Il club delle lettrici compulsive

La Casa di Cielo e Aria – Sarah J. Maas

La Casa di Cielo e Aria Book Cover La Casa di Cielo e Aria
Crescent City #2
Sarah J. Maas
Fantasy
Mondadori
2022
Digitale - Cartaceo
696
Fornito dalla Casa Editrice
Vanessa Valentinuzzi

In La casa di cielo e aria, secondo romanzo ricco d'azione della nuova serie fantasy Crescent City, dopo La casa di terra e sangue, Sarah J. Maas dà ulteriore prova delle sue capacità di intessere l'affascinante storia di un mondo sull'orlo del baratro, celebrando il coraggio di coloro che faranno di tutto per salvarlo.

Bryce Quinlan e Hunt Athalar hanno stretto un patto e stanno lentamente cercando di tornare alla normalità. Hanno sì salvato Crescent City, ma le loro vite sono così stravolte che l'unica cosa che vogliono è del tempo per rilassarsi. Rallentare. Capire cosa riserva il futuro. Gli Asteri finora hanno mantenuto la parola, lasciando Bryce e Hunt in pace. Ma con il tentativo dei ribelli di Ophion, in gran parte umani e Vanir, di intaccarne il potere, la minaccia che i governanti rappresentano sta diventando sempre più concreta. Quando Bryce, Hunt e i loro compagni vengono loro malgrado coinvolti nei piani dei rivoltosi, la scelta diventa chiara: rimanere in silenzio mentre la popolazione di Midgard viene oppressa o combattere per ciò che è giusto. E il silenzio non è mai stato il loro forte.

Oggi partecipiamo al review party di La Casa di Cielo e Aria, il secondo libro della serie Crescent City scritto da Sarah J. Maas e pubblicato in Italia da Mondadori. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni scritte dalle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

La casa di cielo e aria

Sono passati quasi due anni da quando ho chiuso La Casa di Terra e Sangue. Ho fatto fatica a riprendere in mano la storia perché avevo ricordi vaghi e confusi del primo volume, ma questo è legato a un grandissimo shock che ho avuto appena dopo aver pubblicato la recensione. Lo so, sembra una scemata, eppure… Per questo avrei gradito tanto un recap a inizio libro… Beh, non c’è, quindi ho un po’ arrancato. Tempo qualche pagina, eh, poi tutti i pezzi si sono incastrati come per magia.

spoiler alert - La casa di cielo e aria

Attenzione: inevitabilmente ci saranno riferimenti al primo libro della serie. Se non siete in pari con la lettura, procedete con cautela. Non ci saranno invece spoiler di nessun genere su questo nuovo capitolo.

Iniziamo dalle cose che non mi sono piaciute? L’editing è pessimo. Non ci sono modi carini per dirlo, a fronte di numerosi verbi sbagliati e traduzioni pressapochiste. E mi scoccia da morire perché viene svalutato ancora una volta il lavoro che faccio io per vivere. Perché cavolo i libri della Maas non sono mai curati come gli altri? Sono molto lunghi, lo capisco. I tempi sono stretti e capisco anche questo, ma «Credevo che l’avevate già provata delle ultime settimane» non si può leggere. Non in un libro di una scrittrice così famosa pubblicato da una casa editrice grande come Mondadori. Non è ovviamente l’unico verbo sbagliato, purtroppo. È troppo esigere più cura? Lussureggiante non è un sinonimo di lussuriosa, per dirne un’altra…

Altra cosa che non mi è piaciuta: le scene di sesso. Troppe, volgari, inserite a caso per puro fan service a parte un paio, a volte slegate dalla storia perché ai fan della Maas piacciono (non nascondiamoci dietro un dito, per favore. Lo sappiamo TUTTI!), inserite quindi in contesti assurdi e senza il minimo buon gusto. La noia.

Detto ciò, arriviamo finalmente alle cose che mi sono piaciute. Chiariamoci: so sempre che i libri della Maas sono poco curati rispetto a quelli di altri autori. Sarà perché “si vende da sola”? Non ne ho idea, ma mi scoccia da matti dover sempre fare il punto su queste cose perché, togliendo l’editing/traduzione (vai a sapere chi ha fatto cosa, ma non mi interessa nemmeno saperlo. Come fruitore finale mi girano quando vedo certe cose, in modo particolare quando poi non si tratta di un errore o due, ma dozzine e dozzine…) e le parti che mi hanno annoiata (ma qui è parere personale spassionato), la trama non è affatto male, anzi!

La storia riprende circa sei mesi (ma a volte è un anno… e qui la colpa è del libro in lingua originale) dopo gli eventi del primo libro e troviamo Hunt e Bryce ancora insieme, anche se hanno deciso di aspettare di fare sesso per capire bene i propri sentimenti e le implicazioni che il loro rapporto avrebbe sulla loro vita, soprattutto perché gli Asteri sono stati fin troppo chiari: devono mantenere un basso profilo. Più facile a dirsi che a farsi perché i due sembrano attirare guai con la calamita. E da calamita a calamità il passo è davvero breve!

Ci sono un sacco di personaggi nuovi a mio parere fighissimi, ritornano alcuni dei vecchi, si piangono i morti e si rimpiangono scelte. A tratti potrebbe sembrarvi tutto molto confusionario, ma vi assicuro che quasi tutto ha un senso, quasi tutte le informazioni hanno uno scopo. Quasi perché sappiamo che ci sarà un libro tre e chissà quando potremo metterci sopra le mani! Pronostico quasi da Oracolo? Il prossimo si intitolerà La Casa di Fiamme e Ombre. Ho come questa impressione…

«Una squadra» ripeté Hunt lentamente. Come se, dopo tutto ciò che aveva detto, Hunt avesse scelto di soffermarsi su quella parola.
«Capisci cosa intendo» disse Bryce.
«Non ne sono sicuro» disse lui. La voce era diventata ancora più pro- fonda, forse?
«Siamo coinquilini» chiarì con un sussurro.
«Coinquilini.»
«Campioni occasionali di birra pong?»
Hunt le tolse il cappellino e se lo rimise in testa, al contrario come sempre. «Certo, il Re dell’Autunno teme molto la nostra scellerata alleanza da birra pong.»

Bryce è una protagonista che mi piace e che funziona, nonostante tutto. Perché non si lascia fermare da nulla (nemmeno dal buon senso, a volte, ma ci piace così!) e non si lascia manipolare dalle persone che ha attorno. Non si fa scrupoli a dire quello che pensa e a lottare per ciò che ritiene giusto, anche se questo può significare guai enormi o mettere a rischio se stessa o non dire proprio sempre tutta la verità, anche alle persone che ama e delle quali si fida. Ci servono protagoniste femminili così. Non si fa nemmeno problemi a chiedere aiuto quando ha bisogno e si mette in gioco per capire i propri poteri. Anche Hunt, pur essendo un Stronzo Alfa, non cerca di spingerla verso determinate decisioni per comodità, ma la supporta e, quando serve, la protegge. A differenza di altre relazioni all’interno della storia, la loro non è una relazione tossica, ma è basata sul rispetto reciproco (e su degli addominali da paura. Sì, lo ammetto, la Maas è il mio guilty pleasure e, mentre ho deciso di abbandonare le altre serie, finché non snaturerà i personaggi resterò fedele a questa). Decisamente, ci servono esempi del genere! Certo, resta lo stereotipo della bad ass, ma pazienza. Meglio una che sappia usare una spada rispetto a una piagnona di prima categoria, per carità!

Bryce si fece coraggio e disse: «Mi stavo davvero godendo quest’estate, sai. Ma questa giornata sembra decisa a rovinarla a entrambi».
Hunt inclinò la testa. «È come se sia stato tutto pianificato dagli dei. Probabilmente hanno istituito una task force speciale: Come Rompere i Coglioni a Bryce e ad Hunt In un Solo Giorno.»

I rapporti che Bryce ha con gli altri personaggi evolvono in La Casa di Cielo e Aria. L’ho adorata con Ruhn. Davvero! Ci sono scene che possono sembrare banali ma che sono commoventi sul serio, soprattutto tenendo in considerazione la famiglia altamente disfunzionale in cui lui è cresciuto.

Succedono un sacco di cose in La Casa di Cielo e Aria. Del resto, sono quasi 700 pagine e ci sono sempre poche lontre per i miei gusti ma, via via che vengono a galla nuovi segreti e nuovi dettagli, la storia si arricchisce e diventa sempre più appassionante. I colpi di scena sono tantissimi e in ben più di un’occasione sono rimasta a bocca aperta davanti ad alcune rivelazioni.

Come nel primo volume, la parte “gialla” si interseca benissimo alla parte fantasy, nonostante le vagonate di informazioni che arrivano a ogni pagina. È difficile tenere il punto di ogni situazione, quindi mi sa che scriverò un riassunto da tenere a portata di mano prima di cominciare il prossimo libro. Non voglio più trovarmi smarrita come quando ho iniziato a leggere questo! Ma, soprattutto, voglio capire se la Maas sarà in grado di riempire i buchi di trama che ho trovato fino a qua… Alcuni sono grandi come Giove, ma non posso ancora parlarne perché sarebbero spoiler enormi.

Il mondo di Crescent City è un mondo difficile, complesso, in cui si incrociano diversi miti e leggende. Troviamo angeli e demoni, troviamo fate, mutanti di vario genere, spiriti, folletti, animali mitologici come le chimere (che però diventano domestiche), sirene e spiriti dell’acqua… e le lontre che consegnano i messaggi. Lo sapete che ho un’adorazione per le lontre!

Ognuno dei personaggi deve fare i conti con il proprio passato che tende a tornare a galla nei momenti meno opportuni. Se c’è una cosa che ho imparato da questa lettura è che è vero, la vita può essere brevissima, quindi meglio non avere cose in sospeso, meglio essere chiarə sempre…

Mi piacerebbe analizzare ogni personaggio nei dettagli, ma in La Casa di Cielo e Aria le carte in tavola cambiano ogni dieci minuti e, finché non leggeremo la parola Fine, sarà dura capire davvero ogni singolo personaggio, più o meno rilevante che sia, ma arriverà il momento e allora potrò finalmente dirvi cosa penso esattamente di ciascuno. Fino a qua, ho adorato Hypaxia. Anche Ruhn mi piace tantissimo, così come amo Fury e Juniper (tra parentesi, ha ragione lei, secondo me. Per cosa? Non ve lo posso dire).

Spendo due parole sul finale. Anzi, ne basta una. MALIMORTÉ. A differenza del primo, qui per capire qualcosa dobbiamo necessariamente aspettare il prossimo libro. Maas, non metterci una vita, per favore!

Tirando le somme (perché qui siamo alla soglia delle 1600 parole): vi consiglio questo libro? Sì, se non vi aspettate altissima letteratura, con linguaggio lirico e ricercato. Se volete evadere per qualche giorno è il libro perfetto. Del resto, i libri servono anche a questo, mica deve essere tutto “scrittore depresso del 1800 che non ha letto nemmeno sua madre”, parafrasando quello che dice spesso la mia amica Eleonora. Evviva la leggerezza, evviva i libri che tolgono l’ansia!

Avete letto La Casa di Cielo e Aria? Vi aspetto per commentarlo!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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