Il club delle lettrici compulsive

L’amante dell’ussaro – Sarah O’Neil

L'amante dell'ussaro Book Cover L'amante dell'ussaro
Sarah O'Neil
regency
HarperCollins Italia - Harmony
21 Dicembre 2020
e-book

Inghilterra, 1808
Elise Gordon, vedova del colonnello Townshend, vive un'esistenza tranquilla e ritirata fino a quando, in un pomeriggio di tempesta, il passato torna a bussare con forza alla sua porta con le sembianze di un ussaro bellissimo e misterioso. Edward Johnstone, tenente dei Dragoni Leggeri, reca infatti notizie degli ultimi istanti di vita del marito di Elise. Lei ne è sconvolta, ma attratta dal forestiero lo accoglie nella propria casa. Comincia così una strana convivenza fatta di verità non dette e intimità crescente. Forse Edward le nasconde qualcosa, forse non è nemmeno chi dice di essere, tuttavia, dopo un incidente che lo rende temporaneamente cieco, il rapporto tra i due cambia e la passione, a lungo sopita, minaccia di travolgerli e di cambiare il corso delle loro vite.

Il romanzo di cui parliamo oggi è L’amante dell’ussaro, di Sarah O’Neil, edito da Harper Collins nella collana Harmony!

L'amante dell'ussaro

Voi lo sapete che gli Harmony, soprattutto quelli storici, sono un po’ una delle mie debolezze! Questo è ambientato nel mio periodo storico preferito: la Reggenza! Siamo infatti in Inghilterra, nel 1808!

Naturalmente non vedevo l’ora di leggerlo, nonostante un paio di settimane un po’ più complicate del previsto (che nel 2020 non è poco), così ho cercato del tempo per nascondermi dal mondo e mi sono rifugiata in poltrona con il mio tè preferito e un bel plaid caldo caldo!

Mi sono trovata, così, in una fredda e decadente tenuta inglese, durante un temporale con i fiocchi, ad assistere all’arrivo di Sir Edward Johnstone, che porta alla padrona di casa, la giovane vedova Elise Gordon, le ultime parole del marito.

Forse.

Sì, forse, perché Sir Edward non la racconta giusta dall’inizio e l’anziano maggiordomo di casa non si lascia sfuggire nessun dettaglio.

L’etichetta, però, impone che non si possa lasciare alla porta un ospite durante un temporale, ed Elise è costretta ad invitarlo a fermarsi.

I giorni successivi sono un susseguirsi di emozioni, eccitazione e senso di colpa, confusione, rifiuto. Elise non riesce a credere alle proprie sensazioni che si risvegliano in compagnia del misterioso straniero, non riesce a superare l’angoscia per il marito defunto da pochi mesi, prova a confidarsi con la sua amica di sempre, Louise, prova a nono cedere, ma sente di non poter resistere a lungo al fascino di Edward.

Un incidente imprevisto la costringe a ospitarlo per più tempo e le condizioni di lui sembrano gravi e definitive. La passione però diventa incontenibile e finalmente divampa, rimettendo in discussione tutto.

Lo sapete, nessuna storia è troppo romantica per me, e questa non fa eccezione.

Il romanzo è costruito molto meglio del previsto, forse troppo esplicito per i miei gusti, ma dalla collana “seduction”, forse, me lo sarei dovuto aspettare, non credete?

Probabilmente questo succede perché, durante questo genere di letture, anche io divento una signorina a modo dell’800 e arrossisco per un nonnulla, poi per fortuna rinsavisco, ma preferisco i Regency più classici, senza troppi dettagli sulle attività intime dei protagonisti: mi basta sapere che fanno l’amore senza dover leggere la descrizione di tutte le loro azioni, grazie mille!

Che poi, quello che mi interessa sapere è: come ci si liberava di quegli abiti che necessitavano una cameriera per essere indossati, con così tanta disinvoltura?? Questo mica lo descrive, eh! Insomma, un po’ di praticità! Due ore e una cameriera per vestirsi e poi, al momento opportuno, metri e metri di trine, ganci, nodi e nastri si sfilano da soli? Suvvia!

Per quanto riguarda gli altri aspetti del libro, però, è davvero difficile trovare qualcosa che non sia coerente con il periodo storico e, come sapete, questa è una cosa che apprezzo molto.

Voi cosa ne pensate? Leggerete L’amante dell’ussaro o siete troppo pudiche? Fatemelo sapere nei commenti, sfacciatelle!

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Nb: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione sfacciatella.

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