Il club delle lettrici compulsive

Sole nero – Rebecca Roanhorse

Sole nero Book Cover Sole nero
Between Earth and Sky #1
Rebecca Roanhorse
Fantasy
Mondadori
2023
Digitale - Cartaceo
588
Fornito dalla Casa Editrice
Andrea Cassini

Nella città sacra di Tova, il solstizio d'inverno è un momento di celebrazioni e rinnovamento, ma quest'anno coincide con un'eclissi di sole, un evento astronomico raro che i Sacerdoti del Sole vedono come una rottura dell'equilibrio globale. Nel frattempo, una nave proveniente da una città lontana sta per arrivare a Tova proprio per il solstizio. La sua capitana, Xiala, una Teek caduta in disgrazia, ha il dono di un Canto in grado di placare le acque e sconvolgere le menti; trasporta un passeggero, Serapio, un giovane cieco, sfregiato, totalmente innocuo. Ma Xiala sa fin troppo bene che, di solito, quando un uomo è definito "innocuo", finisce per diventare il malvagio della storia. Animata da una serie di personaggi indimenticabili, l'avventura narrata da Rebecca Roanhorse esplora temi come la decadenza del potere, il peso della storia, la lotta degli individui contro le convenzioni sociali e le ferite del loro passato.

Oggi partecipiamo al review party di Sole nero, un romanzo di Rebecca Roanhorse, pubblicato in Italia da Oscar Vault. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

Sole nero copia

Ormai mi conoscete bene, e sapete che sono attratta in maniera a dir poco letale dalle copertine. Non devono essere necessariamente belle, ma devono avere qualcosa che susciti la mia curiosità. E così è stato anche per Sole nero. Quando ho visto la copertina sono rimasta abbagliata dal quasi total black con un volto disegnato per metà a un lato e il titolo in oro che campeggia. Secondo voi ho letto la trama? Assolutamente no! Poteva trattarsi di qualsiasi cosa, dalla fantascienza (e in effetti inizialmente pensavo si trattasse di un libro di fantascienza) al fantasy, dalla narrativa allo storico. Ero del tutto ignara di quello che stavo iniziando a leggere. Secondo voi ne sono stata delusa? Lo scoprirete leggendo il resto del mio commento.

I protagonisti della storia sono tanti. Tra i principale, da un lato ci sono Serapio e Xiala, dall’altra Narampa e Okoa.

Conosciamo Serapio, da bambino, proprio all’inizio del romanzo, quando la mamma lo acceca e lo rende pronto a diventare ricettacolo di un Dio. Alla prossima eclissi Serapio sarà pronto a detronizzare coloro che regnano sul suo mondo e a far tornare in vita il Dio Corvo di cui lui è l’incarnazione.

La città di Tova, in cui il romanzo è ambientato, è infatti diviso in clan guidati dai Guardiani Celesti, una sorta di sacerdoti, tra cui la Guardiana del Sole è la più potente.

Serapio verrà aiutato a raggiungere Tova e a compiere il suo destino da Xiala, una ragazza che appartiene alla razza dei Teek, una sorta di Sirene, che sono oggetto di superstizioni, diffidenze e ovviamente sono ghettizzate perché portatrici di ogni male.

I due ragazzi, nelle loro diversità, l’uno perché cieco e misterioso, l’altra perché appartenente a un’altra razza, si trovano e si uniscono e si proteggeranno l’un l’altro.

«Siamo diversi come una pentola e una padella, mi pare si dica così.» Serapio corrugò la fronte. «Lascia stare» fece lei. «È un proverbio di Cuecola. Significa che io e te, in fin dei conti, siamo più simili che differenti.»

Come “antagonisti” ci sono Narampa, la guardiana del Sole, colei che dovrebbe essere la guida spirituale dei Guardiani e dei clan di Tova, ma che a sua volta si troverà a dover affrontare intrighi, attentati e pericoli di ogni tipo.

Okoa, invece, è un personaggio quasi collaterale, ma che secondo me avrà un grande ruolo nel secondo volume della trilogia (che non vedo l’ora di leggere!). Il ragazzo è il figlio della Matriarca del clan della Cornacchia, dietro la cui morte si cela un grande mistero, e assume il ruolo di scudo della sorella, eletta Matriarca del clan. Non ha un grande ruolo in questo volume, ma promette di riservare grandi sorprese.

I personaggi non sono solo questi che ho nominato, ce ne sono molti altri e la vicenda è piuttosto intricata. Considerate che nella narrazione ci sono continui flashback e flash forward che all’inizio mi hanno un po’ destabilizzata, tant’è che ho dovuto prendere appunti e segnarmi quando succede cosa, e continui cambi di punti di vista (anche in questo caso ho preso una marea di appunti, immaginate la scena, io che vado girando con il reader e il quaderno con penna accanto, nemmeno quando ero all’università giravo con il quaderno degli appunti in mano).

All’inizio non riuscivo a capire, nel senso che per quasi la metà del libro, apparentemente, non succede nulla. Ma tutto quello che viene narrato è un’introduzione a quello che avverrà (e vi assicuro che è davvero tanta roba) e che credo avverrà ancor di più nei prossimi volumi (Quando escono? Sono già in astinenza!)

Come dicevo, la storia si dipana tra vari periodi di tempo e tra personaggi che in apparenza non hanno nulla a che fare gli uni con gli altri, ognuno con le proprie caratteristiche e con i propri segreti e difficoltà. E tutte le storie e tutti i personaggi vanno a confluire in un gran finale (che finale non è, visto che è solo il preludio a un successivo romanzo) che mi ha lasciata a bocca aperta e orfana di questi personaggi che mi sono entrati nel cuore.

Inutile dirvi che la narrazione è fluida, limpida, senza intoppi e, soprattutto, coinvolge il lettore anche quando sembra che non succeda nulla. Comunque cattura l’attenzione, comunque attrae e si continua a leggere quasi senza soluzione di continuità perché è impossibile smettere.

Una valore aggiunto del romanzo è senz’altro il fatto che all’interno l’autrice faccia focalizzare l’attenzione del lettore verso le minoranze, siano esse minoranze sessuali, visto che Xiala stessa è pansessuale, e Iktan, un sacerdotə non binario, con cui Narampa ha una profonda amicizia, siano esse minoranze con disabilità fisiche; infatti il protagonista Serapio è cieco.

In molte culture indigene la disabilità fisica non è associata a uno stigma sociale, come accade nella cultura occidentale predominante, e può rappresentare il segno che un individuo è “toccato da Dio”. Serapio è certamente toccato da Dio, ma volevo mostrare che la sua natura è anche genuinamente umana.

Queste sono le parole che l’autrice stessa lascia nelle Note, che vi consiglio di leggere, essendo davvero molto interessanti. L’autrice, infatti, si è asciata ispirare dalla cultura dell’America Precolombiana, i Maya in primis, che sono sicuramente il suo punto di riferimento maggiore. Infatti a loro, ma anche alla cultura Polinesiana, l’autrice fa riferimento per i metodi di navigazione che fa adottare a Xiala.

Secondo me, questo romanzo è completo da tutti i punti di vista. Si tratta di un romanzo che si legge velocemente e con una storia coinvolgente, è un fantasy epico che però fa risaltare le diversità di ogni tipo ergendole non a limiti, ma alla vera forza.

Vi consiglio di leggere questo primo capitolo della trilogia di Black Sun? Assolutamente sì! Vedrete che non solo vi farà passare dei momenti indimenticabili, ma i suoi personaggi vi ruberanno il cuore!

Avete letto Sole nero? Fatemelo sapere nei commenti!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.
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