Il club delle lettrici compulsive

Il giardino dei labirinti segreti- Fiona Valpy

Il giardino dei labirinti segreti Book Cover Il giardino dei labirinti segreti
Fiona Valpy
Romanzo storico
Newton Compton Editori
2023
Digitale - Cartaceo
340
Fornito dalla casa editrice
Paola Vitale, Marianna Zilio

Toscana, 1943. Beatrice è arrivata dalla Scozia carica di entusiasmo, pronta a trascorrere un anno da sogno tra le dolci colline italiane lavorando come insegnante di inglese. Ma l’arrivo della guerra ha mandato all’aria tutti i suoi piani. Bloccata in un Paese devastato, dove la sua nazionalità la rende una nemica, Beatrice viene accolta da Edoardo e Francesca nella Villa delle Colombe. La dimora, circondata da un intricato labirinto di cipressi che la protegge dagli orrori della guerra, offre rifugio a diverse famiglie in cerca di un riparo sicuro. Ma nascondersi diventa ogni giorno più difficile, e la sopravvivenza impone scelte estreme…
Toscana, 2015. Dopo la morte del marito, Tess ha deciso di trascorrere un periodo in un posto che può proteggerla: la villa con il giardino di cipressi. Ora è una vecchia amica di sua nonna a custodirla, Beatrice, che con pazienza e amore prova a risanare le ferite di Tess. Ma ogni speranza di pace viene infranta dall’arrivo di Marco, il proprietario della tenuta, il cui unico interesse è cedere l’abitazione a degli avidi costruttori. Sconvolta, Beatrice si rende conto di dover rivelare il doloroso passato custodito dalle mura della villa.
Riusciranno Beatrice e Tess a salvare i loro ricordi e la casa che tanto amano?

Oggi parliamo di Il giardino dei labirinti segreti, un libro di Fiona Valpy pubblicato da Newton Compton Editori.

Di sicuro lo avrò già scritto più e più volte, lo ribadisco ancora, sono una lettrice onnivora. Ho i miei generi preferiti ovviamente, ma leggo praticamente di tutto o quasi. Mi piace conoscere nuovi autori e fare scommesse con me stessa, leggendo anche romanzi che in apparenza non sono nelle mie corde. 

Per questo, quando ho iniziato a leggere Il giardino dei labirinti segreti non avevo grandi aspettative. Pensavo a un romanzo melenso perché come al solito non leggo le trame, ma mi lascio ispirare da copertina e titolo, e diciamolo, questo romanzo ha una copertina meravigliosa!

Tornando a noi, ho letto invece un romanzo travolgente, sia per intensità sia per storia narrata. La narrazione si articola su due livelli, presente e passato; il primo ha come protagonista Tess, giovane vedova, che ha perso il marito a causa di una malattia terribile, nel secondo a parlare è Beatrice Crane, l’anziana signora da cui Tess si rifugia per allontanarsi dalla tristezza della sua casa dopo la morte del marito. Beatrice racconta di quando, da ragazza, è stata una rifugiata durante la Seconda guerra mondiale. Beatrice trova la salvezza grazie a Francesca e Edoardo, giovani sposi, generosi e antifascisti, che aiutano bambini senza famiglia, stranieri e non solo, a trovare un riparo dalla guerra. 

Il racconto di Beatrice è stato estremamente interessante. Nella sua narrazione vengono presentati gli orrori della guerra, la crudeltà dei fascisti e dei nazisti, i rischi a cui tutti andavano incontro, bombardamenti, posti di blocco, razzie perpetuate dai nazisti e così via. 

La storia è ambientata a Villa Colomba, immersa nella meravigliosa campagna toscana, nelle vicinanze di Pienza e Montepulciano. Non vi nascondo che sono rimasta incantata dalle descrizioni della villa, ma anche delle città vicine. Io adoro la Toscana, è forse una delle regioni più belle d’Italia (l’Italia è tutta bella, difficile scegliere quale sia la regione più bella, ma permettetemi di dire che la Toscana ha su di me un fascino particolare). E proprio per la mia passione, ho adorato ancora di più questo romanzo! Superlativa è la descrizione dei sotterranei di Montepulciano:

Enormi colonne si alzavano dal pavimento della cantina al soffitto altissimo, dando alla sala sotterranea l’aspetto di una semplice caverna. Grandi botti di legno erano impilate lungo le pareti, e nell’aria si respirava l’aroma morbido del famoso Vino Nobile di Montepulciano.

Così come mi ha incantato la descrizione di Siena e del suo palio. 

La piazza, emiciclica e curva, è zeppa di persone. In parte hanno occupato la zona centrale, altri hanno scelto di piazzarsi di lato, lasciando libera la pista sulla quale si svolgerà la corsa dei cavalli.[…] La piazza è irta di stendardi, e ogni contrada ha i suoi appassionati sostenitori. Sopra le nostre teste, i balconi dei palazzi che si affacciano sulla piazza traboccano di gerani rossi, e sono tutti occupati da altri spettatori che da lì si godranno lo spettacolo. Marco mi spiega le ragioni dello sfarzo che precede la corsa, con il suo significato religioso (il Palio d’agosto si corre il giorno successivo all’Assunzione), la gara degli sbandieratori, la corona d’alloro trasportata da quattro giovani paggi, il carroccio trainato da quattro buoi bianchi di razza chianina, sul quale siedono i dignitari del Palio, l’acerrima competizione tra le contrade. […] I trombettieri suonano la fanfara e i cavalli vengono condotti in piazza uno alla volta per essere ammirati dalla folla; scuotono la testa, la criniera, i muscoli tesi per l’attesa della corsa. I fantini li cavalcano senza sella, a pelo, solo con una briglia alla quale reggersi […] Sulla piazza scende un silenzio carico di aspettativa, tamburi e trombe tacciono e la folla trattiene il fiato. All’inizio i fantini percorrono la pista al piccolo trotto, per consentire ai cavalli di familiarizzare con il percorso. Poi si ode lo scoppio di un mortaretto, il segnale che la corsa sta per cominciare. Nove cavalli si allineano nell’area di partenza, e quando entra il decimo cavallo, il “mossiere” lascia cadere il canapo. In un’esplosione di tifo e delirio, i cavalli galoppano furiosamente per tre giri di pista […] Al secondo passaggio diversi cavalli corrono scossi, ossia hanno perso il fantino, ma continuano il loro frenetico galoppo. Finisce tutto in meno di un minuto, poi è il caos, con la folla che acclama e irrompe sulla pista per fermare il cavallo senza fantino e festeggiare il vincitore.

Mi è sembrato quasi di assistere al palio insieme a Tess e Marco, e davvero mi ha fatto sognare di nuovo uno spettacolo a cui vorrei tanto assistere.

La storia di Beatrice si dipana veloce e coinvolgente, facendo più di una volta stringere il cuore e inorridire davanti agli orrori della seconda guerra mondiale. Beatrice e Francesca sono due donne coraggiose, che lottano per salvare i bambini che sono stati a loro affidati e che sono disposte a rischiare la loro vita pur di riuscirci. 

La storia di Tess è molto struggente. la ragazza è diventata vedova a causa di una malattia degenerativa che ha colpito il marito. Tess non riesce a elaborare il lutto e il dolore e si chiude in se stessa, permettendo solo a Beatrice di fare breccia nel suo cuore. 

L’autrice riesce in questo ambito a far emergere con dignità il dolore e le difficoltà affrontate durante il decorso della malattia dai due coniugi, e la difficile scelta finale che ha portato Tess a conoscere la dolcissima Beatrice.

Conosciamo tutti le nostre prime volte… ma raramente sappiamo quali saranno le ultime se non quando ormai è troppo tardi.

La cosa che più mi ha turbato è che, leggendo le note dell’autrice, ho scoperto che la storia dei bimbi rifugiati a Villa Colomba è una storia vera, così come la parte delicatissima riguardante la malattia del marito di Tess è ispirato a due persone realmente esistite che hanno sofferto della stessa malattia. 

L’idea di rendere Villa delle Colombe un pensionato per cavalli è ispirata alla struttura esistente a Radicondoli, dell’ex Corpo Forestale dello Stato. Gestita oggi dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, il centro è stato istituito specificamente per ospitare cavalli che non possono più correre, per infortunio o anzianità, e ha sede nel centro ippico Il Caggio, a circa quindici minuti a sud-ovest da Siena. Qui i cavalli, tutti ex corridori del Palio, sono ospitati e curati in un ambiente sicuro e tranquillo, nel cuore di una riserva naturale.

Pensate che di questo rifugio me ne aveva parlato pochi giorni fa un mio collega pisano, veterinario, che collabora proprio con questo raggruppamento. E poco dopo l’ho ritrovato sul libro!

Per quanto riguarda la malattia del marito di Tess, ecco quello che dice l’autrice:

Sono stata spinta a indagare questo aspetto dalle vicende che hanno riguardato due persone in particolare, davvero coraggiose e ammirevoli. Il primo è stato Richard Selley, amico ed ex collega, a cui era stata diagnosticata la malattia […] nel 2014, e ha preso la decisione di porre fine alla propria vita in una struttura Dignitas nel 2019. Il suo libro, Death Sits on My Shoulder, racconta la sua esperienza con la malattia, e nel suo blog, Moments with MND, ha esplorato le ragioni che l’hanno condotto a imboccare la strada che ha scelto. L’altra è Elsie Carnegie, che ha assistito e sostenuto suo marito Dave in tutto il decorso della malattia ed era accanto a lui quando è morto, a casa sua, nel 2019.
Il coraggio, la grazia e la dignità di questi due uomini e delle loro mogli in quei frangenti dolorosi e devastanti sono allo stesso tempo commoventi e degni di ammirazione.

Il tutto è reso dall’autrice in maniera delicata, senza pietismo ma rendendo bene le emozioni provate dai protagonisti. 

Non posso non consigliare la lettura del romanzo, interessante e coinvolgente da tanti punti di vista, storico e umano, che può interessare qualunque tipo di lettore. 

Non mi resta che augurarvi una buona lettura se deciderete di immergervi nelle sue pagine!

Avete letto Il giardino dei labirinti segreti? Vi aspetto per commentarlo!

Vuoi comprare Il giardino dei labirinti segreti su Amazon? Clicca qui per la versione cartacea. 
Clicca qui per la versione digitale.

Resta connessə. Segui la nostra pagina Facebook e il nostro profilo Instagram, in modo da non perderti nemmeno una novità.

NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.
Il blog è affiliato ad Amazon. Cliccando sul link di acquisto ci aiuterai a mantenere attivo il blog senza pubblicità. Il prezzo per te non cambierà.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.