Il club delle lettrici compulsive

I nostri giorni alla casa delle farfalle – Shanti Winiger

I nostri giorni alla casa delle farfalle Book Cover I nostri giorni alla casa delle farfalle
Shanti Winiger
narrativa
Mondadori
3 Novembre 2020
cartaceo, e book
168

La vita di Libby è piena di "ma": lavora in un supermercato, ma vorrebbe fare l'attrice; vive una vita tranquilla, ma vorrebbe avere sempre le farfalle nello stomaco; ama il suo fidanzato, ma forse non le basta più. E quando i suoi occhi incrociano per la prima volta quelli blu di Niko, suo collega di lavoro, Libby capisce che forse è arrivato il momento in cui tutti quei "vorrei" che affollano la sua vita comincino a diventare realtà.

Le sue certezze iniziano a sgretolarsi ed è proprio durante una crisi che Libby si imbatte per caso nel misterioso gruppo di sostegno su relazioni e sessualità organizzato dall'affascinante psicoterapeuta Marina Beaufort. In un modo o nell'altro, tutti i compagni del gruppo sono dipendenti dall'amore. C'è chi non riesce a fare a meno del brivido della conquista, chi è desideroso di usare l'amore o il sesso per capirsi e capire il mondo, chi lo usa per fuggire dai propri problemi. E poi c'è Libby, che ha sempre concepito l'amore in modo romantico, con il colpo di fulmine e tutto il resto, che misura i suoi sentimenti in base a quanto sangue perde il suo cuore, e che se non soffre si dice che allora no, non era un amore meritevole di essere vissuto.

I nostri giorni alla casa delle farfalle, il romanzo d'esordio di Shanti Winiger, è la storia dell'educazione sentimentale e sessuale di una ragazza alla ricerca di risposte su cosa davvero sia l'amore. Perché, forse, non tutte le persone sono fatte per amare nello stesso modo e non tutte le relazioni devono seguire le stesse regole.

Oggi parliamo di I nostri giorni alla casa delle farfalle, romanzo di esordio della Youtuber Shanti Winiger. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

I NOSTRI GIORNI ALLA CASA DELLE FARFALLE

Ammetto di vivere sulla luna e, mio malgrado, di tendere a perdere i protagonisti del web tra le maglie della rete, ecco perché ero probabilmente una delle ultime a non conoscere l’autrice.

Mi sono dunque accomodata in poltrona con la mia bella tazza di tè e ho guardato una ventina di video su youtube per conoscerla un po’ di più, prima di cominciare finalmente la lettura.

La storia parla di Libby, una giovane donna che si affaccia al mondo con tutte le sue insicurezze e le sue difficoltà.

Intuiamo a un certo punto che proviene da una famiglia facoltosa e che ha studiato storia dell’arte, ma vive sola in una città che non riusciamo a riconoscere e lavora in un supermercato mentre cerca di ritagliarsi qualche parte da attrice in qualche spot pubblicitario senza arte né parte. La sua vita non sembra soddisfarla, ma pare anche che non sia la realizzazione professionale la sua preoccupazione maggiore.

Libby, infatti, ha un fidanzato che vive in un’altra città e che viene a trovarla di tanto in tanto. Un tizio tiepidino, ma con i piedi per terra che lei dice di amare ma che definisce anche “come un fratello”. Non molto passionale, vero?

Il problema è che lei ha un animo molto inquieto e, pur tenendo al suo fidanzato, si sdilinquisce per gli occhioni di qualsiasi sbarbatello che le faccia un sorriso sghembo. Che sia un problema? Ma no, che dici!

Comprensibilmente turbata dai suoi stessi sentimenti, Libby si rivolge a un gruppo di supporto psicologico, sperando invano di mettere ordine nel caos che ha nel cuore e nella testa. Ci riuscirà?

Personalmente non ho trovato questo breve romanzo molto degno di nota: la vicenda è banale e scritta in maniera superficiale e sconnessa, la trama ha molti buchi e il finale risulta incoerente.

La protagonista e tutti i suoi comprimari sono tratteggiati frettolosamente, non hanno nessuna profondità, non bucano la pagina, è come se fosse solo una traccia di qualcosa che deve essere ancora sviluppato adeguatamente.

I nostri giorni alla casa delle farfalle è probabilmente un romanzo ancora immaturo, penalizzato dalla sua stessa brevità, con alle spalle una storia potenzialmente gradevole che, sicuramente, meritava di essere curata un pochino di più per poter coinvolgere il lettore.

Voi invece cosa ne pensate? Avete letto I nostri giorni alla casa delle farfalle? Scriveteci nei commenti e parliamone insieme!

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NdA: il libro mi è stato fornito dalla casa editrice perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.

 

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