Dieci cose che ho imparato
Attualità - Saggistica
Mondadori
2022
Digitale - Cartaceo
144
Fornito dalla Casa Editrice
"Questo libro raccoglie alcune cose che ho imparato in tanti anni di professione, di incontri, di esperienze, di libri letti e scritti, di speranze e delusioni..." Così Piero Angela riassume e spiega la sua ultima fatica, un testo scritto di getto e nato dall'urgenza del momento, e dalle enormi sfide che ci attendono.
Un lascito morale, dopo una lunghissima carriera al servizio dell'informazione e della formazione di generazioni di italiani.
"Com'è possibile" si chiede in queste pagine "che un paese come l'Italia, che ha marcato profondamente per secoli il cammino della civiltà, oggi sia così in difficoltà, e abbia perso le sue luci?" La risposta è in dieci semplici capitoli, dieci aree critiche su cui occorre agire.
Per oltre cinquant'anni Piero Angela si è occupato a tempo pieno di scienza, tecnologia, ambiente, informazione, energia, televisione, comportamenti, e ha scritto Dieci cose che ho imparato per condividere con i lettori alcune proposte, frutto della sua lunga esperienza sul campo.
Con questo libro, a cui ha lavorato fino all'ultimo, colui che è stato per tutti il volto rassicurante della scienza ha voluto dirci come usarla per migliorare le cose. Per rilanciare l'Italia con una nuova visione.
Oggi partecipiamo al blog tour di Dieci cose che ho imparato, l’ultimo libro scritto da Piero Angela pubblicato da Mondadori. Prima di cominciare vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le tappe delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.
Il 13 agosto 2022 Piero Angela ci ha lasciati. Sappiamo benissimo che nessuno è immortale e sapevamo che Piero Angela aveva già una certa età, ma questo non ha attutito il colpo. La notizia, rimbalzata su social, giornali e chat di gruppo ci ha lasciate annichilite e con un senso di vuoto che difficilmente verrà riempito. È come se avessimo perso un membro della famiglia e da quel 13 agosto il mondo è un posto un po’ meno bello.
Non so quanti anni abbiate, ma io sono nata nel 1980 e Superquark (o forse all’epoca era solo Quark) è iniziato nel 1981. Da che ho memoria, Piero Angela è in televisione a spiegare, con parole adatte e comprensibili a tutti, i misteri del cosmo, a illustrare le ultime scoperte scientifiche e tecnologiche, a raccontare la Storia, quella con la S maiuscola. Sapere che abbiamo perso un uomo così geniale, un pensatore così brillante, un comunicatore così efficace, una persona così gentile fa male anche a distanza di tempo, anche senza aver avuto la fortuna di incontrarlo di persona.
Dieci cose che ho imparato inizia con la prefazione di suo figlio Alberto, altro divulgatore e senza dubbio degno successore di suo padre.
È commovente leggere le parole di Alberto e, come in occasione del funerale del padre, ho notato un altruismo eccezionale da parte dei membri della famiglia Angela, che hanno sempre avuto un occhio di riguardo e una parola di conforto nei confronti del pubblico che, negli anni, ha amato e seguito il lavoro superlativo di Piero Angela.
In questo libro troverete riflessioni su politica, ambiente, scienza, tecnologia e tanto altro. È come se fosse un lascito, una sorta di testamento filosofico e morale, perché le parole di Piero Angela portano inevitabilmente a delle riflessioni: dove sta andando l’umanità? Stiamo facendo abbastanza per salvaguardare il pianeta e il futuro dei giovani? Cosa possiamo effettivamente fare come singoli individui e come membri di una comunità più ampia per migliorare le nostre vite e quelle degli altri?
Si può essere d’accordo o meno sulle riflessioni che fa Angela sulle dieci cosa che ha imparato in tanti anni di vita, di esperienza, di libri, di persone e di pensieri diversi che ha incontrato, di certo lui, da persona estremamente gentile e educata, non ha mai visto un suo pensiero come una legge scolpita nella roccia, e credo che l’importante sia sempre essere curiosi, aver voglia di approfondire, di studiare, di imparare, di confrontarsi con il mondo è con gli altri avendo una mentalità aperta, senza paura di ammettere un errore o di cambiare idea… che poi, a dirla tutta, sono queste le cose che la vita incredibile di Angela ha insegnato a me.
Il libro è ovviamente scritto benissimo, è interessante, offre, appunto, numerosi spunti di riflessione, quindi fatevi questo regalo e leggetelo.
Vi lascio con l’ultimo saluto di Piero, preso direttamente dalla pagina Facebook di Superquark:
Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana.
Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano.
Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia.
È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati.
A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato.
Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese.
Un grande abbraccio
Piero Angela
E voglio associarmi alla sua conclusione: cerchiamo di fare tutti la nostra parte.
Avete letto Dieci cose che ho imparato? Vi aspetto per commentarlo!
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