Writers in love
Raccolta di racconti di vario genere
Self-Publishing
2023
Digitale - Cartaceo
275
Fornito per recensione
Oggi partecipiamo al discovery tour di Writers in love, una raccolta di racconti scritti da 21 autrici talentuosissime. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.
L’intero ricavato della raccolta sarà devoluto in beneficenza, per cui non recensirò tutto il libro, ma solo due dei racconti che la compongono.
A fine recensione vi racconterò dell’associazione a cui sono destinati i proventi delle vendite.
Il primo racconto di cui vi parlo si intitola Stella alpina ed è scritto da Jessica Marchionne.
Non entro nei dettagli proprio perché è un racconto e non voglio rischiare di rovinarvelo, perché Stella Alpina mi ha lasciata senza parole.
I due protagonisti sono un uomo e una donna. I due sono anziani e si incontrano tutte le mattine di bel tempo, senza aver bisogno di mettersi d’accordo, su una panchina.
Lei ha sempre con sé delle vecchie lettere, che legge e rilegge ogni volta, ma quella mattina l’uomo finalmente prende coraggio e chiede alla donna di raccontargli la sua storia.
«Vuole parlarmi di lui?»
Rimase un attimo in attesa, una titubanza che l’uomo interpretò come una sua volontà a rimanere in silenzio. «Ma se non le va, la capisco…»
«No, no» rispose, decisa. «Voglio parlarle di Enea. Voglio che qualcun altro lo ricordi.»
Jessica Marchionne, in poche frasi, ci catapulta nel passato di Margherita, durante gli anni della guerra, e ci racconta del grandissimo amore che ha vissuto con il suo Enea: un amore bellissimo, contrastato dalle chiacchiere di paese, ma soprattutto dalla guerra che ha falciato le vite e le speranze di tantissime persone.
La scrittura è fluida e lo stile è poetico, quasi lirico. Jessica Marchionne dipinge un quadro che piano piano ci si svela davanti agli occhi, al centro del quale c’è una stella alpina, naturalmente!
Mi ha commossa alle lacrime per tutta una serie di ragioni che non vi posso raccontare perché altrimenti svelerei troppo, ma voglio fare i complimenti a Jessica Marchionne per averci regalato un racconto intenso e traboccante d’amore.
Con il secondo racconto si cambia registro. Si intitola Profumo di libertà ed è scritto da Roby Y. Calaudi, della quale abbiamo recensito tempo fa Sarò la tua stella. Il racconto di Roby Calaudi è ambientato nel presente e i protagonisti, Sophia e Andrés, raccontano ognuno il proprio punto di vista.
Sophia è costretta in una vita che non sente sua. Andrés vorrebbe con tutto il cuore poterla aiutare. E non vi posso dire altro perché, siamo sempre lì, è un racconto! Posso solo dirvi che assistiamo a una nascita e a una rinascita. Adesso siete curiosi?
«E allora? Ho solo voglia di distruggere questo maledetto sacco. Per una dannata volta voglio fare a modo mio, ok? Posso? Vuoi lasciarmi in pace?» rispondo senza nessun freno o remora. E mentre parlo sbatto le mani fasciate sulla plastica imbottita per sottolineare le mie intenzioni.
Andrés alza le braccia in segno di resa… «Ehi, ehi, tigre, datti una calmata…! Rinfodera le unghie. Qui dentro non ne hai bisogno!» E sorride… il suo sorriso mi mozza di nuovo il fiato. Lui è l’unico a sapere cosa mi tormenta e ha accettato di restare al mio fianco senza volere niente in cambio.
Lo stile di Roby Y. Calaudi è intenso, senza troppi fronzoli, arriva al punto e, soprattutto, arriva al cuore di chi legge.
Ho apprezzato il doppio punto di vista perché ci permette di conoscere esattamente anche i pensieri di Andrés senza soffermarsi unicamente su quelli di Sophia. Roby Calaudi è stata bravissima perché, in poche pagine, è riuscita a delineare la situazione e a caratterizzare alla perfezione i suoi personaggi. Profumo di libertà è un racconto adrenalinico, che porta a fare il tifo per i due protagonisti. Un tifo da stadio, in effetti. Vedrete!
Amo le raccolte di racconti perché mi permettono di conoscere autori e autrici diversi e riescono a trasportarmi, in una manciata di pagine, in luoghi e situazioni differenti tra loro senza mai annoiare. Questa raccolta, poi, dedicata espressamente all’amore, è ancora più preziosa perché, come vi ho accennato a inizio articolo, tutti i proventi saranno devoluti in beneficienza.
A chi? All’associazione Il Primo Abbraccio, un’associazione di Napoli che, cito dal sito, promuove attività a favore del neonato maltrattato offrendo coccole e abbracci a bimbi meno fortunati, attraverso progetti d’integrazione e inclusione sociale.
Quindi, acquistando la raccolta, potrete donare anche voi un abbraccio speciale ai bambini di cui l’associazione si occupa. Potete visitare il sito di Il Primo Abbraccio cliccando qui.
Cosa state aspettando?
Avete letto Writers in love? Qual è il vostro racconto preferito? Fatemi sapere!
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Che belle recensioni Sara!!!