Romanzo
Newton Compton
2016
Digitale - Cartaceo
416
Christmas party – Carole Matthews
Siamo sempre più vicini a Natale e in pieno periodo di feste aziendali. E quindi, cosa c’è di meglio che un libro a tema? Vediamo insieme Christmas party!
A differenza dei precedenti libri natalizi della Matthews, questo non mi ha convinta fino in fondo. Mi è anche venuto un gran nervoso. I protagonisti di Christmas party sono tutti legati tra di loro a causa della azienda per cui lavorano, la Fossil Oil, una grande azienda che si occupa di petrolio.
La protagonista principale è Louise Young, una giovane ragazza madre abbandonata dal compagno e lasciata a cavarsela da sola, sia con la bambina che con il mutuo. A causa dei debiti, ha dovuto vendere la casa ed è tornata a stare con i genitori. È stata assunta da pochissimo alla Fossil Oil, dove lavora come segretaria e ha il terrore di perdere il lavoro. Ecco perché sopporta le insistenti avances del suo capo, che molto spesso rasentano la vera e propria molestia sessuale.
A malincuore, la sera dell’antivigilia di Natale, Louise lascia a casa la figlia Mia e si reca al party aziendale, dove spera di riuscire ad evitare il viscido Tyler.
Tyler, dal canto suo, ha qualche problema a gestire moglie e amante. Entrambe saranno presenti alla festa perché la sua amante è la moglie del suo capo…
La Fossil Oil ha preparato una festa grandiosa, con alcol gratis che scorrerà a fiumi.
Tra annunci disastrosi, problemi personali e fiumi di champagne, questa festa si prospetta movimentata.
Per saperne di più, dovrete leggere Christmas party.
Tutte le storie sono concatenate, anche se la principale è quella di Louise, che è quella che viene raccontata in prima persona direttamente dalla protagonista. Le storie di Melissa e Kristen, invece hanno un narratore onnisciente. Dal mio punto di vista, questo escamotage dell’autrice ha reso la lettura un pochino più pesante rispetto al suo standard, solitamente più scorrevole e frizzante.
Veniamo alle dolenti note: i personaggi. Mi è stato impossibile identificarmi nei personaggi perché, soprattutto per quelli femminili, non riesco proprio a capire perché accettare determinate cose.
Accettare una molestia sessuale senza reagire è una cosa che mi fa impazzire. Qui, viene poi descritta con un’accondiscendenza che non mi è piaciuta per niente.
Alla fine, ho dato 3 stelline come valutazione perché si riscatta sul finale. Certo che il sottotitolo “Il Natale non è mai stato così romantico” ha un po’ fuorviato. Di romanticismo ce n’è ben poco. E anche di atmosfera natalizia.
Oltre comunque ad un bel finale che fa pensare che il karma esista veramente, a migliorare un po’ l’atmosfera generale sono i genitori di Louise e la sua bambina. Sono personaggi secondari, ma veramente ben riusciti.
Avete letto Christmas party? Vi aspetto per commentarlo insieme!
La canzone per questo libro è Fairy Tales of New York dei The Pogues, adattissima al finale del libro.
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