Il club delle lettrici compulsive

Carve the Mark. I predestinati – Veronica Roth

Carve The Mark Book Cover Carve The Mark
Veronica Roth
Young Adult
Mondadori
2017
Digitale - Cartaceo
503

Il primo capitolo della nuova saga di Veronica Roth.

In una galassia lontana, dove la vita degli uomini è dominata dalla violenza e dalla vendetta, ogni essere umano possiede un “donocorrente”, ovvero un potere unico e particolare, in grado di determinarne il futuro. Ma mentre la maggior parte degli uomini trae un vantaggio dal dono ricevuto in sorte, Akos e Cyra non possono farlo. Al contrario, i loro doni li hanno resi vulnerabili al controllo altrui.

Cyra è la sorella del brutale tiranno Shotet Ryzek. Il suo donocorrente, ovvero la capacità di trasmettere dolore agli altri attraverso il semplice contatto fisico, viene utilizzato dal fratello per controllare il loro popolo e terrorizzare i nemici. Ma Cyra non è soltanto un’arma nelle mani di un tiranno. La verità è che la ragazza è molto più forte e in gamba di quanto Ryzek pensi.
Akos appartiene al pacifico popolo dei Thuve, e la lealtà nei confronti della famiglia è assoluta. Quando lui e il fratello vengono catturati dai soldati Shotet di Ryzek, l’unico suo pensiero è di riuscire a liberarlo e a portarlo in salvo, costi quel che costi. Quando poi viene costretto a entrare a far parte del mondo di Cyra, l’ostilità tra i loro due popoli sembra diventare insormontabile, tanto da costringere i due ragazzi a una scelta drammatica e definitiva: aiutarsi a vicenda a sopravvivere o distruggersi l’un l’altro.

Carve the Mark è il primo capitolo di una nuova trilogia scritta da Veronica Roth. E finalmente è tra le mie mani!
La Roth ci aveva già conquistati con la serie Divergent (Divergent, Insurgent e Allegiant) e quando è stato annunciato Carve the Mark, non vi nascondo che ho fatto i salti di gioia! Quindi, bando agli indugi e vediamolo insieme!

Vi confesso che ho fatto un po’ di fatica, all’inizio, ad orientarmi. È un mondo totalmente nuovo, dove tutto ha un nome diverso e la Roth non ha perso tempo, lanciandoci nel cuore dell’azione fin dalle prime pagine.

La mappa della galassia nella quale è ambientato Carve the Mark.
La mappa della galassia nella quale è ambientato Carve the Mark.

Vi ritroverete quindi catapultati su Thuvhe, un pianeta-nazione in lotta contro gli shotet, una popolazione belligerante che condivide con i thuvhesiti il pianeta. Shotet e thuvhesiti sono divisi da una distesa di erbapiuma, un’erba particolare in grado di indurre allucinazioni.
Ogni pianeta della galassia ha tre oracoli: in ascesa, in carica e in declino.

Tutti avevano un futuro, ma non tutti avevano un fato; o almeno, questo è quanto amava affermare sua madre. Solo alcuni rami di specifiche famiglie “predestinate” avevano i fati, che si manifestavano nel momento della nascita a tutti gli oracoli di tutti i pianeti.
[…]
Eijeh, Cisi e Akos avevano ciascuno un proprio fato. Solo che non lo conoscevano, anche se erano figli di una delle persone a cui era apparso.

È proprio a causa dei fati che Akos e Eijeh vengono rapiti e portati dai Shotet dove vengono tenuti prigionieri. I loro fati sono indissolubilmente legati a quelli della famiglia Noavek, la crudele famiglia che governa Shotet.
Akos si troverà quindi in mezzo ai nemici, costretto a lottare per sopravvivere, alla mercé del folle tiranno Ryzek e di sua sorella Cyra, la quale ha il dono di far provare dolore a chiunque la tocchi.

I soldati mi chiamavano “il Flagello di Ryzek”, uno strumento di tortura nelle sue mani; e infatti il modo in cui mi guardava era lo stesso in cui guardava un’arma ben fatta. Ero solo un pugnale per lui.

Niente è come sembra, però…

E qui mi fermo perché non voglio rovinarvi la lettura.

Carve the Mark è scritto in prima persona nei capitoli in cui è Cyra a raccontare e in terza per tutti gli altri.
Lo stile solitamente fluente della Roth, qui subisce un arresto perché è veramente difficile destreggiarsi tra cose e nomi totalmente diversi, senza un minimo di introduzione a questo nuovo mondo e quindi, mentre di solito apprezzo i libri che ci portano dritti nel centro dell’azione, con Carve the Mark ho proprio percepito una difficoltà che non avevo mai avuto prima. Una volta fatta l’abitudine, però, la lettura scorre liscia, quindi non lasciatevi scoraggiare dalle prime pagine.

Se avete letto Shatter me di Tahereh Mafi, Cyra vi ricorderà immediatamente Juliette a causa del suo donocorrente. Questo purtroppo depone a sfavore di Carve the Mark, anche se Cyra usa in maniera diversa il suo dono ed evolve in modo diverso già durante questo primo capitolo.
Gran parte della vicenda è raccontata dal punto di vista di Cyra e quindi è facile empatizzare con lei, nonostante il suo sia un dono tremendo.

Akos è un personaggio molto complesso fino ad un certo punto della storia, poi diventa un pochino scialbo, con reazioni assurde che non sono riuscita a comprendere fino in fondo, ma ho imputato questa scelta dell’autrice al fatto che Carve the Mark sia il primo volume di una seria e quindi, magari, alcuni aspetti verranno approfonditi in seguito.

Per quanto riguarda l’ambientazione, in teoria la storia dovrebbe essere ambientata nello spazio, ma di spazio c’è ben poco anche se il Soggiorno e l’idea della Ripesca mi sono piaciuti tantissimo.

La trama in alcuni punti è un po’ debole e c’è tantissima carne al fuoco. Vedremo come proseguirà la storia nel prossimo volume.

Cose che proprio non mi sono piaciute: se avete letto Carve the Mark, avrete sicuramente letto come Cyra ha sviluppato il suo donocorrente. Bene. Il dialogo tra Fadlan e la madre di Cyra mi ha fatto venire un nervoso fotonico. Provate a rileggerlo, mi piacerebbe parlarne con voi.
Anche le descrizioni di shotet e thuvhesiti mi hanno fatto un po’ storcere il naso…

Una frase che ho amato:

Sei quello che devi essere. Ciò nonostante, voglio bene alla persona che eri, a quella che sei e a quella che diventerai.

Nel complesso, non sono pienamente soddisfatta di questa lettura e spero che la storia migliori con il prossimo libro.

Avete letto Carve the Mark? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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