In treno con l'assassino
Giallo
Newton Compton Editori
2023
322
Fornito dalla casa editrice
Stefania Cherchi
È la vigilia di Natale, e un treno diretto da Londra alle Highlands, tra le impervie montagne scozzesi dal paesaggio mozzafiato, deraglia all'improvviso poco dopo Edimburgo, rovinando i piani per le feste delle persone a bordo. Con il convoglio bloccato da una terribile tempesta di neve nel bel mezzo del nulla, un assassino si aggira indisturbato per le carrozze: il mattino seguente uno dei passeggeri viene ritrovato senza vita. A bordo c'è la detective in pensione Roz Parker: è in viaggio per andare a trovare sua figlia che sta per partorire, ma non può resistere alla tentazione di condurre un'ultima indagine. Certo, il caso si presenta decisamente complesso da risolvere, persino per l'investigatore più esperto. Mentre le accuse reciproche iniziano a essere sempre più difficili da gestire, tra i sopravvissuti si formano alleanze inaspettate. Riuscirà Roz a trovare il colpevole prima del prossimo omicidio?
Oggi parliamo di In treno con l’assassino, un libro di Alexandra Benedict pubblicato da Newton Compton Editori.
«Corri un grave pericolo» disse. «Sta’ lontana da lui. Il filo del tuo destino è liso; ragnatele di sventura ti circondano».
In treno con l’assassino contiene tutti, ma proprio tutti, i classici elementi del giallo deduttivo rivisitati in chiave moderna e ci fa sentire come se fossimo anche noi su quel bel treno notturno per le Highlands, immersi in una bufera di neve la Vigilia di Natale.
Roz Parker è una detective in pensione della polizia di Londra che si “imbarca” sul treno notturno verso casa per raggiungere la figlia Heather in procinto di partorire. Pian piano le carrozze del treno accolgono numerosi altri passeggeri tra cui Meg, l’Instagram-diva ossessionata dall’aspetto, accompagnata dal fidanzato Grant, vera a propria anima della festa finché tutto fila come dice lui, la squadra degli appassionati di quiz, la strana coppia Mary-Tony (madre e figlio con tanto di gatto Moustache al seguito), l’allegra famigliola con figli, un particolare imbucato senza biglietto e l’affascinante quanto misterioso Craig.
A quanto pareva, se era un uomo a parlargli gli dava retta. È così che agiscono certi tizi.
Come ci insegna la regina del giallo Agatha Christie, tutte le vite delle persone che condividono il viaggio con Roz celano segreti e tutti sono sospettabili quando la mattina presto il convoglio deraglia rimanendo letteralmente immerso nella neve nel bel mezzo del nulla e un passeggero viene ritrovato esanime.
Dal pacioso controllore Beefy alla groupie Ember per finire con la macchinista Bella e ogni altro passeggero, tutti dovranno dar conto del loro alibi durante la notte appena trascorsa e non si tratterà di un’indagine semplice, nemmeno per la meticolosa quanto intuitiva Roz.
E comunque, se non finisci proprio nel posto sbagliato al momento sbagliato, è difficile che le montagne russe ti ammazzino. L’amore, invece, può facilmente metterti le mani attorno al collo e continuare a stringere finché uno dei due non smette per forza.
L’ambientazione del giallo tra le cuccette di un notturno chiuse a chiave dall’interno è palesemente un tributo al grande classico (Assassinio sull’Orient Express), per molti potrà sembrare un cliché ma è uno di quegli elementi che non annoiano mai e creano grande suspense. L’autrice fa una grande opera di “aiuto deduttivo” disseminando numerosi indizi lungo tutta la trama del romanzo, accompagnando il lettore nella scoperta di vari scheletri negli armadi dei passeggeri.
La modernità di questo giallo ha varie sfaccettature. Troviamo la ragazza alla moda che vive grazie ai follower di Instagram all’analisi di quanto questo lavoro possa fagocitare ogni aspetto della tua esistenza, spingendoti sull’orlo di un precipizio dal quale è quasi impossibile tornare indietro. Ci sono numerosi scorci di amore tossico, che passa dal tradimento allo stalking o al bullismo e può sfociare in violenza domestica, fisica o psicologica. Il culmine, ovviamente, è l’omicidio… per mano di?!
L’analisi psicologica dietro ognuno dei personaggi potrebbe intrattenerci per ore, tanto che a conti fatti i possibili colpevoli sono davvero più di uno. Dall’amante geloso al fan accanito e deluso alla rivale in amore. In fondo l’autrice riesuma un genere classico come il giallo per portare a galla ben altro, temi attuali e più vivi che mai.
Chi non vorrebbe essere eternamente giovane e famosa sui social tra i giovani di oggi? Quale prezzo c’è da pagare per un legame affettivo malato? Posso davvero amare fino in fondo un figlio nato da una violenza? Arrivati alla pensione, riuscirò a godermi la vita o avrò tantissimi rimpianti?
Queste sono solo alcune delle domande che leggendo In treno con l’assassino mi sono balenate alla mente, sono quesiti esistenziali che non è così scontato trovarsi davanti in un giallo, scelto a pelle per la trama simile a un classico che ho amato molto da bambina. Ho indagato con Roz, sofferto con Heather e sperato in un amore giusto con Meg, ma soprattutto ho ammirato la finezza dell’assassino, ben nascosto fino alla fine!
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