Il club delle lettrici compulsive

Un insospettabile ladro di specchi – Jodi Taylor

Un insospettabile ladro di specchi Book Cover Un insospettabile ladro di specchi
Le cronache del Saint Mary #3
Jodi Taylor
Fantasy
Corbaccio
2022
Digitale - Cartaceo
288
Fornito dalla Casa Editrice
Elisabetta De Medio

«Avrei potuto essere un’esperta di esplosivi, o una volontaria per una missione spaziale su Marte, o un vigile del fuoco, insomma avere un lavoro tranquillo e sicuro. E invece no: ho scelto di diventare una storica!» Non era cominciata male per Madleine Maxwell, detta Max: aveva portato a termina una missione nella Cambridge del diciassettesimo secolo, teatro di uno scambio di vedute nientemeno che con Isaac Newton, riuscendo a sfuggire a una folla scalmanata che voleva linciarla. Routine, per una storica dell'avventuroso Istituto Saint Mary, abituata a condurre ricerche letteralmente sul campo. Ma da quando è approdata sulle coste del Mar Nero durante la Guerra di Troia, niente è più stato lo stesso per Max e i suoi colleghi. Rimbalzata da lì al cretaceo dopo un passaggio per la Porta del Lamento, Max finisce nel mezzo della battaglia di Azincourt e rischia il tutto per tutto per salvare la pelle e imparare il significato esatto dell’espressione: «avere una seconda chance».

Oggi partecipiamo al review party di Un insospettabile ladro di specchi, il terzo libro della serie Le cronache del Saint Mary, scritto da Jodi Taylor e pubblicato in Italia da Corbaccio. Prima di cominciare vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

un insospettabile ladro di specchi

La serie, al momento, è così composta: 

Spoiler Alert - Un insospettabile ladro di specchi

Attenzione: se non siete in pari con la serie potrebbero esserci spoiler e riferimenti ai libri precedenti. La recensione sarà spoiler free per quanto riguarda quest’ultimo volume.

Non vi nascondo che ho seriamente temuto che Corbaccio avesse deciso di sospendere la pubblicazione in italiano di questa serie stupenda scritta da Jodi Taylor. Per fortuna, a sorpresa, mi è arrivata la notizia della pubblicazione di Un insospettabile ladro di specchi.

Io amo alla follia questa serie… Ma proprio tanto! Mi piace come la Taylor gestisce i personaggi, come descrive le loro sensazioni, adoro il ritmo sempre incalzante che riesce a dare alle storie e alle varie linee narrative. Non so dirvi se sia storicamente accurato ciò che scrive, ma nemmeno mi interessa più di tanto perché, in questo caso, quello che conta di più dal mio punto di vista è la capacità incredibile che ha questa autrice di incollarmi alle pagine dei suoi libri.

Questa volta il problema proprio non si pone perché la Taylor riporta gli storici del St. Mary a Troia. In ogni libro, e se avete letto la serie lo sapete già, c’è sempre un salto che fa da colonna portante a tutta la storia. In questo terzo volume si parla appunto della guerra raccontata da Omero nell’Iliade e nei testi di altri autori che sono giunti fino ai giorni nostri.

Assistiamo quindi a tutta la preparazione che Max, protagonista indiscussa del libro, organizza per arrivare a Troia prima che la guerra cominci e, successivamente, nei giorni appena precedenti la caduta. Il resoconto storico è impressionante e coinvolgente. L’autrice si è basata sui testi classici per creare una storia plausibile e avvincente in cui non manca l’accento posto sul lato umano, che sarà la base della seconda linea narrativa della quale non vi posso assolutamente parlare perché è il fil rouge che collega ogni libro della serie.

«Chissà cos’hanno pensato di noi.»
«Non un granché, temo.»
Adottai il loro punto di vista. Troppo vestiti. Troppo nutriti. Non a tono con il mondo circostante. Frivoli. Rumorosi. E fin qui ero solo io…

Mi piace Max. Mi piace la sua squadra. Mi piace l’umorismo della Taylor, inglese al 3000%! La storia si sviluppa sempre in modo super rapido, la tensione è sempre alle stelle perché lo sappiamo che gli storici non sono persone prudenti (fa già ridere così) e il pericolo è sempre dietro l’angolo… anche il pericolo cromatico!

«Prima che cominci» disse, «non è colpa mia.»
«Sei azzurro!»
«Come tutti gli altri. Perché prendersela con me?»
«In mia assenza, sei tu il responsabile del mio dipartimento.»
«E infatti lo sono stato. Ho responsabilmente fatto una valutazione del rischio…»
«Vale a dire?»
«Ho chiesto al professor Rapson se secondo lui sarebbe andato tutto bene e lui ha detto di sì» rispose serafico. «E non solo» continuò, consapevole di quanto contasse il tema della sicurezza sul posto di lavoro, «ho anche fatto un controllo sicurezza…»
«Sarebbe?»
«Ho dato un calcio a quella grossa pietra e sembrava a posto.»
Sospirai. «C’è stato un momento, un qualunque momento, in cui hai dato istruzioni di ‘non dipingersi di azzurro’?»
«No, non posso dire di averlo fatto. Non l’ho ritenuto necessario.»
«Perché c…o non l’hai ritenuto necessario?»
«Erano già azzurri, Max. Era troppo tardi. Erano azzurri quando sono arrivati. Sembrava una buona idea al momento.»

Adoro il sistema di viaggio, con le capsule che diventano parte integrante della squadra e nei confronti delle quali gli storici provano affetto. 

In questo episodio viene inserita una nuova variante che mi ha stupita. Non è stata spiegata ancora quindi non mi resta che aspettare il prossimo volume. Ovviamente non posso sbilanciarmi perché non voglio rischiare di rovinarvi la lettura però posso dire con tutta tranquillità che la faccenda inizia a diventare interessante. Chiaro, no?

In ogni caso, spero di non dover aspettare anni prima di mettere le mani sul seguito, anche perché la serie è lunghissima. Non temete, però perché ogni libro è autoconclusivo per quanto riguarda le missioni, resta aperto ciò che riguarda la vita personale dei componenti del St. Mary.

Avrete senza dubbio notato il cambio di copertina… ecco, qui c’è un po’ di disappunto perché i primi due sono diversi, la copertina italiana è stata realizzata appositamente da un grafico bravissimo i cui lavori si riconoscono subito perché ha uno stile unico che salta all’occhio. Per questo nuovo volume hanno utilizzato la copertina originale. È molto carina anche questa, ma non è d’impatto come le precedenti, secondo me. 

Avete letto Un insospettabile ladro di specchi? Vi aspetto per commentarlo!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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