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Banana bread: snack dal mondo – BT Vorrei farla finita, ma anche mangiare toppokki – Baek Sehee

Banana Bread: l’avete mai fatto? Oggi lo faremo insieme perché partecipiamo al blog tour di Vorrei farla finita, ma anche mangiare toppokki, un libro scritto da Baek Sehee e pubblicato in Italia da Mondadori. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le tappe delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

Banana Bread

Il libro

Vorrei farla finita, ma anche mangiare toppokki – Baek Sehee

banana bread

Baek Sehee è giovane, ha una laurea in Scrittura creativa e lavora per una casa editrice: ha una vita apparentemente serena, una carriera che dovrebbe farla sentire appagata. Eppure un forte malessere esistenziale l’accompagna, non una vera e propria depressione, piuttosto un’apatia cronica che le impedisce di vivere pienamente i rapporti di amicizia, l’amore, i successi lavorativi. Baek si rivolge a uno psichiatra per cercare di dare un nome al suo stato d’animo e scopre di soffrire di distemia, una forma più lieve della depressione, ma con sintomi persistenti. Trascrivendo le sedute settimanali con lo psichiatra, Baek racconta con semplicità e ironia le difficoltà che si trova a vivere giorno dopo giorno; l’ansia del non saper gestire al meglio le nuove amicizie, l’ossessione per il proprio aspetto fisico, l’insicurezza provocata dal giudizio degli altri suscitano in lei una serie di meccanismi di difesa e comportamenti autolesionisti. E, soprattutto, un alternarsi continuo tra la sensazione di vuoto lancinante e l’allegria di una serata con gli amici; tra l’apatia e il desiderio impellente di uscire per gustare un bel piatto di gnocchi di riso saltati in padella e conditi con salsa piccante: i toppokki, il suo street food preferito. Come conciliare queste sensazioni così distanti tra loro?

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Come sempre, scegliere le tappe dei blog tour è una sfida. Come essere interessanti e in tema? Non è sempre così facile… Questa volta ho deciso di cucinare con voi perché si parla di piatti tipici e snack e il Banana Bread, ovvero il pane alla banana, è un dolce molto comune non solo nei paesi anglofoni ma anche in alcune zone dell’Asia.

Non ricordo da dove ho ricavato la ricetta, se da qualche blog italiano o se ho tradotto qualche ricetta straniera; di fatto questo è un dolce che ha sempre successo e, per me, questa è la ricetta perfetta, fatta di anni e anni di aggiustamenti e modifiche.

E ora, fatte le dovute premesse, in cucina!

banana bread minibanner

Banana Bread – Gli ingredienti:

banana bread 1

  • 5 banane maturissime (ma anche tre o quattro vanno bene)
  • 120 grammi di burro
  • 120 grammi di zucchero
  • Un cucchiaino di bicarbonato
  • Una bustina di lievito vanigliato per dolci
  • 200 grammi di farina
  • Succo di limone
  • 2 uova medie
  • Un pizzico di sale

Opzionale:

  • 120 grammi di gocce di cioccolato
  • Frutta secca
  • Cannella

Banana Bread – Il procedimento:

Fai ammorbidire il burro e montalo con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso.

Aggiungi le uova e mescola.
Sbuccia le banane e schiacciale con una forchetta. Per evitare che diventino nere, mescolale con un po’ di succo di limone.

Aggiungile all’impasto e mescola.

Adesso aggiungi un pizzico di sale (che io ho dimenticato) e mescola ancora un pochino. Non preoccuparti se in questa fase ti sembrerà un po’ slegato. Con il prossimo passaggio l’impasto cambierà aspetto.
Aggiungi la farina setacciata con lievito e bicarbonato e mescola tutto.

Aggiungi le gocce di cioccolato o la frutta secca (o tutti e due).

Fodera con la carta forno uno stampo per plum-cake e versa il composto. Livellalo con una spatola e inforna a 180°C in forno statico per almeno un’ora.

Una volta raffreddato, lo puoi togliere dallo stampo. Si conserva fuori dal frigorifero ma coperto con la carta stagnola per 5 giorni.

banana bread pronto

Trucchi e trucchetti per un Banana Bread perfetto:

banana bread fine

  • Copri lo stampo con l’alluminio prima di infornare, altrimenti rischi che si bruci! Puoi farlo cuocere tutto il tempo coperto o scoprirlo negli ultimi minuti, come preferisci. Io lo lascio coperto, così non ci penso più.
  • Viene bene anche con meno banane. Questo l’ho fatto con quattro, la volta prima con tre. È sempre buonissimo!
  • Fai sempre la prova dello stecchino. Quando esce dal Banana Bread pulito, la torta sarà pronta. Resta comunque un po’ umida.

Fare un Banana Bread è un modo per non buttare le banane troppo mature e per riciclare il cioccolato delle uova di Pasqua. Il profumo che lascia in casa è spettacolare… e potete sempre dirvi che in fondo è frutta!

Fatemi sapere se proverete a farlo e, soprattutto, se vi è piaciuto!

Leggerete Vorrei farla finita, ma anche mangiare toppokki?

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.
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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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