La furia dei draghi
The Burning #1
Fantasy
Fanucci
2021
Digitale - Cartaceo
552
Fornito dalla Casa Editrice
Annarita Guarnieri
Il popolo Omehi ha combattuto una battaglia impossibile da vincere per quasi duecento anni. La sua organizzazione è stata costruita attorno a questa guerra e non conoscono altro. I più fortunati nascono dotati di poteri ma solo una donna su duemila ha quello di richiamare i draghi e solo un uomo su cento è in grado di trasformarsi magicamente in una macchina per uccidere, più grande, più forte e più veloce. Tutti gli altri sono destinati a combattere e morire in questa guerra senza fine. Il giovane Tau, senza nessun talento, conosce bene tutto questo e non vuole accettarlo: lui ha un piano di fuga. Si ferirà in modo da essere congedato e si sistemerà con un matrimonio, i figli e la sua terra. Ma le cose non andranno come desidera. Quelli a lui più vicini verranno brutalmente assassinati e il suo dolore si trasformerà rapidamente in rabbia. Spinto da un senso di vendetta perenne, Tau seguirà un percorso inimmaginabile: diventerà il più grande spadaccino mai esistito, un uomo disposto a morire pur di avere la possibilità di uccidere coloro che lo hanno tradito.
L’autore commenta così il suo romanzo d’esordio: “È molto probabile che ti divertirai (leggendo) se ti piacciono il vasto mondo di Robert Jordan, i tecnicismi magici e dettagliati di Brandon Sanderson, i combattimenti cruenti di Joe Abercrombie e il ritmo di azione da brivido di Pierce Brown.”
Giulia ha letto La furia dei draghi, un libro di Evan Winter pubblicato da Fanucci. Ecco cosa ne pensa!
È ormai nota a tutti la mia predilezione per i fantasy; per questo ho scelto di leggere La furia dei draghi, avevo bisogno di immergermi in un bel fantasy epico, di quelli che promettono di essere scritti bene e la cui trama sembra essere di quelle che ti incatenano alle pagine del libro.
E così è stato!
Protagonista assoluto è Tau, che conosciamo molto giovane, un po’ superficiale e anche un po’ codardo, ma che, a causa di una serie di vicissitudini, si trasforma in un Guerriero, di quelli con la G maiuscola appunto, senza macchia e senza paura… Beh, forse qualche macchietta se la ritrova ma sicuramente la paura non sa nemmeno cosa sia!
Seguiamo la sua evoluzione, leggendo del suo addestramento, delle sue battaglie, delle sue vittorie (tante) ma anche delle sue sconfitte.
Ma per capire bene come funziona il suo addestramento e quanto duro possa essere, dovete sapere che il mondo in cui è ambientato il romanzo è un mondo ostile, in cui il popolo di Tau è minacciato continuamente dagli Hedeni, un popolo di selvaggi, maledetti dalla Dea che è una sorta di essere superiore a cui gli Omehi, il popolo di Tau, crede e si rivolge. Gli stessi Omehi sono divisi in due sottopopolazioni, i Nobili e gli Inferiori di cui Tau fa parte. Gli uomini di entrambe le razze sono destinati a diventare guerrieri (la loro società è infatti di impronta militare) mentre alcune tra le donne diventeranno Dotate, potentissime e letali. Questa descrizione è molto semplificata! In realtà è molto più complesso di così!
In questo mondo Tau cercherà di elevarsi a livello di un Nobile (gli inferiori non potranno mai essere forti quanti i Nobili) a costo di lunghi addestramenti, battaglie sanguinose e il continuo rischiare la sua vita. Per lui non esiste altro.
«La vita non è altro che momenti nel tempo. Per raggiungere la grandezza dovrai rinunciare a quei momenti, dovrai votate la tua vita al tuo scopo.»
[…]
«Noi tutti lavoriamo duramente, ma tu arrivi qui prima di noi e ti fermi più a lungo. Noi tutti vogliamo essere migliori, ma ci deve essere un equilibrio. Io trovo il tempo per ridere, giocate, bere. Trovo il tempo per… Tau, è come se tu vivessi solo per questo, e per niente altro.»
La furia dei draghi è un romanzo complesso, a cominciare dai nomi dei vari personaggi, la divisione in caste, i nomi dei luoghi. Ma se di supera questa (piccola) difficoltà ci si immerge in un romanzo davvero epico, che fa continuamente pensare di leggere ancora un capitolo, ancora un altro… complice anche la brevità dei paragrafi in cui ogni capitolo è diviso e grazie anche all’intensità del racconto che intriga tantissimo!
Poi il finale, che lascia esterrefatti e senza fiato anche a causa della velocità con cui gli eventi si susseguono!
Non nascondo di avere un debole per Tau, anche se a volte mi ha fatto innervosire! Quante volte mi sono sentita bisbigliare “Ma che fai! Sei pazzo?” Oppure “E ma allora te le vai a cercare!” Ma questo ragazzino diventato uomo, così arrabbiato, così tormentato, ma allo stesso tempo così forte e coraggioso, ha conquistato il mio cuore.
Se quindi avete voglia di leggere un Fantasy di quelli tosti, di quelli belli intricati, di quelli che non vi faranno dormire finché non sarà finito, allora La furia dei draghi farà per voi!
Avete letto La furia dei draghi? Vi aspetto per parlarne!
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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.
