Il club delle lettrici compulsive

Su e giù per le scale – Laura Gronchi

Su e giù per le scale Book Cover Su e giù per le scale
Laura Gronchi
Narrativa
Self-Publishing
2022
Digitale
41
Fornito dall'autrice

Angelica è una giovane ragazza di Pisa, che ha sofferto di sordità totale da cui è uscita grazie a un impianto cocleare, tuttavia ha ancora difficoltà a parlare. A causa delle ristrettezze economiche in cui versa la famiglia, ha dovuto sospendere l'università e accettare un provvidenziale lavoro di portinaia presso uno stabile di Pisa.

Curiosa e volenterosa, ben presto si fa apprezzare dalla maggior parte degli inquilini che non hanno voglia di occuparsi delle piccole pulizie del condominio.

Nel tempo libero ama scrivere brevi racconti, e la nuova quotidianità le offre spesso spunti interessanti, che annota in ordine cronologico come uno scrupoloso capitano si occupa del suo Giornale di Bordo.

Si innamorerà ricambiata di un ispettore di polizia, chiamato a investigare su un omicidio/suicidio, passando dal ruolo di figlia a quello di donna indipendente.

Oggi parliamo di Su e giù per le scale, un racconto di Laura Gronchi pubblicato ieri in self publishing.

La protagonista è Angelica, una giovane donna che cerca del suo posto nel mondo, che trova lavoro come portinaia presso uno stabile nel centro di Pisa. Nonostante il suo handicap, ha da poco riacquistato l’udito grazie a degli apparecchi acustici, è una gran chiacchierona (con l’aiuto di foglietti o cellulare quando la parola viene meno o tentenna) e da subito entra nel pieno della vita comunitaria del palazzo.

Sono stata voluta o sono il frutto di un “errore”? E dopo? Quanto ho sconvolto la sua vita con il mio handicap? Le sue aspirazioni? I suoi sogni?

 Angelica è una persona molto sensibile, acuta e grande osservatrice. Queste qualità la spingono, nei momenti liberi o per sfogare le proprie piccole e grandi frustrazioni, a scrivere ciò che ribattezzerà il “Giornale di Bordo del Maniero”.

Nel Giornale di Bordo troviamo un capitolo per ognuno dei condomini, dai litigiosi Carla e Marco del terzo piano, all’arcigna signora Guelfi fino all’Arsenio Lupin del palazzo, il signor Eugenio.

È la natura dell’uomo a essere così, a volte buona, altre cattiva, aveva pensato. Ed è a sua immagine e somiglianza che viene plasmato il mondo.

 C’è molta vita quotidiana in questa “raccolta di racconti”, sia nella parte degli incontri su e giù per le scale sia nella parte delle storie nate da queste conversazioni tra i gradini di casa. Nascono amicizie, anche molto forti come quella con Lucia, e piccole antipatie, perché il condominio è come una grande famiglia, dove dalle scale si sente ogni piccolo screzio tra le quattro mura domestiche e non si può restarne veramente fuori.

Contemporaneo e molto fluido, lo stile di scrittura della Gronchi mi ha subito colpita e trasportata all’interno del piccolo mondo del Maniero. I personaggi, per quanto rapide siano le loro comparse, sono ben delineati e non si può non farsi un’idea precisa di chi vorremmo o meno come vicino di casa. Io di sicuro la signora Guelfi la lascerei altrove, con i suoi modi impertinenti da “zitella acida” ed il suo naso all’insù manco fosse una contessa!

Ci sono solo due cose che mi dispiacciono, nel complesso: la storia d’amore che sboccia tra Angelica e il bel Diego è “lenta” e incompleta (colpa della brevità del racconto, ne sono certa) e il finale.

SPOILER. Non cliccate sul Più se non volete leggerlo.

Se volete svagarvi e ridere, facendo la conoscenza di buffi individui totalmente normali ed al contempo unici e fuori dal comune, vi consiglio la lettura di questo racconto.

Avete letto Su e giù per le scale? Vi aspetto per commentarlo!

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