Un matrimonio a Dicembre
romance
Harper Collins
5 Novembre 2020
cartaceo, e book
La famiglia White è riunita al completo nell'idilliaco paesino di Aspen. È dicembre e la neve incornicia quello che è un evento lungamente atteso da tutti loro: il matrimonio della piccola di casa, Rosie. I genitori, Maggie e Nick, sono determinati a festeggiare come si deve. Ma quello che nessuno sa è che nascondono un segreto, stanno per divorziare. Vivono separati ormai da sei mesi e l'ultima cosa che desiderano è essere intrappolati, insieme, in un inverno irresistibilmente romantico. Anche la maggiore delle sorelle White, Katie, teme questo matrimonio. È convinta che Rosie stia facendo un grave errore. Ed è determinata a salvarla da se stessa. Se solo Jordan, l'affascinante testimone di nozze, la smettesse di mettersi sempre nel mezzo... Rosie, la sposa, non vuole confessarlo, ma è tormentata dai dubbi. Solo che, adesso che sono arrivati tutti, sarà possibile dire che non è più sicura? Il grande giorno si avvicina e l'unica cosa certa è che sarà un Natale che nessuno dimenticherà...
Oggi parliamo di Un matrimonio a dicembre di Sarah Morgan! Prima di cominciare vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte.
Come (forse) sapete poche settimane ho recensito un romanzo di Sarah Morgan e sono rimasta così orribilmente delusa da sprofondare in uno stato di rifiuto irrazionale.
Poi Sara mi ha mandato questo libro dicendomi «Devi fare pace con la Morgan». E chi sono io per rifiutarmi?
Così mi sono munita del coraggio che serve quando si fa la pace con qualcuno con cui si ha avuto una lite tremenda ma a cui si vuole bene e mi sono lanciata.
Tanto per cominciare, questo è un romanzo di Natale e io adoro i romanzi di Natale.
C’è qualcuno che non li adora? Forse il Grinch.
Comunque, la storia comincia con una telefonata nel cuore della notte.
Maggie risponde, pensando immediatamente alla figlia più giovane, Rosie, che vive negli Stati Uniti ed è soggetta a gravi attacchi di asma. Al telefono è effettivamente lei, ma non ha l’asma, ha una notizia sconvolgente! Il suo fidanzato le ha fatto la proposta e si sposeranno il giorno della vigilia di Natale ad Aspen! Yay!!
Un momento.
Natale è di lì a un mese e Maggie ha il sacro terrore degli aerei! In più lei e Nick dovrebbero dire alle figlie che si sono separati e che divorzieranno, ma non volevano dirglielo per telefono e un matrimonio non è il contesto adatto per sganciare una bomba del genere. Forse sarebbe meglio aspettare ancora.
Katie è la sorella maggiore di Rosie, è un medico di pronto soccorso e ha subito un’aggressione da un paziente disperato per la morte della figlia. La telefonata la coglie durante un turno di notte particolarmente duro e la sua reazione non è quella entusiasta che sua sorella si aspetta.
Il fatto che Rosie voglia sposare un uomo che conosce da poco e che lo definisca perfetto le fa suonare infiniti campanelli d’allarme e decide immediatamente che questo matrimonio non s’ha da fare.
Con questo stato d’animo collettivo, la famiglia si appresta a partire per Aspen per un Natale diverso da tutti i precedenti.
Maggie e Nick arrivano per primi, concordi nel non lasciar trapelare le loro intenzioni se non dopo la luna di miele. Maggie è comprensibilmente agitata, sia per la menzogna che per il lungo volo, tanto che eccede sia nel bere che, una volta atterrata, nelle effusioni con il marito.
“Questa sarà la nostra seconda Luna di Miele!” dice estatica davanti al perplesso Dan, futuro marito di Rosie.
Katie arriva il giorno seguente, carica come una molla e pronta a trovare un motivo per impedire le nozze. Comincia il terzo grado appena scesa dall’aereo mettendo sotto torchio Jordan, il migliore amico di Dan, che si era offerto di andarla a prendere all’aeroporto.
Nel frattempo la mamma di Dan prende così sul serio la questione “seconda luna di miele” che organizza un’agenda fittissima di impegni romantici per Maggie e Nick, mettendo in seria difficoltà la loro accurata messinscena.
In un turbine di bugie, mezze verità, dubbi e vecchi contrasti irrisolti, la vicenda si svolge in maniera dinamica e incalzante, con pochi cliché e tanto romanticismo, per arrivare a un bel romanzo corale, che può scaldare il cuore (e il Natale) dei più cinici, come solo la Morgan sa fare.
Ero davvero preoccupata di leggere un altro libro di questa autrice, temevo che non mi sarei più goduta un suo romanzo, ma devo ammettere che l’ultimo che avevo letto doveva essere stata una parentesi sfortunata, una svista, l’eccezione che conferma la regola, perché Un matrimonio a Dicembre è perfettamente nello stile della Morgan, originale quanto basta per tenermi incollata e per ricercare momenti di relax durante la mia giornata frenetica tra le sue pagine.
Direi che io a Sarah Morgan abbiamo fatto pace.
Non potrei esserne più felice.
Voi cosa ne pensate? Avete letto Un matrimonio a Dicembre? Fatemelo sapere nei commenti!
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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia valutazione.