Adulterio
Narrativa
La nave di Teseo
2019
Digitale - Cartaceo
268
Linda ha 31 anni e, agli occhi di tutti, una vita perfetta: vive in Svizzera, uno dei Paesi più sicuri del mondo, ha un matrimonio solido e stabile, un marito molto affettuoso, figli dolci e educati, e un lavoro da giornalista di cui non si può lamentare.
Ma d'un tratto inizia a mettere in dubbio questa sua quotidianità, la prevedibilità dei suoi giorni. Non riesce più a sopportare lo sforzo che le richiede fingere di essere felice. Tutto questo cambia quando incontra per caso un suo innamorato degli anni dell'adolescenza: Jacob. È diventato un politico di successo e, durante un'intervista, finisce per risvegliare un sentimento che la donna non provava da ormai troppo tempo: la passione. Ora Linda sarà disposta a tutto per conquistare quell'amore impossibile, e dovrà esplorare fino in fondo tutte le emozioni umane per poter trovare la redenzione.
Oggi vi parlo del romanzo Adulterio scritto da Paulo Coelho e pubblicato da La Nave di Teseo.
La nostra protagonista è Linda, 31 anni, abita in Svizzera ed è perfettamente realizzata sia nell’ambito lavorativo, è una giornalista in carriera, sia nella sfera personale, sposata con un amorevole uomo che l’ha resa mamma di due splendidi bambini. Improvvisamente, come un fulmine a ciel sereno, tutte le certezze della donna vengono messe in dubbio dalla monotonia della quotidianità, tanto da ritrovarsi fra le braccia di un suo amore adolescenziale, ora politico affermato, Jacob.
Non vi svelerò altro sulla trama di questo romanzo introspettivo perché vorrei lasciare che sia la protagonista a raccontarvi se la sua vita cambierà o se si ritroverà a pentirsi del tradimento… In fondo è quello che accadrebbe se lo stessimo vivendo nella nostra quotidianità, prima o poi dovremmo fare i conti con le nostre azioni e prendere una decisione su come indirizzare il nostro futuro. Ci si può pentire, confessare e tornare indietro o si può voltar pagina e intraprendere un nuovo cammino e una nuova avventura di vita.
È proprio questo che, secondo la nostra Linda, manca nella sua vita… Mancano la passione e l’avventura, perché sono state sostituite dalla prevedibilità della routine tra casa, lavoro e figli. A un certo punto della sua esistenza si è trovata, come sarà capitato anche a molti altri, insoddisfatta di ciò che aveva, prigioniera di una vita che addosso le lasciava solo la sensazione di star buttando via gli anni migliori a fingere che andasse tutto bene.
L’autore vuole sicuramente farci riflettere sia sulla domanda esistenziale “esiste l’amore vero?” sia sul concetto di complicità e di passione della coppia. Sono temi intramontabili, attuali e pongono l’accento sul concetto di non esser a pieno noi stessi, spesso ci dobbiamo adattare a essere ciò che la società intorno vuole o si aspetta da noi.
Devo ammettere, malgrado l’argomento interessante, che questo romanzo non è del tutto riuscito. Purtroppo i personaggi, escludendo la parte finale dove si assiste a una piccola inversione di rotta, risultano piuttosto piatti per essere stati inseriti nel contesto di introspezione personale come l’adulterio.
Il messaggio che più mi è rimasto cucito addosso dopo aver terminato la lettura è un passaggio del libro che vi riporto qui:
Gli uomini tradiscono perché è insito nel loro codice genetico. Le donne, invece, lo fanno per mancanza di autostima e, oltre al corpo, offrono sempre anche una parte del loro cuore. Un autentico crimine. Una rapina. […]
Per gli uomini si tratta solo di uno “stupido errore”. Per le donne, è un assassinio spirituale di tutti i loro affetti, di quelli che le sostengono come madri e mogli.
Leggendo queste poche righe, posso assicurarvi che balzerà agli occhi che questo romanzo è stato scritto da un uomo…
Voi avete letto Adulterio? Se avete voglia commentatelo con me!
Resta connesso. Segui la nostra pagina Facebook e iscriviti alla newsletter, in modo da non perderti nemmeno una novità.
