Il club delle lettrici compulsive

Assassinio sul Nilo – Agatha Christie

Assassinio sul Nilo Book Cover Assassinio sul Nilo
Hercule Poirot
Agatha Christie
Giallo
Oscar Vault Mondadori
2020
Digitale - Cartaceo
312

Un lussuoso battello, il Karnak, naviga sul Nilo. A bordo, riunito dal destino e dalla curiosità per il paesaggio esotico delle Piramidi, un eterogeneo insieme di viaggiatori. Linnet Ridgeway, la personalità che domina il gruppo, è la ragazza più ricca d’Inghilterra, in viaggio di nozze con il marito Simon Doyle: una donna di grande fascino, abituata a essere sempre al centro dell’attenzione. Chi non la perde mai d’occhio è Jacqueline de Bellefort, ex migliore amica di Linnet ed ex fidanzata di Simon, di cui è ancora “fin troppo innamorata”, che ha seguito la coppia per tormentarne la luna di miele.

Attorno a questo esplosivo trio gravitano altri passeggeri: un giovane rivoluzionario, l’amministratore dei beni di Linnet, una scrittrice con la figlia, un colonnello britannico all’inseguimento di una spia, un archeologo italiano. Ciascuno ha una storia e un segreto da custodire, accuratamente nascosto dietro una facciata di rispettabilità e perbenismo.

E poi c’è lui, il principe degli investigatori, il celebre Hercule Poirot, per una volta tanto in vacanza.

Ma come in altre occasioni il suo ozio non dura molto: nel giro di poche ore, infatti, a bordo del Karnak si consumano due delitti, e la tranquilla crociera si trasforma nella disperata caccia a un assassino diabolicamente astuto.

Tra pochissimo arriverà nei cinema (credo, vista la situazione… forse no, ma l’hanno girato, quindi prima o poi…) Assassinio sul Nilo, tratto dall’omonimo romanzo di Agatha Christie. E Oscar Vault ha in programma la riedizione del libro… quindi eccoci qua, con la recensione di questa nuova versione. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento.

Assassinio sul nilo

Assassinio sul Nilo si differenzia dai libri che ho riletto finora con lo sguardo della maturità (perché vecchiaia mi pareva brutto, ma tant’è) perché inizia con una carrellata di situazioni in cui Agatha Christie ci presenta i personaggi che saranno poi, inevitabilmente gli attori della storia. Tra questi troviamo la controversa Linnet, ricca ereditiera e tutti coloro che, in un modo o nell’altro le ruotano attorno.

La scena presto si sposta in Egitto dove tutti i personaggi presentati si ritrovano a bordo del Karnak, una nave da crociera che li porterà a visitare le rovine e i templi della Valle del Nilo. Ed è qui che si consuma il primo efferato delitto. Poirot, che finalmente si stava concedendo una vacanza, dovrà suo malgrado rientrare nei panni dell’investigatore e affiancare il suo amico, il colonnello Race, nelle indagini.

Non vi racconto nulla di più perché Assassinio sul Nilo nasconde davvero un colpo di scena dietro l’altro. Ad alcune cose sono arrivata quasi subito leggendo, altre mi hanno lasciata letteralmente a bocca aperta. Ancora una volta la Christie è riuscita, nell’ordine, a stupirmi e a fregarmi!

Il libro è del 1937 quindi scordatevi il politically correct… Ci sono certe caratterizzazioni che, per quanto fossero “normali” per l’epoca, oggi sono praticamente inaccettabili e fanno davvero storcere un po’ il naso, ma bisogna anche contestualizzare. Non è la prima volta che mi trovo in disaccordo con certe uscite della Christie, ma abbiamo novant’anni di differenza, quindi ci sta.

I personaggi sono caratterizzati alla perfezione e tutti hanno qualche oscuro segreto da serbare gelosamente. L’unico faro della moralità e della legalità resta, come sempre, Poirot. Conoscendo la sua storia, poi, questo assume ancora più valore, ma sto divagando. Strano, vero? Non mi capita mai!

In Assassinio sul Nilo, Poirot ha sempre quel preciso momento in cui emerge un po’ la sua alterigia, ma in generale è un Poirot più umano, più vicino alle persone che incontra, quasi senza spocchia (quasi, altrimenti non sarebbe lui!). Mi ha colpito come abbia preso sotto la sua ala protettiva alcuni dei personaggi che compaiono nel libro, cercando di guidare e consigliare senza però umiliare.

Ci sono anche un sacco di riferimenti a lavori precedenti, tipo Assassinio sull’Orient Express (la nostra recensione uscirà tra pochi giorni, quindi non perdetevela!), ma non solo. Siete riusciti a individuarli tutti?

Vi lascio il trailer del film. Lo guarderete?

Intrighi, vendetta, amore malato, amore vero, famiglie disfunzionali, abusi di vario genere… in questo libro troverete davvero temi per tutti i gusti, avvolti dalla magia di una crociera sul Nilo. Purtroppo l’Egitto come ambientazione si perde un po’ tranne nei momenti in cui diventa funzionale per la storia e un po’ mi dispiace perché dai, come si fa a non amare l’antico Egitto con tutti i misteri che racchiude? Non so se vi siate mai soffermati sulla mia foto profilo qui sul blog… Eh già! Ero proprio in Egitto! Chissà… Magari arriverà il momento in cui vi parlerò anche di questo viaggio!

Avete letto Assassinio sul Nilo? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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NdA: il libro mi è stato fornito dalla casa editrice perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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