L'eredità
Rosa
Leggereditore
2023
Digitale - Cartaceo
448
Fornito dalla casa editrice
Silvia Salis
Adrian Rizzo è figlia dell’intraprendente Lina Rizzo, madre famosa nell’ambito del fitness, per cui la carriera è l’unico pensiero fisso. Nata da una relazione che la madre ebbe ai tempi del college con un professore sposato e con figli, Adrian vede per la prima volta suo padre a sei anni, quando piomba in casa loro con l’intenzione di ucciderle. Crescendo, Adrian inizia la sua carriera nel fitness e insieme alla fama arrivano le prime lettere di odio, tra cui una serie di poesie minacciose e anonime, che continua a ricevere anche quando si trasferisce nel Maryland insieme al nonno. Lì ritrova vecchie conoscenze, tra cui Raylan, la sua cotta d’infanzia. Per fortuna, questi terrificanti messaggi non sembrano portare a conseguenze reali. O almeno fino a quando l’investigatrice da lei assunta inizia a collegarli a una serie di omicidi irrisolti...
Oggi parliamo di L’eredità, scritto da Nora Roberts e pubblicato da Leggereditore.
In genere non vado molto d’accordo con i romanzi rosa. Ho provato tante volte a leggerne qualcuno e ogni volta mi sono un po’ annoiata, trovandoli banali e scontati. Stavolta, grazie a Leggereditore che me ne ha dato la possibilità, ho voluto di nuovo provare a uscire dalla mia comfort zone ed esplorare di nuovo questo genere per me così ostico.
L’autrice, Nora Roberts, ha un nome che ricorre spesso nelle letture cosiddette rosa e mi sono quindi detta, perché no! Ho letto tante recensioni sui libri di questa autrice tutte positive e addirittura entusiaste, per cui ho superato il mio blocco e mi sono lanciata in questa nuova avventura.
Sapete che vi dico? Sono felicissima di averlo fatto!
Conosciamo Adrian bambina, quando il padre biologico, tenta di uccidere lei e la madre. Entrambe si salvano miracolosamente e Adrian viene lasciata a riprendersi dallo shock a casa dei nonni Popi e Sophia. La ritroviamo adolescente quando, sulla scia della mamma, nota nel fitness grazie a video di allenamento e a un brand di abbigliamento sportivo, crea un suo filone fitness, con apposito abbigliamento. Seguiamo Adrian lungo la sua carriera e soprattutto nel giallo che la vede protagonista (e di cui non dico nulla, così sarete curiosi per tutto il libro come è successo a me).
Il romanzo scorre via velocissimo e, nonostante a volte ci siano stati episodi scontati, di cui già sapevo in anticipo cosa sarebbe successo, mi sono comunque emozionata e più di una volta mi sono trovata con le lacrime agli occhi o con un sorrisino da idiota.
Il romanzo è corale, i personaggi sono millemila, perché Adrian, che è la protagonista indiscussa, è circondata da tantissimi amici, Treesha e Monroe, Mimì e Henry, Maya e Railan, e altri tantissimi nomi che le danno quell’affetto che non ha mai avuto dalla madre, incapace di esprimere tutto l’amore che prova per la figlia. Adorabili sono i nonni di Adrian, Sophia e Popi, che l’hanno praticamente cresciuta e aiutata nel suo business.
Come vedete i personaggi sono molteplici e tutti, nessuno escluso, hanno un carattere ben preciso, sono descritti tutti in maniera perfetta ed è difficile non affezionarsi.
E poi ci sono due personaggi che mi hanno preso letteralmente il cuore, Sadie e Jasper, il terranova “Un’enorme montagna morbida d’amore” di Adrian e il labrador retriever di Railan, due cagnoloni dolcissimi e soprattutto intelligentissimi che tanta importanza avranno nel corso della storia.
Il romanzo, come dicevo, procede spedito, è divertente, romantico e a questo pizzico di giallo che non guasta affatto (quindi, in fin dei conti, non sono uscita del tutto dalla mia comfort zone) e tratta anche temi importanti, come la violenza domestica:
Se un uomo ti picchia una volta, probabilmente lo farà ancora e ancora.
Parla anche delle stragi nelle scuole a causa di ragazzini armati, come spesso purtroppo succede negli Stati Uniti:
Anche lui conosceva la procedura, lei gliel’aveva spiegata passo per passo, aveva pianto per il fatto che ce ne fosse bisogno. Chiudere la porta della classe a chiave, portare i ragazzi nel ripostiglio, tenerli tranquilli, tenerli in silenzio. Rifugiarsi sul posto e aspettare l’arrivo della polizia.
Questo brano mi ha fatto accapponare la pelle, pensare che quei ragazzi, bambini, insegnanti devono imparare una procedura per potersi salvare in caso di attacchi da parte di cecchini che spesso sono ragazzi come loro. È terribile, angosciante, semplicemente orribile.
Come vedete, il romanzo definito rosa, per me è stato tutto tranne che rosa. L’ho gustato, l’ho apprezzato, l’ho letto con tanto interesse e quando è terminato, come mi succede con i migliori romanzi che ho letto, mi sono sentita orfana. La creazione di tutti questi personaggi, la complessità della storia, il giallo che pervade le pagine e soprattutto un finale al cardiopalma ha fatto sì che io abbia apprezzato il romanzo davvero tanto e credo che sia giunto il momento per me di leggere altro della Roberts.
Avete letto L’eredità? Vi aspetto per commentarlo!
Vuoi comprare L’eredità su Amazon? Clicca qui per la versione cartacea.
Clicca qui per la versione digitale.
Resta connessə. Segui la nostra pagina Facebook e il nostro profilo Instagram, in modo da non perderti nemmeno una novità.