamo quello che sentiamo oggi e rileggiamolo tra un anno, il prossimo Natale! Ci sta, architetto?» gli chiedo alzando il mento in tono di sfida, pensando che ora lui si alzerà, riderà e mi butterà fuori del suo ufficio. Invece non lo fa: prende la sua parte di biglietto, resta a guardarla qualche minuto e poi si mette a scrivere. Lo imito, col sorriso sulle labbra.
Per scoprire cosa succederà a Viola e cosa c’è scritto sui biglietti, dovrete leggere Ti dispiace se ti amo?.
Ti dispiace se ti amo? è un libro riuscito sotto tutti i punti di vista. L’ho ADORATO dalla prima all’ultima pagina. La storia è ambientata in Italia, tra Milano e la Toscana ed è proprio la protagonista a raccontarci cosa sta succedendo.
Viola è una forza della natura. Nonostante le varie sfighe e i grossi problemi in cui si trova invischiata, mantiene sempre uno sferzante senso dell’umorismo. Ironica, sarcastica, spiritosa, Viola è un personaggio molto riuscito e, soprattutto, molto positivo. È stata resa benissimo dalle autrici, sempre coerente con se stessa per tutto il dipanarsi della storia.
Si percepiscono benissimo la sua disperazione e le sue insicurezze, con le quali dovrà inevitabilmente confrontarsi per andare avanti.
In realtà, tutti i personaggi sono ben riusciti: Tina e Stefano sono gli amici che tutti vorremmo vicini in un momento di crisi esistenziale. Anche i personaggi non troppo positivi, come Alice-la-stronza sono ben strutturati. Alice è veramente stronza (si può dire, vero?) ed è riuscita a farmi innervosire.
Le situazioni sono verosimili e calate nella quotidianità, quindi è davvero facile riuscire ad immedesimarsi nei personaggi. Del resto, la vita non è mai come se la si aspetta, no? Ogni tanto ci riserva delle sorprese… a volte brutte, a volte belle e Ti dispiace se ti amo? racconta proprio questo aspetto, con lo stile fresco e frizzante che caratterizza la scrittura di queste due autrici eccezionali.
Vi farete quattro risate e verserete anche qualche lacrimuccia. Per chiunque abbia vissuto sulla propria pelle un tradimento di qualunque genere, sarà veramente facile entrare in sintonia con i personaggi.
Lo stile è uniforme e, leggendo, non si capisce dove finisca un’autrice e dove inizi l’altra. Complimenti di cuore, perché credo sia molto difficile fondere due stili di scrittura diversi in un’opera ben riuscita come questa.
E a questo punto, non mi resta che lanciare un appello: Rizzoli non è ora di stampare il cartaceo?
Non ci resta che aspettare i prossimi lavori di Sara e Grazia… magari, in futuro, ci sarà un altro capolavoro a quattro mani!
Vi aspetto qui per commentare insieme Ti dispiace se ti amo?.
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