Il club delle lettrici compulsive

The block – Ben Oliver

The Block Book Cover The Block
The loop #2
Ben Oliver
Distopico
Rizzoli
2021
Digitale - Cartaceo
336
Maria Concetta Scotto di Santillo

La rivolta è stata sconfitta, ma forse per gli umani c'è ancora una speranza, e si chiama Luka Kane.

Dopo essere sfuggito dal Loop e aver guidato la ribellione contro Happy, Luka Kane è stato ricatturato e rinchiuso nel Blocco, dove i detenuti sono sottoposti a vere e proprie torture per raccogliere la loro energia vitale e alimentare l'intelligenza artificiale che domina il mondo. Quando Luka ha ormai perso ogni speranza e rinuncia a distinguere la realtà dalle fantasie somministrategli da Happy, i suoi amici riescono finalmente a liberarlo. Un vero capo sa quando è il momento di sacrificarsi. Ma la guerra può avere un costo altissimo, e quando tutto sembra perduto toccherà a Luka fare scelte terribili e sacrificare quanto ha di più caro, compreso se stesso, per tentare di smascherare i piani di Happy e svelare il suo terribile segreto.

Oggi parliamo di The Block, il secondo libro della serie The Loop, scritto da Ben Oliver e pubblicato in Italia da Rizzoli.

Non vedevo l’ora di leggere questo secondo capitolo della serie perché ho amato alla follia The Loop ma, se devo dirla tutta, sono rimasta un po’ delusa.
Chiariamoci, la storia mi è sembrata coerente, sindrome del super eroe a parte – questa è una caratteristica abbastanza comune negli young adult distopici e ne abbiamo parlato diffusamente anche nella recensione del primo volume – ma mi è anche sembrata proprio la stessa minestra, con qualche aggiunta per cercare di salvare capra e cavoli ma che ha solo contribuito a creare più confusione.

Ritroviamo Luka nel Blocco, e come quando era nel Loop, Happy si serve di lui come batteria per autorigenerarsi. L’unica cosa che cambia, in questo luogo tremendo in cui non c’è l’ora d’aria o contatto umano, è la zona di quiete, un momento di pausa in cui Happy rievoca ricordi felici in modo che la mente della “batteria” possa riposare e il soggetto non impazzisca. Eh già, la follia non rende energia…

Non entro nei dettagli della trama perché non voglio rovinarvi la lettura.

Come vi dicevo, ho trovato The Block per molti versi scontato, è mancato del tutto l’effetto sorpresa che invece avevo amato in The Loop.

Anche le dinamiche del gruppo, nonostante le new entry, sono sempre le stesse, senza grandi scossoni e con abbastanza cliché da riempire una pagina di appunti.

L’unica nota di colore è data dal piccolo drone che segue Luka perché sia sempre schermato dai radar di Happy.

Un altro grosso problema è la mancanza di coerenza di alcuni personaggi che avevamo incontrato nel primo volume e che ritroviamo in… beh, diciamo un’altra veste, ecco.
E per essere ancora più criptica, aggiungo che tutta la faccenda dell’albergo per me è stato un grosso no. Qui, secondo me, c’è un buco di trama della grandezza di Giove e che ha contribuito ad abbassare la mia valutazione complessiva di un romanzo da quale mi aspettavo di più.

C’è un po’ la sindrome del “libro di mezzo”. Avete presente cosa intendo, vero? Nelle trilogie raramente c’è un crescendo nel secondo libro. Si tende ad allungare un po’ il brodo in attesa della grande rivoluzione finale che avviene nel libro successivo, relegando il secondo a trait d’union beige (un colore più smorto e slavato non mi viene in mente).

Insomma, per farla breve, The Block va letto perché altrimenti non capiremmo nulla del terzo e ultimo capitolo, ma si poteva fare meglio.

Mi riservo il diritto di cambiare idea una volta che avrò finito la serie perché magari tutti i minuziosi dettagli che Oliver ha inserito in questo volume avranno un senso nel prossimo.

Gli argomenti trattati riprendono quelli del primo volume: l’amicizia vera che nasce in momenti di crisi, la lealtà vera e profonda di certi personaggi in contrapposizione con la slealtà di altri, la volontà precisa di fare ciò che giusto e non ciò che è comodo. Quest’ultimo, considerando l’età del target cui il libro è rivolto è senza dubbio un grandissimo pregio… Lo sapete che non è mai solo un libro, l’abbiamo fatto tante volte questo discorso.

Per il resto, questo libro di passaggio speriamo passi in fretta, se mi concedete il gioco di parole.

Sono ovviamente curiosa di scoprire come finirà e quindi di certo leggerò il terzo e ultimo capitolo. Spero solo che Oliver abbia scritto un finale stupefacente per questa distopia perché i suoi personaggi, così colorati nel primo quanto così slavati nel secondo, lo meritano davvero.
Ok, si meriterebbero anche qualche gioia ogni tanto, ma non si può pretendere la Luna.

Nel frattempo, ho sbirciato su Goodreads. Il prossimo volume si intitola The Arc e verrà pubblicato in lingua originale nel 2022. Speriamo di non dover aspettare troppo!

Avete letto The Block? Vi aspetto per parlarne!

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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