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Manuale per signorine in cerca di un marito (ricco) – Sophie Irwin

Manuale per signorine in cerca di un marito (ricco)
Sophie Irwin
Romanzo rosa - Romanzo storico
Mondadori
2022
Digitale - Cartaceo
312
Fornito dalla Casa Editrice
Alessandra Petrelli

Oggi partecipiamo al blog tour di Manuale per signorine in cerca di un marito (ricco), un libro di Sophie Irwin pubblicato da Mondadori. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le tappe delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

Manuale per signorine

La tappa è un Perché leggere e lo sapete che adoro questo genere di tappe perché mi consentono di fare recensioni con un taglio diverso dal solito.

Quindi cominciamo!

Per la trama e per la copertina.

manuale per signorine

Kitty Talbot ha bisogno di una fortuna. O meglio, ha bisogno di un marito che possieda una fortuna. È il 1818, dopotutto, e solo gli uomini hanno il privilegio di poter accumulare ricchezze. Abbandonata dal fidanzato tre mesi prima del matrimonio, senza soldi per pagare i debiti di gioco di suo padre, è destinata, con le sue quattro sorelle, a una rovina sicura. Ma Kitty non si è mai tirata indietro di fronte alle sfide e decide di affrontare il campo di battaglia più pericoloso di tutti: la Stagione londinese, il periodo dell’anno in cui avviene il debutto in società. Sa bene che il rischio fa parte del gioco ed è assolutamente risoluta a trovare uno scapolo ricco per salvare la famiglia Talbot dalla miseria. Ha solo dodici settimane di tempo e deve usare ogni grammo di astuzia e ingegno che possiede. L’unica cosa che non prevede è Lord Radcliffe. Da vero uomo di mondo, Radcliffe vede Kitty per la cacciatrice di fortune che è in realtà, ed è determinato a mandare all’aria i suoi piani a tutti i costi. Ma il destino ha altri progetti. Manuale per signorine in cerca di un marito (ricco) è un romanzo incantevole, e Kitty una protagonista non convenzionale, ironica e molto moderna, che conquisterà e divertirà tutte le lettrici.


Perché se vi piace il regency lo dovete leggere per forza.

Adorate lo spirito arguto della Heyer? Avete sospirato leggendo la saga dei Bridgerton? Il cuore vi batte forte ripensando a Mr Darcy e a Elizabeth Bennet? E allora questo è il libro che fa per voi!

Manuale per signorine in cerca di un marito (ricco) è un libro ambientato in epoca Regency. Kitty vive nel Devonshire con le quattro sorelle. I genitori sono morti lasciandole in una situazione finanziaria precaria e sono a un passo dal finire per strada.

Il promesso sposo di Kitty, un possidente terriero con sostanze a sufficienza per ripagare i debiti dei Talbot, la lascia, quindi a lei non resta altro da fare se non andare a Londra per la stagione dei balli e delle feste (che di solito culmina con un sacco di matrimoni, per lo più combinati per rafforzare patrimoni e legami). A ospitare lei e la sorella Cecily sarà la “zia” Dorothy, una vecchia amica della madre delle ragazze.

Ma introdursi nella buona società, farsi accettare dal ton, non sarà una passeggiata… affatto!

Sophie Irwin ha descritto benissimo le dinamiche che muovevano la società elitaria della Londra di inizio ‘800. Le giuste conoscenze potevano davvero aprire porte inaspettate, il giusto matrimonio poteva risolvere problemi, soprattutto perché, ricordiamolo, alle donne era vietato possedere finanze proprie, si passava dall’essere una proprietà del padre all’essere un’estensione del proprio marito (possibilmente ricco). Il solo compito di una donna era essere graziosa, non mettere in imbarazzo la famiglia (d’origine o acquisita, poco importa), generare un paio di eredi e intrattenersi con le altre dame, dando magari spazio, tra un pettegolezzo e una quadriglia, a qualche opera di carità.

Per i personaggi.

Ecco perché ho amato Kitty. Kitty è un tornado di energia. È furba, sveglia, intelligente ed è mossa dall’amore per le sue sorelle.

L’idea che perdano l’unica casa che abbiano mai conosciuto e che debbano andare a servizio per poter sopravvivere e non finire in prigione per debiti le è intollerabile. Ecco perché è disposta a sacrificare la propria felicità e questo l’ha subito resa cara al mio cuore.

Gli altri personaggi che via via incontrerete durante la lettura sono un perfetto catalogo dell’élite londinese dell’epoca, con tutte le sue contraddizioni e i suoi comportamenti a volte assurdi.

Non si possono non amare i De Lacy. Cecily ha studiato con la giovane Amelia e quindi, con una scusa, le ragazze Talbot attaccano bottone e si insinuano con abilità nella vita della famiglia. Ma Kitty non ha fatto i conti con Radcliffe, il maggiore dei figli De Lacy, il quale ha appena ereditato il titolo e le proprietà del padre. È lui che deve dare il suo benestare all’eventuale matrimonio dei fratelli… Radcliffe, però, è un uomo di mondo, ha “l’occhio lungo” per certe questioni e smaschera Kitty in un attimo.

Le scene tra questi due protagonisti sono FA VO LO SE. Ho riso alle lacrime in certi passaggi!

«Avete l’abitudine di essere tanto maleducato con tutti quelli che incontrate?»
«Al contrario» rispose lui freddamente. «Tutta la buona società mi considera decisamente affascinante.»
«Ebbene, sono sicura che non possiamo biasimarla per una simile sciocchezza» sbottò lei. «Dal momento che gran parte della buona società ha l’abitudine di sposarsi tra primi cugini.»

Kitty è assolutamente fuori dai canoni della protagonista arrendevole, svenevole e altre parole che finiscono in evole. È arguta e non ha paura di dire quello che pensa. Radcliffe cerca di arginarla, ma è un’impresa quasi impossibile anche per un soldato del suo calibro! Vorrei potervi raccontare di più, ma non posso rischiare di rovinarvi la lettura. Vi dico solo che ci sono scene comiche da matti, in perfetto stile Commedia degli equivoci.

«Riuscite a percepire le occasioni che si agitano nell’aria, mie care?»
«“I segni della debolezza, i segni del dolore”» sentenziò Cecily cupa, con quella che Kitty riconobbe essere la sua voce da citazione.
Zia Dorothy la guardò con sospetto e, mentre entravano nel sontuoso foyer, mormorò all’orecchio di Kitty, in modo che Cecily non la sentisse: «È forse tutta matta?».
«È un’intellettuale» rispose Kitty sottovoce.
Zia Dorothy sospirò. «Lo temevo.»

Perché ogni tanto un romanzo rosa fa bene al cuore.

Chi tra voi è abituato al genere sa che il romanzo rosa, anche se storico, ha i suoi bravi cliché e Manuale per signorine in cerca di un marito (ricco) non fa eccezione. Quello che importa, però, è il viaggio che farete insieme ai protagonisti. Che sia su un cavallo durante una tormenta o a bordo di un landò sotto al sole inglese, sappiate che non mancheranno scossoni, risate e anche qualche lacrima.

Anche in questo libro viene nominato Gretna Green. Io ci sono stata in un giorno di pioggia battente… Trovate le foto qui.

Perché Sophie Irwin scrive davvero bene.

La traduzione di Alessandra Petrelli è ben fatta e curata. Anche l’editing finale è fatto molto bene e lo segnalo perché non sono cose da dare per scontate, quindi quando ci si imbatte in lavori fatti a regola d’arte bisogna dirlo. La lavorazione del testo in italiano rende giustizia allo stile di Sophie Irwin. Le sfumature non sono andate perse e questo è sicuramente un valore aggiunto.

Le descrizioni delle ambientazioni, degli abiti e delle acconciature sono sempre funzionali alla trama e non fini a loro stesse, arricchiscono la sensazione di realismo e permettono di immedesimarsi nella protagonista che sfila nei suoi abiti migliori… alla ricerca di un marito ricco, ça va sans dire!

Se cercate un libro che sia leggero e divertente, ma che allo stesso tempo vi regali qualche spunto di riflessione interessante, allora non vi resta che leggere Manuale per signorine in cerca di un marito (ricco).

Avete letto Manuale per signorine in cerca di un marito (ricco)? Vi aspetto per commentarlo!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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