Oggi una donna è andata fuori di testa al supermercato
Narrativa
Mondadori
2023
Digitale - Cartaceo
180
Fornito dalla Casa Editrice
Bettina Cristiani
Scritti tra gli anni Sessanta e Settanta e apparsi su diverse riviste, come "Esquire" e "The Saturday Evening Post", questi stupefacenti racconti legati tra loro seguono l'altalenante matrimonio di una donna e di suo marito Howard, addentrandosi con intelligenza e umorismo nella sfera domestica per esplorare problematiche legate al sesso, al desiderio, alla maternità, alla depressione, alla quotidianità. Con grazia e candore, lo sguardo penetrante di Wolitzer mette a nudo le contraddizioni e le tensioni della vita di coppia e la fatica che comporta non saper mentire, soprattutto a se stessi. La felice riscoperta di un'autrice molto amata in America e pronta a essere apprezzata da una nuova generazione di lettori. Prefazione di Elizabeth Strout.
Oggi partecipiamo al blog tour di Oggi una donna è andata fuori di testa al supermercato, una raccolta di racconti scritti da Hilma Wolitzer pubblicata in Italia da Mondadori. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le tappe delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.
Non è mai facile fare la recensione di una raccolta di racconti perché la paura di dire troppo è sempre dietro l’angolo. Ovviamente questo vale anche per Oggi una donna è andata fuori di testa al supermercato, quindi cercherò di porre l’accento sulle atmosfere.
Tutti i racconti del libro hanno per protagonisti una donna e suo marito. Non sono sempre gli stessi, a volte ho avuto la percezione che fossero coppie uguali ma diverse allo stesso tempo, come se ci trovassimo davanti a una sorta di sliding doors delle loro vite.
Uno è un marito che non si rende conto del malessere profondo della propria moglie. Uno è depresso, fortemente depresso, e nulla di quello che fa la sua compagna di vita sembra servire a dargli una scossa. Un altro ha un’amante. Un altro ancora fa qualcosa di terribile e lascia che sia la moglie a sopportarne il peso.
Hilma Wolitzer riesce, con pochissime frasi, a descrivere perfettamente la situazione in cui ritroviamo la coppia di sposi alle prese con i drammi della vita quotidiana, con il lavoro, la gestione della casa e dei figli. Il punto di vista è sempre quello della moglie. Tredici racconti per tredici donne uguali ma diverse, tredici donne che a prima vista potrebbero avere una vita ordinaria, ma che diventa straordinaria non appena si iniziano a leggere i racconti.
Al termine di ogni racconto troverete la data in cui è stato pubblicato per la prima volta, un arco temporale che copre la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 e che rende a chi legge una fotografia della società dell’epoca, ma, in senso lato, è possibile rispecchiarsi in ognuna di queste donne nonostante i tempi siano cambiati. Perché ci sono delle cose che, purtroppo, non sono destinate a cambiare nell’immediato ed ecco quindi che arrivano, impietosi, i giudizi dei vicini di casa, delle persone al supermercato che ti osservano mentre crolli e non fanno nulla per darti una mano, ma giudicano, giudicano, giudicano… come se la ruota non fosse mai destinata a girare, come se a loro non potesse mai accadere.
La magia di questi racconti non è facilmente spiegabile. Hilma Wolitzer parte da un punto preciso, ma poi arriva a tutt’altro, come quando si lancia un sacco nell’acqua. Avete presente i cerchi che si formano e che iniziano ad allargarsi formandone altri? Ecco, i racconti di Oggi una donna è andata fuori di testa al supermercato sono esattamente così.
La prefazione è di Elizabeth Strout. Leggetela, non ci sono spoiler (grazie al cielo!), ma vi può essere utile per avere un’ulteriore chiave di lettura di questo romanzo breve, ma intenso.
Il mio racconto preferito è Notti. Ho sofferto d’insonnia per anni e ciclicamente ci ricasco. Hilma Wolitzer ha reso perfettamente l’idea di cosa significhi davvero lottare anche per fare una cosa semplice come dormire, il nervoso che ti viene quando non riesci a spegnere la testa, la frustrazione che ti assale quando intorno a te tutti dormono e tu invece sei lì, con gli occhi sbarrati, con i pensieri che vagano, con l’ansia che ti divora da dentro.
Comunque, quella che va fuori di testa al supermercato un po’ la capisco, eh.
Avete letto Oggi una donna è andata fuori di testa al supermercato? Qual è il vostro racconto preferito? Fatemi sapere!
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