Il club delle lettrici compulsive

Keep calm e preparate i fazzoletti! Le morti struggenti nei libri.

Keep calm e preparate i fazzoletti! Le morti struggenti nei libri.

Quante volte avete letto di morti struggenti nei libri che state leggendo?
Quando un libro è scritto bene, ci si immedesima. A volte anche fin troppo. E per un lettore, non è cosa poco comune scoppiare a ridere mentre legge. Il dramma arriva quando si comincia a piangere!
Sono convinta che gli autori dovrebbero mettere delle avvertenze ad inizio libro, una cosa tipo: “Se siete anche solo vagamente psicolabili o avete le lacrime in tasca, non leggete questo libro in pubblico!”. Si eviterebbero un sacco di situazioni imbarazzanti…

Ma quali sono i libri che ci hanno fatto piangere in questi ultimi anni? Vediamoli insieme!

Attenzione: il rischio di spoiler è elevatissimo. In questo articolo si parla apertamente dei finali di:

  • Una mamma – Grazia Cioce
  • Io prima di te – Jojo Moyes
  • Colpa delle stelle – John Green
  • Harry Potter (la saga) – J.K. Rowling
  • Divergent (la saga) – Veronica Roth

Quindi se non avete letto questi libri, forse è meglio che chiudiate qui. Se invece avete già versato calde lacrime, buona lettura!

Da qui in poi, non si accettano lamentele. Siete stati avvisati!

Partiamo subito con il botto e iniziamo con Una mamma di Grazia Cioce (qui la nostra recensione).

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Le morti struggenti nei libri: Una mamma

Lucia, la protagonista, si è rifugiata nella sua testa e non si è ancora resa conto che oltre al figlio, ha perso anche il marito in quella tragica sera. Gli amici e colleghi sono dalla sua parte e le lasciano il tempo necessario a metabolizzare la cosa, ma quando si rendono conto che Lucia sta rischiando di lasciarsi sfuggire un’occasione per essere veramente felice, le mettono davanti la cruda realtà. È una scena molto toccante e commovente.

Andiamo avanti e preparate tonnellate di fazzoletti perché parliamo di Io prima di te di Jojo Moyes (qui la recensione).

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Le morti struggenti nei libri: Io prima di te

Will ha già deciso di morire, quando Louisa viene assunta dai suoi genitori. Quindi, in realtà, lo sapevamo già dall’inizio che avremmo pianto. Quello che non sapevamo è che avremmo pianto così tanto. E per così tanto tempo.

Singhiozzando, singhiozzando, passiamo ad un altro libro toccante: Colpa delle stelle di John Green.

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Le morti struggenti nei libri: Colpa delle stelle

Quando i protagonisti sono due adolescenti malati di cancro, un pochino ti aspetti che finisca a schifio… Augustus muore dopo il suo prefunerale, consumato dal cancro e lascia una Hazel Grace che non sta proprio benissimo…
Un consiglio spassionato: in caso non abbiate ancora visto il film, e abbiate la fortuna di trovarlo, che so, in aereo, ecco… Non fate la stessa figura che ha fatto una certa Compulsiva, gemente e piangente su un volo Emirates… Non sono bei momenti! (Cinque punti a chi indovina di quale Compulsiva parlo!)

Di tragedia in tragedia, saltiamo ad Harry Potter, la saga intera, scritta da J.K. Rowling.
(qui le recensioni di Pietra Filosofale, Camera dei Segreti, Prigioniero di Azkaban, Calice di Fuoco e vi giuro che finirò di scrivere anche le altre).
Abbiamo detto addio a Cedric Diggory nel Calice di Fuoco, a Sirius Black nell’Ordine della Fenice, a Silente nel Principe Mezzosangue e nel settimo libro, i Doni della Morte, ci siamo sciolti in lacrime per la fine orrenda di Edwige, Dobby, Fred Weasley, Lavanda Brown, Tonks e Lupin. Ok, qualcuno doveva morire perché la storia fosse credibile però, almeno, per la legge del contrappasso, non sarebbe potuta morire la Umbridge? J.K. che cos’hai da dire in tua discolpa?

Per ultima, prendiamo in esame una saga il cui finale, a momenti, ci fa finire tutte in psichiatria. Alcune mie amiche, solo sentendo il titolo, iniziano ad avere il labbro tremulo… Eh gia, sto parlando della saga di Divergent, scritta da Veronica Roth.
Anche in questa saga è morta un sacco di gente, ma noi siamo state segnate profondamente dal finale. Nella recensione di Allegiant (che trovate qui), avevo accennato ad un’intervista della Roth in cui spiegava il perché abbia deciso di uccidere Tris… In pratica, secondo lei, era l’unico finale possibile perché Tris aveva ormai capito che si sarebbe dovuta sacrificare  consapevolmente e non per il disprezzo che provava per essere rimasta viva.
Bla bla bla.
Pensi che basti, Veronica cara, a ripagarci tutte per lo shock e le lacrime? Ti do un indizio. NO.
Purtroppo non trovo l’intervista per linkarvela, ma non demordo e continuo a cercare. Nel frattempo…

Ci sono decine e decine di libri che ci hanno ridotto e che ci ridurranno in uno stato pietoso: Hunger Games, Le parole che non ti ho detto, Braccialetti rossi, Maze runner,… tuttavia, per oggi, ci fermeremo qui.
Se avete altre morti letterarie struggenti da suggerirci, fatecelo sapere nei commenti!

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[Fonte immagini: Google]

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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