Stagioni del caos
Ragazzi della tempesta #2
Fantasy
Rizzoli
2022
Digitale - Cartaceo
457
Acquisto personale
Sara Benatti
Stavolta in gioco non c'è solo la libertà delle stagioni, ma il destino dell'intero pianeta. Jack e Fleur erano Stagioni immortali, custodi della più potente delle magie. Ma nessuna magia poteva essere abbastanza forte da tenerli lontano l'uno dall'altra e per il loro amore, per la libertà e per vivere la vita che desideravano per loro stessi, insieme, hanno rinunciato a tutto. La loro scelta ha avuto un prezzo altissimo, ed è stato Jack a pagarlo, rinunciando alla sua magia, e all'immortalità. Era pronto a tutto per Fleur, ma il vuoto che ora sente dentro di sé mina dall'interno ogni cosa che hanno conquistato. Intanto il nuovo equilibrio del pianeta retto da Gaia, la Terra, e dal suo compagno Daniel Lyon, divenuto signore del Tempo, è in pericolo: Doug, la più fedele delle Guardie del vecchio Cronos, si ribella e riesce a conquistare la magia di Ananke, la Fatalità, a rapire Fleur e a mettere in atto un crudele piano di vendetta. Tuttavia Doug non è in grado di gestire da solo tutta la magia che ha rubato e, suo malgrado, proprio Fleur deve cercare di aiutare il suo rapitore, per evitare che terremoti, inondazioni e tempeste distruggano il pianeta. Costretti a combattere questa nuova guerra, Jack e Fleur dovranno scegliere tra la loro libertà e il bene del mondo.
Oggi parliamo di Stagioni del caos, il seguito di Ragazzi della tempesta, scritto da Elle Cosimano e pubblicato in Italia da Rizzoli.
La dilogia è così composta:
- Ragazzi della tempesta
- Stagioni del caos
Attenzione! Questo è il secondo libro di una dilogia. Mentre non ci saranno spoiler riguardo Stagioni del caos, ci saranno sicuramente dei riferimenti a Ragazzi della tempesta. Se non siete in pari con la lettura, procedete con cautela!
Finalmente ho avuto tempo di leggere Stagioni del caos. Che bel libro!
Secondo me, la trama che trovate nella quarta di copertina non rende la complessità di Stagioni del caos. Abbiamo lasciato Jack e Fleur finalmente liberi di vivere la loro vita in Messico, nella città dell’eterna primavera. Jack ha rinunciato alla sua magia da Inverno e ora è il supervisore di Fleur. All’Osservatorio sono rimasti Lyon, in carica come nuovo Cronos, e Gaia. I due si stanno occupando di sedare le sacche di resistenza dei fedelissimi di Michael, il vecchio Cronos.
Ma qualcosa non va… Doug, una delle guardie del vecchio Cronos, vuole vendetta e così ordisce un piano crudele: il suo scopo è eliminare Jack, colpevole di aver ucciso la sua fidanzata e il suo migliore amico. Doug vuole che Jack muoia, ma prima deve soffrire tanto quanto lui.
E qui mi fermo perché Stagioni del caos è una continua sorpresa, un libro ricco di colpi di scena e di imprevisti, di piani elaborati nella cupa disperazione, di amicizie destinate a durare per sempre e di tradimenti che vi spezzeranno il cuore.
Questa volta, rispetto a Ragazzi della tempesta, sappiamo perfettamente quale sia la motivazione che muove Doug. Doug vuole vendetta, pura e semplice vendetta. Ritiene Jack colpevole non solo di aver rovinato la sua vita, avendogli tolto gli affetti più cari, ma anche dei disastri naturali che stanno affliggendo il pianeta a causa della fuga o della morte definitiva delle Stagioni ribelli.
Per attirare Jack all’Osservatorio e mettere in pratica i suoi propositi di vendetta, Doug manda alcune delle sue guardie a rapire Fleur, ma non solo… E Jack non può far altro se non tornare indietro, in quella Londra e in quella casa che sono state così opprimenti per lui negli ultimi anni. Nonostante ormai sia di fatto umano, può contare sull’aiuto dei suoi amici, quelli che gli sono rimasti accanto dopo la ribellione che ha segnato la fine di Michael.
E mi spiace non poter entrare nei dettagli perché ci sarebbero tantissime cose da dire. Mi limito a raccontarvi le sensazioni che ho provato leggendo. Ho fatto davvero fatica a mettere giù il libro quando dovevo fare cose sciocche come lavorare, cucinare, avere contatti umani con le altre persone…
Elle Cosimano mi aveva già conquistata con il primo volume e qui conferma la sua bravura. È una storia complessa, molto complessa, piena di linee narrative secondarie che si intrecciano alla perfezione con la principale. Sono passati più di due anni da quando ho letto il primo volume, quindi i dettagli potrebbero essersi un po’ persi, ma non mi pare di aver trovato dei buchi e tutto fila con un senso logico, che esalta le personalità di tutti i personaggi principali.
La storia è raccontata in prima persona da tre punti di vista: Jack, Fleur e Doug. È quindi con loro tre che si entra in sintonia più facilmente.
Jack e Fleur mi sono sempre piaciuti, così come mi piacciono Chill, Amber e Julio.
Anche Doug è un “buon” cattivo. Le sue motivazioni sono chiare ed è un personaggio sfaccettato sul quale avrei voluto leggere di più.
Elle Cosimano è stata bravissima nella caratterizzazione dei suoi personaggi.
Faccio l’esempio di Jack. Al termine di Ragazzi della tempesta, Jack ha fatto una scelta ben precisa, rinunciando alla magia. Ma la magia fa parte di lui e, nonostante sia felice della sua vita fuori dall’Osservatorio con la ragazza che ama, si percepisce benissimo il dolore per l’assenza dei poteri.
È dolore che si rinnova ogni giorno, non solo per le capacità date dalla sua magia da Inverno (tipo riuscire a tenere al sicuro Fleur senza doversi appoggiare alla tecnologia), ma proprio come una sorta di sindrome dell’arto fantasma, come se avesse perso un pezzo tangibile del suo stesso corpo.
La magia, il “vapore”, è l’essenza di una Stagione. È un regalo di Gaia, è la possibilità, per chi è morto troppo presto, di dare un senso alla propria esistenza. “Senza magia, chi sei? Quale utilità hai?”Questo si chiede Jack e l’assenza di una risposta chiara genera frustrazione che permea praticamente tutto il libro.
Anche i personaggi secondari sono ben resi. Ho adorato Kai e Augustus, per esempio, e come al solito mi piacerebbe leggere altro, soprattutto su Augustus.
La parola d’ordine è sacrificio perché i cambiamenti non sempre sono facili, a volte bisogna essere in grado di lasciar andare le cose vecchie per riuscire ad accogliere quelle nuove. A volte, poi, bisogna anche imparare a rinunciare a qualcosa per il bene comune, senza fermarsi a guardare solo “il proprio orticello”.
Stagioni del caos, così come Ragazzi della tempesta, è una fiaba moderna che ha una morale: prenditi del tempo. In un mondo in cui la velocità è tutto, prenditi del tempo per te, per star bene con te stesso, per far pace con le situazioni che ti hanno ferito, per guardare quello che hai e per apprezzarlo. Il tempo, oggi come oggi, ha un valore. Usalo bene, non solo per essere produttivo a tutti i costi o per essere sempre “sul pezzo”. Dona il tuo tempo a chi ami, a chi fa sorridere il tuo cuore.
Non vedo l’ora di leggere altro di Elle Cosimano perché ha uno stile e una sensibilità unici. L’edizione cartacea è curatissima, la copertina è splendida e ho apprezzato molto anche il taglio colorato delle pagine. Finalmente un po’ di modernità! Le edizioni straniere che vedo online sono sempre coloratissime, quindi ben venga questo cambiamento!
Avete letto Stagioni del caos? Vi aspetto per commentarlo!
Vuoi comprare Stagioni del caos su Amazon? Clicca qui per la versione cartacea.
Clicca qui per la versione digitale.
Resta connessə. Segui la nostra pagina Facebook e il nostro profilo Instagram, in modo da non perderti nemmeno una novità.
