Il club delle lettrici compulsive

Gruppo sostegno ragazze sopravvissute – Grady Hendrix

Gruppo sostegno ragazze sopravvissute Book Cover Gruppo sostegno ragazze sopravvissute
Grady Hendrix
Thriller
Mondadori
2023
Digitale - Cartaceo
312
Fornito dalla casa editrice
Rosa Prencipe

Nei film horror, le ragazze sopravvissute sono quelle ancora vive quando scorrono i titoli di coda. Sono riuscite nella non facile impresa di superare la peggiore notte della loro vita... Ma cosa succede dopo?

Oggi partecipiamo al blog tour di Gruppo sostegno ragazze sopravvissute, un libro di Grady Hendrix pubblicato in Italia da Mondadori. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le tappe delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

Gruppo sostegno ragazze sopravvissute copia

Finalmente è arrivato in libreria il nuovo libro di Grady Hendrix e, di conseguenza, il mio appuntamento annuale con un libro horror… O, almeno, così pensavo quando ho iniziato a leggere Gruppo sostegno ragazze sopravvissute. Davvero, eh. Solo che questo nuovo libro di Hendrix non è un horror. Già! È un thriller…

Non sono per niente delusa, anzi! Hendrix ascritto un signor thriller che, come sempre, è più di quel che appare se si legge tra le righe. Come abbiamo già imparato leggendo gli altri suoi romanzi pubblicati in Italia (Guida al trattamento dei vampiri per casalinghe, Horrorstör e My best friend’s exorcism), anche Gruppo sostegno ragazze sopravvissute ha una grandissima componente di critica sociale. Vediamolo insieme.

Vi siete mai chiesti cosa succede a quelle sopravvissute? Dopo che la polizia le depenna dalla lista dei sospettati, dopo che la stampa pubblica le loro foto scolastiche con l’apparecchio ai denti, le guance piene di brufoli e i capelli orribili, che inevitabilmente finiscono sulla copertina del libro che racconta il crimine accaduto?

Marilyn Torres, Adrienne Butler, Dani Shipman, Lynnette Tarkington, Heather DeLuca, Julia Campbell.

Queste sono i nomi delle sopravvissute a degli spietati attacchi omicidi avvenuti negli anni ‘80, quegli stessi attacchi che hanno ispirato un filone del genere horror. Una volta al mese, da anni ormai, si incontrano in un luogo sicuro e, guidate da una psicologa, la dottoressa Carol Elliot, si confrontano su ciò che provano, sulle loro esperienze, sulle loro paure, sempre presenti nonostante siano passati anni dagli eventi sanguinosi che le hanno viste protagoniste.

Tutte queste donne sono andate avanti, in qualche maniera, ma il trauma è sempre presente in ognuna, nonostante tutti gli sforzi fatti per “guarire”.

La storia viene raccontata dal punto di vista di Lynnette. Lei non è riuscita a rifarsi una vita, non ha superato il dolore e la paura. È costantemente su chi vive, ha una casa quasi blindata, non ha contatti umani se non con il gruppo di sopravvissute e con Carol. Divide la casa con una pianta di peperoncino con la quale parla e che sente rispondere nella sua testa… insomma, non sta benissimo.

Un attacco inaspettato a un luogo dolorosamente noto alle sopravvissute dà il via a una storia piena di tensione, di colpi di scena e di ribaltamenti della prospettiva.

Non voglio dire altro sulla trama perché il rischio spoiler è elevatissimo e già mi pare di aver detto troppo.

Gruppo sostegno ragazze sopravvissute mi è piaciuto. Tantissimo. Mi ha tenuta incollata alle pagine perché dovevo sapere, dovevo capire. Non è stato facile venirne a capo, ho sospettato di tutti e tutte le rivelazioni sono state un vero e proprio shock.

Questa volta, il dito di Hendrix è puntato sulla violenza contro le donne. Le sopravvissute, come vedrete, sono state al centro di discussioni, di documentari sulla loro vita prima e dopo gli attacchi subiti, come se fossero animali in mostra allo zoo, in un certo senso. Alcune sono riuscite a “sfruttare” il momento a loro vantaggio, cercando di tirare fuori qualcosa di buono dalla devastazione, ma non per tutte è stato così. Per alcune, la strada è fatta di un buio senza speranza, di dolore che si somma ad altro dolore.

Casella spoiler per gli esempi, ma sono spoiler giganti, quindi fate attenzione! Magari aspettate di aver letto, prima di aprire.

Davanti alla stessa “opportunità” di tirare fuori qualcosa di buono nonostante tutto, non tutte ci sono riuscite. E ci sono delle responsabilità ben precise che non sono attribuibili alle vittime.

Tutte sono finite nel tritacarne mediatico e, mentre negli anni ’80 questo si limitava a riviste e programmi televisivi, nel presente c’è internet. E qui scatta l’altra denuncia di Hendrix contro i leoni da tastiera, contro i troll che trovano normale insultare la gente online.

Sono quindi tre i macrotemi: violenza di genere, il victim blaming (che è una cosa odiosa che mi manda fuori di testa, vi avviso. È uno dei miei trigger!) e i troll online.

Inutile dire che ci va una certa sensibilità per cogliere alcune sfumature, ma so che voi siete tuttə perfettamente allenatə a farlo.

Il thriller è “senza esclusione di colpi”. Vedrete! Ci sono alcuni pezzi che mi hanno fatto storcere il naso e, a un certo punto, mi è proprio scappato un «Ma che americanata!». Diciamo che, ecco, non sarebbe male vedere una trasposizione cinematografica di questo libro. Si presta alla perfezione per tutta una serie di motivi che non vi posso raccontare. Eh, allora, la recensione senza spoiler è sempre un dramma così, abbiate pazienza.

Consiglio questa lettura a chi non aspettava altro se non un libro di Hendrix, a chi ama i thriller (ovviamente) e a chi non sopporta i troll online.
Se, invece, siete persone sensibili, il linguaggio è molto crudo e diretto, le descrizioni sono dettagliate e a tratti splatter (ma c’è un motivo ben preciso), quindi occhio!

Leggerete Gruppo sostegno ragazze sopravvissute? Fatemi sapere!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.
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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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