Il club delle lettrici compulsive

Al nuovo gusto di ciliegia – Todd Grimson

Al nuovo gusto di ciliegia Book Cover Al nuovo gusto di ciliegia
Todd Grimson
Horror
Oscar Vault Mondadori
2022
Digitale - Cartaceo
552
Gabriele Giorgi

Nel mondo di Hollywood, tra ruffiani, cascamorti, divi sul viale del tramonto e adulatori, Lisa Nova, aspirante sceneggiatrice e regista, si considera una stella nascente che può passare sopra le ipocrisie, le menzogne e gli inganni in nome della sua arte. Quando viene imbrogliata per l'ennesima volta da un produttore, decide di rivolgersi a Boro, il misterioso capo di una banda di motociclisti, per avere vendetta. Ma ottiene molto più di quanto ha chiesto. Inizia tutto con degli strani tatuaggi che sembrano conferirle poteri insoliti. Poi arrivano le allucinazioni che risvegliano oscuri e antichi culti legati ai non morti, e Lisa si ritrova a lottare contro giaguari bianchi e demoni cannibali emersi dalla tomba. Il confine tra l'incubo e la realtà si fa molto, molto sottile, fino a dissolversi del tutto in questo romanzo, miscela surreale, irresistibile e a tratti esilarante di macabro e satirico.

Oggi partecipiamo al review party di Al nuovo gusto di ciliegia, un romanzo scritto da Todd Grimson pubblicato da Oscar Vault. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

Al nuovo gusto di ciliegia

Quando i miei occhi hanno incontrato la copertina di Al nuovo gusto di ciliegia è stato un innamoramento immediato! Dovevo leggere quel romanzo, per forza! Anche la trama (e sì, stavolta sono andata oltre! Ho letto anche la trama) mi parlava di un horror ambientato nel mondo del cinema; in più viene considerato un libro per ragazzi (che io adoro!) e questa era la combo perfetta per far sì che mi ci buttassi a capofitto!

Ma purtroppo non ho trovato quello che mi aspettavo.

La vicenda è molto articolata quasi fino a diventare confusionaria (talmente tanto che spesso mi sono persa); Lisa Nova, la protagonista, è un’aspirante regista, giovane e di talento, che ha già al suo attivo un film horror. Ha recitato anche in un thriller, ma è molto delusa da Hollywood, in cui capisce ben presto che si può far carriera non grazie ai propri meriti , ma solo grazie a raccomandazioni. Dopo l’ennesima delusione si rivolge a un personaggio molto particolare, Boro, che pratica il malocchio su colui che, in primis, l’ha delusa. E da qui parte tutto il racconto.

Devo essere molto sincera, avevo grosse aspettative per questo romanzo, invece già dalle prime pagine ho capito che non sarebbe stato così coinvolgente come pensavo. Ho continuato la lettura, sperando che, come spesso mi capita, la delusione fosse solo iniziale per poi apprezzare moltissimo il libro andando avanti. In questo caso, purtroppo non è successo.

Cominciamo con la protagonista, Lisa Nova. Mi era sembrata all’inizio una ragazza intraprendente, forte di carattere, caparbia; una che vuole ottenere il risultato che si è prefissata senza farsi fermare dagli ostacoli. Invece, nella lettura mi è parsa una ragazzina viziata che si trova a essere immersa in un caos totale, senza nemmeno rendersene conto, e senza far nulla per tirarsene fuori, Viene travolta dagli eventi senza opporsi in nessun modo, e soprattutto senza avere il coraggio di farlo. 

La ragazza è contornata da millemila personaggi, che compaiono e scompaiono nelle pagine del romanzo, e di cui ho trovato difficile ricordare i nomi e  i ruoli. 

Menzione a parte è da fare per Boro. Questo è il personaggio che sicuramente è più riuscito (secondo me). Lo conosciamo quasi subito, quando aiuta Lisa a vendicarsi dei suoi nemici, ed è apparso immediatamente oscuro, misterioso, intrigante.

Boro era tanto brutto da essere peculiare, non da risultare attraente ma certamente memorabile, con lunghe trecce rasta e ogni genere di tatuaggio sull’intero corpo, ma non teschi urlanti, leoni o nomi, solo simboli e segni. […] Quando sorrideva sembrava che avesse in bocca solo protesi; indossava un gilet intrecciato, niente camicia, e un borsello di pelle gli pendeva da una cordicella attorno al collo. Portava jeans sporchi e molto vecchi, con stivali neri malconci.

Ed è da lui che parte la storia horror del libro, è lui che tesse le fila del malocchio ed è lui che comanda gli eventi in cui anche Lisa, inconsapevolmente, si trova invischiata. 

Ecco, laddove appariva Boro la lettura per me diventava molto più interessante, per tornare ad appiattirsi poco dopo, quando venivano narrate le vicende di Lisa. 

Altra cosa che non è stato di mio gradimento è il tentativo di rendere erotico il romanzo, senza riuscirci, ma rendendolo solo troppo volgare per i miei gusti, infarcendolo di parolacce e termini che mi hanno infastidita. Sembra quasi che l’autore avesse voluto risultare anticonformista, ribelle, provocare shock nel lettore, ma rimanendo sempre un passo indietro, non riuscendo quindi affatto nel suo intento. Non capisco, inoltre, come mai si è deciso di indicarlo come lettura per ragazzi!

Infine, poiché viene definito Horror, mi aspettavo paura, brividi, colpi di scena e momenti di alta tensione. Non ho trovato nulla di tutto questo, anzi, diciamo che a volte ho trovato addirittura noiosa la narrazione. 

C’è da dire però che il romanzo è stato scritto nel 1996, e quindi, forse, per quegli anni un romanzo come questo potrebbe aver avuto un senso, anticonformista e scioccante come sperava l’autore. 

Da questo romanzo è stata tratta una miniserie (che non credo proprio che vedrò) trasmessa su Netflix, di cui, però, non ho sentito pareri particolarmente entusiasti, un po’ come il libro, insomma. 

Non mi resta che avvertirvi che, se deciderete di intraprendere la lettura di questo romanzo, non aspettatevi grandi cose, non è un horror in senso stretto, non è nemmeno per ragazzi (io, ai miei figli adolescenti, non lo farei leggere), non è ironico, non è appassionante. Aspettatevi quindi una lettura un po’ piatta, a tratti noiosa, sicuramente con grandi e belle descrizioni, ma niente di più. Ovviamente, si tratta di un romanzo molto particolare, magari io non ho trovato la chiave giusta di lettura, quindi chissà, forse a voi potrebbe piacere.

Avete letto Al nuovo gusto di ciliegia? Lo leggerete? Vi aspetto per commentarlo! Sono proprio curiosa di sapere cosa ne pensate!

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