Il club delle lettrici compulsive

Libri dall’atmosfera onirica – BT Il grande magazzino dei sogni – Lee Mi-ye

Oggi parliamo di libri dall’atmosfera onirica perché partecipiamo al blog tour di Il grande magazzino dei sogni, un libro di Lee Mi-ye pubblicato il Italia da Mondadori. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le tappe delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

Il grande magazzino dei sogni

Il libro

Il grande magazzino dei sogni – Lee Mi-ye

Il Grande Magazzino dei Sogni

Penny è in grande trepidazione: sta per avere un colloquio con il famoso signor Dollagut, l’illuminato proprietario del Grande Magazzino dei Sogni, il negozio su quattro piani più ambito della città. Un posto del tutto singolare dove si accede solo da addormentati e dove si vendono solo sogni. Sogni di ogni tipo, per tutti i gusti, organizzati per sezioni: sogni legati ai piccoli piaceri della vita o ai ricordi di momenti speciali, sogni esclusivi che permettono di incontrare chi non c’è più, sogni dedicati ai riposini di animali e bambini, edizioni limitate e bestseller senza tempo venduti a prezzi speciali. Dopo un colloquio enigmatico in cui Dollagut la interroga sul significato dei sogni, Penny viene assunta, ma l’euforia cede il passo allo sconforto quando si trova letteralmente travolta dalla quantità di clienti che ogni giorno assalta gli scaffali del grande magazzino. Mentre impara a orientarsi affiancando i colleghi più esperti, scopre anche il segreto che rende il Grande Magazzino dei Sogni un luogo così speciale: la magica funzione che ogni sogno porta con sé, la capacità di risvegliare emozioni sepolte, di far vivere sensazioni mai provate, e molto spesso di far superare traumi, come un lutto o la fine di una storia d’amore. Tra i clienti a caccia di sogni Penny incontrerà Jeong A-young, che si rifugia nei sogni per sfuggire alla solitudine, alla ricerca di una scintilla che possa scaldarle il cuore, o Hyeon Jong-seok, che nei sogni cerca la conferma di essere di nuovo pronto ad amare. Imparerà che un sogno premonitore, come quello di avere un bambino, è una piccola incursione nel futuro, e che persino gli incubi sono preziosi alleati per superare un momento critico della vita. Una favola contemporanea ricca di saggezza che celebra il potere misterioso dei sogni, capaci di influenzare le nostre scelte, anche se spesso non lo sappiamo.

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La cosa più stimolante delle tappe Se ti è piaciuto, leggi anche… è cercare i collegamenti tra il libro di partenza e quelli che andranno inevitabilmente ad allungare le liste di lettura di tuttə.

Questa volta parliamo di libri dall’atmosfera onirica.

Ci sono libri che, seppur non parlando direttamente di sogni come in questo caso, hanno un’atmosfera onirica data dall’ambientazione oppure dalla maestria di chi lo ha scritto.
Ho fatto una piccola selezione di libri che abbiamo recensito negli anni, quindi mettetevi comodə, iniziamo!

Libri dall’atmosfera onirica: se ti è piaciuto Il grande magazzino dei sogni, allora leggi anche…
La notte dell’incanto – Steven Millhauser

la notte dell'incanto

È un’afosa notte d’estate, e una luna quasi piena illumina una cittadina del Connecticut popolata di sogni e di sognatori. Il delizioso cast di personaggi che animano queste ore cariche di mistero e di promesse include tra l’altro un manichino che scappa dalla vetrina di un grande magazzino, una banda di ragazze adolescenti che si intrufolano nelle case altrui, rubano piccoli oggetti insignificanti e lasciano semplicemente foglietti che dicono “Siamo le vostre figlie”, un uomo ubriaco e solo che inciampa verso casa, uno scrittore frustrato di mezza età che mantiene il suo regolare appuntamento notturno con la madre di un amico d’infanzia, una giovane donna che incontra un amante fantasma sull’altalena nel retro di casa, tutte le bambole “in cui nessuno crede più”, lasciate abbandonate in soffitta, che magicamente prendono vita. A punteggiare le loro storie ci sono cori di voci notturne, suoni di insetti e un pifferaio che chiama i bambini dai loro letti.

Questo breve romanzo dal fascino fiabesco di uno dei massimi maestri della letteratura americana contemporanea ci racconta di un mondo soffuso di chimere e illusioni, ipnotico e ricco come il linguaggio che l’autore usa per tesserlo.

L’ho scelto perché: La notte dell’incanto è un libro che gioca sulle antitesi, che unisce realtà (i ragazzi che commettono bravate per il gusto di sfidare la sorte) e fantasia (il manichino che, colpito dalla luce della luna, prende vita nella vetrina), che mette in confronto sogni e speranze con aspettative disilluse e rassegnazione, che nasconde cose impossibili e da mantenere segrete per forza o per convenzione.

Ha uno stile davvero particolare e credo che ognuno di noi, in base ai propri gusti e alla propria sensibilità, possa vedere nel romanzo di Millhauser quello che vuole.

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Libri dall’atmosfera onirica: se ti è piaciuto Il grande magazzino dei sogni, allora leggi anche…
Ethel Frost e il sussurro del bosco
– Victoria Francés

Ethel frost

 L’ho scelto perché: tra le righe c’è tutto un mondo da scoprire in un viaggio onirico e metafisico quasi dal sapore dantesco. Per moltissimi versi, Ethel è la protagonista, ma per altri, per quelli che piacciono a me, Ethel è quasi la comprimaria, un mezzo per arrivare a un fine, più che una vera protagonista anche se sono suoi i passi che seguiamo attraverso il bosco.
Le ambientazioni sono cupe e in un certo senso rappresentano i pesi che portiamo nella nostra vita di adulti. I problemi, le ansie e le preoccupazioni ci tolgono il sonno e ci tengono ancorati a terra, impedendoci di sognare e di meravigliarci ancora per le piccole cose. Il viaggio, da sempre metafora di cambiamento, in questo caso è un ritorno al bambino interiore che è in ognuno di noi.

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La casa che mi porta via – Sophie Anderson


La casa che mi porta via

Marinka ha dodici anni e la cosa che vuole di più al mondo è trovare un amico. Un amico vero, in carne e ossa, umano. Ma non è facile farsi degli amici se si è nipoti di Baba Yaga e si vive con lei in una casa con zampe di gallina che si sposta in continuazione. La nonna di Marinka, infatti, è una Guardiana dei Cancelli che accompagna le persone nell’aldilà e anche lei è destinata a seguire le sue orme. Ma si deve per forza obbedire al destino che qualcun altro ci ha assegnato? Marinka non sopporta più la solitudine in cui è costretta a vivere e quando conosce una ragazza della sua età, forse l’amica che cercava, rompe tutte le regole. Non immagina certo le conseguenze…

L’ho scelto perché: La casa che mi porta via è un romanzo di formazione il cui target è composto prevalentemente da bambini e ragazzi. Ed ecco, quindi, che Marinka impara che non sempre ci si può fidare degli amici e dei loro consigli (perché non tutti sono amici e non tutti i consigli ci vengono dati per disinteresse), non sempre una scelta egoista è la migliore e che ci sono casi in cui è decisamente meglio affidarsi ad un adulto che ci guidi.

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Il regno capovolto – Marie Lu

Il regno capovolto

Nel suo primo romanzo storico, l’autrice bestseller del «New York Times» Marie Lu intesse una storia rigogliosa e poetica che parla di musica, magia e dell’indissolubile legame tra un fratello e una sorella.

Nata con uno straordinario dono musicale musicale, la piccola Nannerl Mozart ha un solo desiderio: essere ricordata per sempre. Ma, anche se incanta le platee con le sue straordinarie interpretazioni, ha poche speranze di diventare una celebre compositrice. È una ragazza nell’Europa del Diciottesimo secolo, e ciò significa che comporre per lei è proibito. Suonerà fino a quando avrà raggiunto l’età da marito: su questo il suo tirannico padre è stato ben chiaro. Ogni anno che passa le speranze di Nannerl si fanno più sottili, mentre il talento del suo amato fratellino Wolfgang diventa sempre più brillante, e finisce per oscurarla. Ma un giorno giunge un misterioso straniero da una terra magica, con un’offerta irresistibile: può far diventare il sogno di Nannerl realtà. Ma il prezzo da pagare potrebbe essere altissimo.

L’ho scelto perché: Il Regno Capovoltoè un romanzo quasi allegorico che tocca temi che mi portano sempre ad ammorbarvi perché, fondamentalmente, si parla dalla condizione (misera e miserevole) delle donne.
Le donne sono sempre state osteggiate, per un motivo o per l’altro. Ne abbiamo parlato quando abbiamo affrontato il tema delle donne pittrici e qui la storia non è molto diversa.
Nannerl ha il futuro segnato: passata una certa età, non potrà più andare in giro con il fratello, per lei le porte delle corti e dei teatri sono destinate a chiudersi per sempre. Lei non potrà comporre perché per le donne è un comportamento disdicevole. Mica possono fare un lavoro da uomo!
Nel suo futuro ci sono un marito (scelto e approvato dal padre, ça va sans dire) e un numero x di figli. Perché è questo che la società si aspetta da lei.

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Catherine House – Elisabeth Thomas

catherine house

NASCOSTA TRA LE FORESTE della Pennsylvania, Catherine House è una scuola d’eccellenza che ha sfornato premi Nobel, giudici della Corte suprema e personalità di primo piano nel mondo dell’arte, della cultura e della politica. I suoi criteri di ammissione sono rigidissimi, e le poche persone che ogni anno superano la selezione avranno vitto, alloggio e istruzione gratuiti, ma per tre anni – estati comprese – saranno completamente tagliate fuori dal mondo esterno: niente visite, telefonate, televisione, musica… Alla fine, però, avranno davanti a sé carriere brillanti, potere e prestigio in qualunque campo desiderino.

Per Ines Murillo, Catherine House è la cosa più vicina a una casa che abbia mai avuto. Ma i rigidi rituali della scuola presto trasformano l’edificio in una prigione tanto affascinante quanto ambigua. E quando scoppia la tragedia, Ines inizia a sospettare che l’istituto nasconda un pericoloso segreto.

L’ho scelto perché: Disorientamento e claustrofobia sono le parole che mi sono venute in mente più spesso leggendo. Durante tutta la lettura, sono stata sospesa tra la dimensione del sogno e quella dell’incubo. In realtà non mi ha conquistata del tutto, per questo vorrei che lo leggeste così da avere un confronto.

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Mi sono limitata a questi titoli per non ammorbarvi del tutto, ma sappiate che ne ho in mente tantissimi altri, come per esempio La volpe che amava le piccole cose di Nicola Pesce, oppure Everlost di Shusterman (trilogia falciata brutalmente una decina di anni fa e che mi auguro che venga presto ripescata), Sotto la porta dei sussurri di Klune. Ok, ok, mi fermo! Aspetto i vostri titoli!

Avete altri titoli da consigliare? Nel frattempo, leggerete Il grande magazzino dei sogni? Fatemi sapere!

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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