Il club delle lettrici compulsive

Una filastrocca di crimini e delitti – Fabio Marazzoli

Una filastrocca di crimini e delitti Book Cover Una filastrocca di crimini e delitti
I casi dell'investigatore Tombolo #2
Fabio Marazzoli
Giallo
LFA Publisher
2019
Digitale - Cartaceo
294

Un duplice omicidio che non quadra, tre furti che s'intrecciano con l'omicidio, una comunità sotto la lente: è stata la mafia cinese? Un caso bollente in tutti i sensi piomba sul tavolo dell'agenzia privata dell'investigatore Tombolo. Due cinesi sono stati ammazzati e bruciati in un cassonetto vicino a una rosticceria cinese. Tombolo capisce subito che quel delitto puzza di bruciato, in tutti i sensi. Chi li ha uccisi vorrebbe fare credere che tutto è accaduto in un modo completamente diverso. Tombolo avrà il suo daffare per mettere insieme i fatti conosciuti che inizialmente non sembrano avere un nesso logico tra loro, susseguendosi disordinatamente ma che poi diventano dei chiari concetti suggeriti soltanto da una parola oppure da una rima. Accade però qualcos'altro...

Una filastrocca di crimini e delitti è il secondo libro che tratta i casi dell’investigatore privato Tombolo, scritto da Fabio Marazzoli, edito da LFA Publisher.

La serie, al momento è così composta:

  • Zampa di gatto, coda di manta e corna di gazzella
  • Una filastrocca di crimini e delitti

Marino Tombolo è un investigatore privato quarantenne, dal fisico appesantito e dalla mente brillante, che usa un linguaggio a volte ironico, a volte burbero e scurrile, ma sempre diretto e genuino.

Il caso da risolvere, anzi, i casi inizialmente non hanno proprio nulla in comune e il nostro detective all’italiana dovrà destreggiarsi tra mille indizi e poche prove per capire come risolvere i vari enigmi che gli vengono presentati.

I personaggi sono ben delineati, spesso macchiette da commedia, alcuni rivelano, però, uno spessore inaspettato.

Spaccabellezze è un luogo fittizio, ambientato nella costa sud della Toscana, ma racchiude varie figure che si possono trovare in qualsiasi città marittima d’Italia.

L’aria fresca del Maestrale li investì appena si affacciarono sul Lungomare Magellano, proseguirono a dritto in silenzio verso il molo. […] Il sole si sarebbe abbassato, calando lentamente con i suoi bagliori rosseggianti nelle scure onde del mare all’orizzonte.

Proprio qui si snodano le vicende che l’investigatore Tombolo dovrà affrontare per risolvere al meglio i casi che alcuni strani cittadini gli chiedono di sgarbugliare.

Già, sgarbugliare è proprio la parola giusta, perché un groviglio di situazioni apparentemente inverosimili darà vita a una vero e proprio caso, dove non ci sarà niente da scherzare.

Omicidi, furti, organizzazioni malavitose e tanto altro, dove non sono coinvolti soltanto gli abitanti autoctoni del luogo, ma anche alcuni cittadini cinesi, che saranno immischiati in affari in cui Marino Tombolo dovrà investigare.

Tombolo non è solo, il suo aiutante-ombra, Prospero Buontempo, ex cuoco di ristorante che ora lavora a domicilio, lo aiuterà attivamente nella risoluzione dei casi, mentre nella vita privata, la sua quasi fidanzata Rossella Sirena ci darà un quadro divertente e anche sentimentale della quotidianità dell’investigatore, come uomo e amante.

Così come i buoni che fanno i buoni, le autorità sono viste in maniera negativa. Persone messe a caso a ricoprire ruoli importanti che però non hanno conquistato con il merito.

Il comandante Busonero, su tutti, e il sindaco di Spaccabellezze, pure.

Ruoli fondamentali, ma che nel racconto non danno nulla e non fanno il loro dovere.

La storia è complicata e i fatti si snodano uno dopo l’altro, mentre il lettore entra in sintonia nella mente del detective Tombolo, come per aiutarlo a risolvere i misteri del libro.

Si fa il tifo per quest’uomo comune dalle mille risorse, che tira fuori un acume particolare nei momenti dove serve davvero fare la propria parte.

Gli argomenti affrontati sono molteplici e anche seri, ma non posso scoprire troppo le carte, trattandosi di un giallo.
Ho apprezzato lo stile narrativo e i dialoghi ironici, quasi comici, che hanno dato freschezza alla storia.

Non ho potuto fare a meno di immaginare le scene che stavo leggendo, come se fossero un film in tv, pertanto, mi sento di consigliare questo libro, senza dire altro, per non togliere la curiosità che deve sempre caratterizzare un racconto mystery.

«Proprio a me doveva capitare un investigatore privato simpaticone? Un grassone pelato…»
«Un uomo robusto con ampia calvizie centrale e folti capelli laterali portati corti.»
«Vabbè! Un omone che si ciuccia le caramelle con lo stecco? […]»

Avete letto Una filastrocca di crimini e delitti? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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NdA: il libro è stato fornito al blog perché potessimo recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

3 Risposte a “Una filastrocca di crimini e delitti – Fabio Marazzoli”

  1. Buongiorno Sara,
    grazie infinite a Alessandra per la lettura e per il suo bel commento del giallo di Tombolo. Grazie anche a te Sara per la tua cortese attenzione. Avete fatto tantissimo se siete riuscite a “incastrare” il mio giallo fra le vostre letture preferite. E di questo sono molto onorato. Come sono onorato di leggere le cose meravigliose che ha scritto Alessandra, sinceramente inaspettate e gratificanti.
    Alla fine mi fa piacere di non avervi fatto perdere tempo in una lettura noiosa e deludente di un giallo insignificante.
    Concludo riprendendo una frase significativa di Alessandra che sottolinea il carattere dell’investigatore Tombolo, per cui invito le vostre tante lettrici e i vostri tanti lettori a: “fare il tifo per quest’uomo comune dalle mille risorse, che tira fuori un acume particolare nei momenti dove serve davvero fare la propria parte”.
    Nei prossimi giorni pubblicherò la vostra recensione dopo averla comunicata oggi stesso alla Casa Editrice.
    Tanti cordiali saluti alle gentili e “incastranti” Lettrici Compulsive.

    Fabio Marazzoli

     

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