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Il segreto di Morgana – Sophie Keetch

Il segreto di Morgana Book Cover Il segreto di Morgana
Morgana #1
Sophie Keetch
Fantasy storico
Newton Compton Editori
2023
Digitale - Cartaceo
384
Fornito dalla casa editrice
Tessa Bernardi

La vita della giovane Morgana di Cornovaglia viene stravolta dall'arrivo al castello di Tintagel del re Uther Pendragon, che, con l'aiuto del potente mago Merlino, riesce a impossessarsi della corona, uccidendo brutalmente suo padre e costringendo sua madre alle nozze. Morgana non può accettare di sottomettersi senza combattere: in cerca di vendetta, sfida il patrigno e inizia a studiare le arti magiche. Ma la sua ribellione ha un prezzo. Usata come merce di scambio nei giochi di potere di corte, Morgana si ritrova esiliata in un mondo di subdoli intrighi e bugie, tra macchinazioni di feroci re e malvagi stregoni. Per conquistare l'indipendenza, Morgana dovrà mettere in campo arguzia e coraggio, e combattere contro chi vuole negare la sua intelligenza, domare il suo spirito e controllare il suo corpo. In questa ricerca disperata della libertà, ci sono in gioco le cose a lei più care: il suo onore, le persone che ama, la sua stessa vita. La storia di Morgana è rimasta sepolta per troppo tempo È arrivato il momento di raccontare la verità.

Oggi parliamo di Il segreto di Morgana, un libro di Sophie Keetch pubblicato da Newton Compton Editori.

Già ve l’ho detto mille volte, adoro tutto ciò che riguarda l’epica. E non parlo solo di epica greca, Odissea, Eneide e Iliade e gli eroi, Dei e Semidei che qui compaiono. Intendo proprio tutta l’epica, anche quella cavalleresca, Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda, per intenderci. Tra gli altri, la figura di Morgana mi ha sempre affascinata, ho letto più di un romanzo con protagonista questa fata, uno fra tutti “Le nebbie di Avalon” di Marion Zimmer Bradley, che, se non l’avete ancora fatto, vi consiglio di leggere. 

In questo romanzo ci viene fornita una versione di Morgana inedita, a cominciare dalla sua nascita, passando per l’adolescenza e arrivando all’età adulta. 

Morgan, il nome usato nelle pagine del romanzo, è l’ultima figlia di Igraine e Gorlois di Cornovaglia, dopo la nascita di Elaine e Morgause. Il padre viene ucciso per mano di Uther Pendragon che ne sposa la moglie.

Da qui iniziano le vicende della giovane Morgan, i suoi amori, le sue amicizie, la sua vita, il suo odio nei confronti di Uther e il suo mago, Merlino. 

Ma quella che conosciamo qui è una Morgana molto più umana, più fragile, che soffre, che è assetata di conoscenza e che vuole assolutamente imparare l’arte della guarigione per essere utile al popolo. 

L’amore […] è una forza potente. Dà piacere, significato alla vita, ma allo stesso tempo domina, indebolisce, perché è una bestia famelica ed egoista che richiede costanti sacrifici. Amare è cedere il proprio potere, un atto di abbandono completo senza la certezza che possa essere ricambiato. […] Non è molto meglio scegliere un destino esclusivamente alle proprie condizioni, mettendovi al servizio dei vostri veri talenti e dei desideri della mente, piuttosto che essere guidata dalla debolezza del cuore?

Si contrappongono alla ragazza prima Uther, che la segrega in un convento, e poi il marito Urien, che, apparentemente benevolo e innamorato, si rivela abbietto e crudele. 

La Morgan che viene descritta in questo romanzo è una donna che deve sottostare al volere del patrigno prima e poi del marito e deve mantenere il suo status sociale di regina che non le permette di “mischiarsi” al popolo che lei invece vorrebbe aiutare e curare. 

Tutto il romanzo è dunque permeato da questa figura gigantesca di donna, con una fortissima personalità e con capacità enormi, frustrata nei suoi desideri e che deve nascondere le sue capacità, pena il tradimento e addirittura la morte. 

Questa Morgana che viene presentata nel libro è apparentemente diversa dalla fata che conosciamo dal mito, a tratti crudele, sicuramente potente. In realtà, qui Morgana è raccontata nella prima parte della sua vita, quando ancora non è diventata la Fata Morgana, antagonista di Re Artù e di Mago Merlino.

Traete il massimo dal vostro potere e verrete amata da tutti. Oppure temuta, se preferite. Alla fine vedranno di cosa siete capace, Morgan, e tremeranno di fronte alla vostra grandezza.

Conosciamo appena Re Artù, che fa la sua comparsa quasi al termine del romanzo, come un giovane re inconsapevole del suo potere e in grado di riunire la Britannia sotto il suo comando, quindi ancora insicuro e spaesato, si appoggia completamente a Merlino. Quest’ultimo sembra crudele e subdolo, che trama nell’ombra per aiutare il suo padrone, Uther prima e poi Artù. Ma è davvero così?

Il romanzo si conclude con un grande finale aperto e questo mi ha inizialmente lasciato sconcertata. Ho subito pensato che l’intento dell’autrice (che è comunque al suo debutto) fosse di raccontare della Fata Morgana solo nella sua giovinezza, mettendo in risalto le sue grandi capacità e le difficoltà che incontra per gli ostacoli che le pongono gli uomini che la circondano. 

Ho scoperto invece che si tratta del primo romanzo di una trilogia (evviva!) e forse proprio questo giustifica sia il finale sia la motivazione per cui una donna colta e intelligente e di indole generosa diventerà poi la malvagia Fata Morgana che noi tutti conosciamo. Vedremo, sono proprio curiosa di leggere come l’autrice farà continuare la storia di questa affascinante donna. 

Il romanzo, nonostante sia un esordio, è davvero ben scritto, con momenti di grande suspense e coinvolgimento emotivo da parte del lettore, che soffre con Morgana, che prova ribrezzo nei confronti della cattiveria di Uther e di Urien, e ammira la grandezza e la forza della bellissima Igraine, che sopporta soprusi e crudeltà da parte del marito Uther,che, ricordiamo la sposa con l’inganno, pur di non farlo pesare sulle spalle delle figlie. 

Mi è piaciuta molto anche la caratterizzazione psicologica di Morgan, che da ragazzina a volte capricciosa, altera e ribelle che non capisce e non condivide le azioni della madre, che giudica debole, si trasforma in una donna decisa, forte, indomita e che si contrappone alla crudeltà degli uomini (che non fanno una figura eccellente in questo romanzo).

La narrazione è in prima persona, è proprio Morgan che parla, facendo sì che il lettore si immedesimi ancora di più nella giovane donna protagonista del romanzo. 

Bellissime anche le descrizioni delle ambientazioni in cui si svolge il racconto, prima fra tutti Camelot, che è però agli albori, ancora in costruzione e già però promette di diventare quella magnifica città che si conosce dai miti cavallereschi. 

Quella era Camelot, la città di Artù, la sua corte principale, e il castello aveva già fama di essere il più grande e lussuoso del mondo. Il suo nome, mi aveva detto, avrebbe risuonato fino alla notte dei tempi. Tra queste mura sarebbero state emanate nuove leggi e sarebbe stata difesa la vera giustizia, avrebbero reso omaggio alla gloria di Dio con celebrazioni sfarzose e sarebbero stati nominati i più grandi cavalieri che la Britannia avesse mai visto, per inaugurare una nuova era di pace, imprese gloriose e onore.

Non vedo l’ora che esca il secondo episodio di questa trilogia. Sono curiosa di vedere come l’autrice ha fatto evolvere Morgan e quanto è rimasta fedele al mito.

Avete letto Il segreto di Morgana? Vi aspetto per commentarlo!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.
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