Il club delle lettrici compulsive

Il collegio – Tana French

Il collegio Book Cover Il collegio
Squadra Omicidi Dublino #5
Tana French
Thriller
Einaudi
5 maggio 2020
Digitale - Cartaceo
664
Alfredo Colitto

Il detective Stephen Moran lavora ai Casi Freddi con un unico obiettivo, entrare a far parte della Omicidi della polizia di Dublino. Quello che gli serve è soltanto un'occasione e quando Holly Mackey si presenta nel suo ufficio, sembra che quel momento sia arrivato. Holly ha nuove informazioni sul caso di un ragazzo trovato ucciso l'anno prima nel collegio più prestigioso d'Irlanda. L'indagine, subito riaperta, viene affidata a Moran e Conway, una collega tutt'altro che facile da gestire. Gli indizi portano alla scuola di Holly, alla vita segreta delle ragazze. Ben presto, Moran si troverà invischiato in una rete di gelosie, violenze e misteri.

Dopo Alice, anche io vi parlo di Il collegio di Tana French.

Come già vi ho raccontato più volte, partecipo a varie challenge di lettura. Giocare con i libri mi diverte davvero moltissimo, è una sfida contro me stessa, perché spesso sono costretta a uscire dalla mia comfort zone, e in conseguenza di ciò ho conosciuto generi e autori che mai nella mia vita avrei pensato di leggere. Un’altra conseguenza molto importante è che mi dà sempre spunto di lettura, nel senso che so sempre cosa leggere, spesso mi preparo un piano (che non rispetto mai!) e non mi trovo mai nell’imbarazzo di dover scegliere la lettura successiva. Ultima conseguenza è che conosco sempre nuove persone, con cui poi si diventa amiche; un esempio è Alice, che ora collabora con noi, e con cui c’è stata subito affinità e empatia. 

Proprio per la challenge in cui ho conosciuto Alice, ho dovuto leggere il libro di cui vi sto per parlare, Il collegio. Si tratta della famosa lettura scelta dalle amministratrici, gioia e dolori delle challengers… Non è, in questo caso, una lettura obbligatoria, ma certamente è una bella sfida. 

Mi sono quindi offerta di leggere il romanzo, pensando (come ultimamente mi sta capitando sempre più spesso) di dover leggere un libro di tutt’altro genere. Pensavo fosse un chick-lit, un romance, insomma un romanzo lontano dalle mie solite scelte. E invece, sorpresa! Mi sono ritrovata a leggere un giallo! Direte voi: “Se avessi letto la trama lo avresti saputo!”. Certo, ma spesso non la leggo anche perché mi piace avere di queste sorprese!

Si tratta dunque di un giallo, con un omicidio e un’indagine. La storia è completamente ambientata in un collegio, il collegio femminile St. Kilda, e si snoda tra due piani temporali, l’attuale della durata di circa ventiquattro ore, e il passato, che va da un anno prima dell’omicidio a un anno.

Le protagoniste sono quattro ragazze adolescenti, Holly, Becca, Julia e Selena, sedicenni, amiche per la pelle. Sono diverse dalle altre compagne di collegio, sono ribelli, “strane”, indomite e soprattutto non badano a farsi belle e il loro scopo primario non è piacere ai ragazzi del vicino collegio maschile. Antagoniste delle quattro ragazze è il gruppo di Joanne, composto dalla ragazza che ne è leader, Alison, Gemma e Orla. Queste ultime sono, al contrario, particolarmente attente al loro aspetto e vogliono a tutti i costi primeggiare ed essere sempre al centro dell’attenzione. 

L’omicidio interessa un ragazzo del vicino collegio, Chris, il tipico bel ragazzo, sciupafemmine, con cui Joanna è stata fidanzata ma da cui è stata lasciata senza nessuna spiegazione.

L’indagine viene affidata all’investigatrice Conway, donna dura, spigolosa, acida e fredda. Dopo lunghe indagini il caso viene abbandonato per essere poi ripreso un anno dopo dalla stessa Conway con l’aiuto però di Stephen Moran. 

Quest’ultimo è protagonista di altri romanzi di Tana French, come altri protagonisti che appaiono nella storia, cosa che come al solito mi ha causato un moto di panico… Ma come fa parte di una serie? Sono ovviamente andata a cercare e ho visto che Stephen è protagonista di almeno uno dei romanzi precedenti, e quindi cosa mi sento obbligata a fare, secondo voi? Dovrò leggerlo per forza! Quindi appuntamento a presto per un’altra chiacchierata su un altro racconto di Tana French.

Ma  torniamo a noi. I due detective indagano di nuovo, e scoprono tanti particolari che erano sfuggiti alla prima indagine. 

Il libro prosegue tra colpi di scena e grandi emozioni che coinvolgono le protagoniste e i due detective. Il processo di indagine è spiegato accuratamente, e mi è piaciuto molto l’escamotage dell’autrice che racconta la vicenda, partendo dall’anno precedente la morte di Chris. Conosciamo quindi, pian piano, le ragazze, i ragazzi, la direttrice, le dinamiche che si svolgono tra i vari gruppi del due collegi, le emozioni che i ragazzi e le ragazze provano, la presa di coscienza della loro crescita non solo fisica, l’amore che nasce, l’amicizia che è la base di ogni cosa.

I protagonisti sono, quindi, dipinti in maniera precisa, e io stessa mi sono quasi immedesimata nelle ragazze, nei loro primi amori, nella loro amicizia esclusiva e prioritaria, nel contrasto tra il loro mondo e quello degli adulti, cose che più o meno abbiamo vissuto tutti a sedici anni.

Pur innanzi a un nugolo di pericoli, l’amicizia resta serena. […] Significa che puoi sopportare qualsiasi cosa […] finché hai i tuoi amici. […] Comunque non è per sempre. Julia si sbagliava, loro sono per sempre, un sempre breve e mortale, un sempre che penetra fino alle ossa e resta lì anche dopo che tutto è finito, intatto indistruttibile.

Ma c’è anche una riflessione amara.

Quando tempo è passato. […] Com’è possibile? […] Tutti i nostri progetti…credevamo di conquistare il mondo…non avrebbe mai immaginato di finire così.

E sfido chiunque di noi a non ammettere di aver avuto un’amicizia che sembrava dovesse durare per sempre, progetti grandiosi, sogni inimmaginabili, che riguardando indietro non sembra possibile che siano passati così; non sembra possibile che siamo così cambiati, anche se spesso siamo felici di quello che siamo, ma riconosciamo in noi quelle ragazzine che sognavano e che vivevano per le proprie amiche da cui mai e poi mai avrebbero pensato di separarsi?

Il romanzo di Tana French è molto lungo, forse un po’ lento ma curatissimo, ed è inutile che vi dica che mi ha conquistato totalmente, sia per lo stile che per la trama. 

Consiglio di leggere questa storia agli amanti del genere, ma anche a chi magari non è così appassionato, perché è una lettura piacevole che scorre veloce e che vi lascerà senza fiato.

Avete letto Il collegio? Avete letto la recensione di Alice? Prontə a fare il confronto?

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