Il mistero delle pergamene
Kalìa Estrel #2
Fantasy
Genesis Publishing
2020
Digitale - Cartaceo
435
Fornito dalla Casa Editrice
Il califfo ha assoggettato già quattro delle Cinque Terre, grazie all’inganno e all’astuzia. Ma la parte peggiore non è questa. È, infatti, sulle tracce delle tre pergamene elfiche che, se finissero nelle sue mani, gli darebbero un potere immenso, al punto da farlo divenire immortale e onnipotente. Tali pergamene, però, sono ben celate all’interno di tre insospettabili oggetti e disseminate in tre diversi continenti. Kalìa Estrel e gli altri Predestinati cercheranno in tutti i modi di impossessarsene prima del califfo, affrontando mille difficoltà e compiendo lunghi viaggi, in terre a loro ancora sconosciute. Ma, come spesso accade, non c’è vittoria senza sofferenza. E il prezzo da pagare per contrastare il califfo, anche questa volta, sarà altissimo!
Oggi partecipiamo al review party di Il mistero delle pergamene, il secondo libro della trilogia Kalìa Estrel, scritto da Silvia Cortese e pubblicato da Genesis Publishing. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le tappe delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.
Vi è mai capitato di leggere un romanzo che fa parte di una serie dopo più di un anno dalla lettura del precedente? A me sì, purtroppo, ed è una cosa che odio! Sarò malata, ma devo leggere per forza i libri a poca distanza l’uno dall’altro altrimenti rischi di non ricordare informazioni importanti. Stavolta, invece, unicamente per una mia mancanza, eh, ho aspettato tanto tempo per leggere il secondo volume della saga di Kalìa Estrel. Ho letto La lotta dei predestinati quasi un anno fa, e ora che ho ripreso in mano il secondo volume sono stata completamente spiazzata dall’innumerevole frotta di protagonisti.
Attenzione, questo è il secondo volume di una trilogia e potrebbero esserci dei riferimenti al primo libro. Non ci saranno spoiler su questo secondo volume.
Devo essere sincera, all’inizio ho trovato una grande confusione di nomi, personaggi, ambienti, e per i primi capitoli ho fatto tanta fatica a seguire le vicende e a capire chi faceva cosa. Colpa dell’anno trascorso, per cui molti nomi li avevo dimenticati, molti personaggi non li ricordavo affatto… ma, grazie anche al riassunto iniziale, pian pianino mi sono immersa nella vicenda.
Ritroviamo Kalìa con vecchi e nuovi compagni, vecchi e nuovi personaggi. Kalìa è sempre coraggiosa e ora è sicuramente più consapevole dei suoi poteri e della sua forza. Accanto a lei ritroviamo Galet e Selen, e Alcan e tutti gli altri (o quasi tutti); ritroviamo il cattivissimo sultano Lorelith, la Valchiria Zaira e il sovrano Gail, la controparte dei nostri eroi.
Conosciamo nuovi personaggi, fra tutti Marv, un ex galeotto che è molto di più di quello che sembra e che grande parte avrà nella storia.
Anche stavolta la narrazione è divisa in capitoli e ogni capitolo è suddiviso in paragrafi, ognuno dei quali dedicato a quel personaggio o a quell’altro.
Questa suddivisione da una parte ha dato l’impressione di un romanzo davvero corale, dove la protagonista non è solo Kalìa ma tutti i personaggi, dove le avventure sono tutte importanti e tutte sono collegate al risultato finale. Dall’altra, però, si rischia di creare una gran confusione, il romanzo è lungo, i personaggi sono tanti, le avventure tantissime e può dare l’impressione di una zuppa esagerata di eventi che si susseguono in modo incalzante.
Inoltre, in questo secondo volume ci sono molto più dolore e molte più difficoltà rispetto al primo, e a volte mi è sembrato forse un po’ troppo.
«So cosa si prova a perdere la donna che si ama, ed è per questo che non ti consolerò. Non c’è consolazione che possa attutire il tuo dolore adesso.»
Mi ricordo (vagamente) che il primo volume mi aveva coinvolto molto di più, l’avevo apprezzato molto, e mi era sembrato che la storia fosse molto più lineare. Stavolta invece, non dico di essermi annoiata, ma ho faticato decisamente di più nel leggerlo (complice forte l’influenza che mi ha beccato proprio durante la lettura!)
Insomma, non sono entusiasta di questa seconda puntata delle avventure di Kalìa, ma non posso esimermi dal leggere il terzo volume. Solo dopo potrò decidere se consigliarvelo o meno, se capirò se vale la pena leggere questa saga oppure no.
Avete letto Il mistero delle pergamene? Vi aspetto per commentarlo!
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