Il club delle lettrici compulsive

Greythorne – Crystal Smith

Greythorne Book Cover Greythorne
Bloodleaf #2
Crystal Smith
Fantasy
Mondadori
2021
Digitale - Cartaceo
264
Valentina Daniele

In Greythorne, Crystal Smith tesse una storia traboccante di magia suadente e misteriosa, e intrighi politici, consegnandoci una protagonista coraggiosa e tenace che farà di tutto pur di salvare coloro che ama. Una storia che appassionerà chi era rimasto stregato da Fiore di sangue, il primo romanzo della serie.

 

"Sono nata da una sanguifoglia, no? Un veleno. Ho cercato in tutti i modi di aiutare la gente, di fare la differenza, ma ho solo peggiorato le cose. E proprio come una sanguifoglia, qualsiasi piccola buona azione potessi compiere non avrebbe mai eguagliato l'entità del caos che avrei scatenato provandoci."

La vita della principessa Aurelia è di nuovo sconvolta quando il regno che pensava di aver salvato si avvia inesorabile alla rovina, una persona amata muore tragicamente in un naufragio e la sua patria d'origine si rifiuta di riconoscere il legittimo diritto al trono del fratello Conrad. Con la certezza che non esista più un luogo in cui possa sentirsi davvero a casa, Aurelia fa ritorno a Greythorne, il maniero della famiglia del suo migliore amico, giusto in tempo per essere travolta da un colpo di Stato la notte dell'incoronazione di Conrad. Disprezzata da tutti e con i nemici sempre più vicini, la ragazza sa di non avere più nulla da perdere. Può e deve fare solo una cosa, tentare tutto ciò che è in suo potere per proteggere le uniche persone che le sono rimaste, la sua famiglia. Ma proprio nel momento di maggiore difficoltà, quando tutto sembra irrimediabilmente perduto, un amore che pensava di avere perso per sempre le riaccenderà la speranza…

Oggi parliamo di Greythorne, un libro di Crystal Smith pubblicato in Italia da Mondadori.

Avevo detto che non avrei letto Greythorne, il seguito di Fiore di sangue e, come al solito, coerente al 100%, eccoci qui con la recensione.
Perché l’ho letto, alla fine.

La colpa è delle mie amichette, le trovate nel banner… “Dai, Sara, facciamo l’evento del terzo.” Vuoi dire no?
Appunto. Quindi eccoci qui.

Ho fatto un po’ fatica a riprendere la storia perché ho letto Fiore di sangue a cavallo tra dicembre 2019 e gennaio 2020. Ve lo ricordate il 2019? Senza pandemia, senza mascherina… ecco, io no.

Purtroppo Smith non fa un recap degli avvenimenti del primo libro, quindi ho avuto una sorta di dissociazione mentale mentre leggevo perché non riuscivo a ritrovarmi. Il tutto per fortuna è durato un paio di capitoli, poi è stata tutta discesa.

Attenzione: potrebbero esserci spoiler sul primo volume della trilogia. Se non avete ancora letto Fiore di sangue procedete con cautela!

Ritroviamo i personaggi qualche mese dopo i fatti del primo libro. Aurelia è nascosta in una locanda situata in una posizione strategica, Conrad, il suo fratellino, sta per essere incoronato re, Zan è annegato e Kellan svolge ancora i suoi compiti da capitano delle guardie.

Succedono tantissime cose che non vi voglio raccontare per non rischiare di rovinarvi la lettura, quindi mi concentrerò sulle sensazioni.

La storia è intricatissima. Bisogna tenere a mente i dettagli mentre si legge, anche perché non si sa mai quando un’informazione, magari “mollata lì” in un contesto che appare slegato, si rivelerà di importanza cruciale.

Si vivis, tu pugna. […] Finché vivi, combatti.

È tutto sempre troppo veloce per i miei gusti. Tantissima azione, tante informazioni da assimilare, tanti segreti svelati e troppe cose ancora da scoprire rendono Greythorne un po’ caotico, forse troppo…

C’è anche una nuova villain, Isobel Arceneaux, che è un magistrato a capo del Tribunale. Ve lo ricordate il Tribunale, vero? Quelli che andavano in giro a torturare la gente cercando di stanare le streghe? Ecco, erano una passeggiata al chiar di luna in confronto ad Arceneaux. Animata dalla pura crudeltà, è disposta a fare qualsiasi cosa pur di mettere le mani su Aurelia… E non solo. Non posso dire di più sulle motivazioni che la spingono ad agire, ma mi sarebbe piaciuto che avesse più spessore.

Anche questo personaggio sembra solo abbozzato, non so se sia la parola giusta, ma ho avuto questa sensazione per tutta la lettura. Serve un cattivo? Eccovelo servito in qualche maniera.

Le motivazioni sono chiare ma, appunto, non viene dato risalto alla sua psicologia e credetemi, lei avrebbe meritato un trattamento decisamente diverso.

«Alzati. Vestiti. Mettiti al lavoro.»
«Per fare cosa?»
Mise il flacone nella borsa e disse: «Quello che va fatto. Vuoi che le cose siano diverse? Fai in modo che lo siano. Lavora finché ti fa male la schiena e ti sanguinano le dita e tutto fa così male che dimentichi il dolore del cuore.» Poi aggiunse, a bassa voce: «Non potrai mai correre più veloce di qualcosa che porti dentro di te. Non perdere tempo a provarci».

A dirla tutta, ho avuto la stessa sensazione per ogni personaggio. Tranne uno. Onal.

È merito suo se questo libro ha preso 4 stelline nella mia valutazione. Quasi solo e unicamente merito suo, in pratica. La vecchia Onal, la guaritrice da sempre nella vita di Aurelia, si dimostra essere un personaggio con mille sfaccettature e un oceano di segreti. Non mi dispiacerebbe affatto leggere qualcosa solo su di lei perché ha una verve che rende uniche tutte le scene in cui compare.

Mi sono anche resa conto, mentre salvavo le citazioni che ho sottolineato leggendo, che sono tutte frasi sue, tutte da scene che la vedono protagonista.

Non ho ancora capito se Aurelia mi piace oppure no, ma a questo punto aspetto di leggere il terzo per farmi un’opinione definitiva.

Compaiono un sacco di personaggi nuovi. Di Arceneaux abbiamo già parlato, ma non è l’unica ad avere un peso nella vicenda. È frustrante non poterne parlare apertamente, quindi vi aspetto per commentare in posti in cui non rischiamo di rovinare la lettura a chi non ha ancora iniziato questa trilogia, ma una menzioncina alle ragazze meravigliose del Canarino Silenzioso va fatta per forza. Adorabili, coraggiose nonostante tutto, nonostante la vita difficile che è toccata loro in sorte. Spero ci sarà spazio per loro anche nel prossimo libro… che uscirà domani! Manca pochissimo alla fine dei giochi!

Avete letto Greythorne? Vi aspetto per commentarlo!

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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