L'incredibile storia della centenaria che salvò il Natale
Narrativa
Newton Compton
2023
Digitale - Cartaceo
320
Fornito dalla casa editrice
Mariacristina Cesa, Michela Gregoris
Elle sta attraversando un periodo difficile: non ha uno scopo, non ha un soldo e molto presto non avrà più neanche una casa. Sta per abbandonare le speranze, quando trova un annuncio di lavoro che sembra fatto apposta per lei. Un'anziana signora è alla ricerca di qualcuno che possa scrivere la storia di un'antica casa e della famiglia che l'ha abitata. L'autrice riceverà in cambio vitto e alloggio, oltre a una generosa ricompensa. Unico requisito richiesto: il candidato deve amare il Natale. Incuriosita dalla proposta e determinata a non lasciarsi sfuggire l'occasione, Elle arriva a Mistletoe Square. Rimane subito affascinata dall'eccentrica signora che la accoglie e le mostra la sua meravigliosa collezione di decorazioni natalizie, raccolte di generazione in generazione e ognuna con la sua storia da raccontare. Quella grande casa con le sue romantiche suggestioni non è l'unico elemento di ispirazione per Elle... C'è anche Ben, l'affascinante avvocato della porta accanto, bello e misterioso al punto giusto. E se il destino le stesse offrendo l'occasione per scrivere anche un nuovo capitolo della sua vita?
Bentrovatə compulsivə! Oggi parliamo di L’incredibile storia della centenaria che salvò il Natale, di Ali McNamara, pubblicato in Italia da Newton Compton Editori.
Quindi, siamo tuttə d’accordo sul fatto che dopo Halloween sia Natale, giusto? Giusto.
Tolte le decorazioni spaventose, è giunto il momento di quelle favolose! Ora, per una serie di motivi troppo lunghi da spiegare, a casa mia, questo sarà ricordato come “l’anno in cui non abbiamo mai tolto l’albero di Natale”, che potrebbe sembrare una cosa molto bella e poetica, ma decisamente non lo è, visto che c’è un abete di due metri e dieci davvero molto ingombrante in salotto da un anno esatto.
Però, d’altro canto, è un lavoro già fatto e posso immergermi direttamente nell’atmosfera senza passare dal via!
E cosa c’è di meglio di una bella cioccolata calda e del primo romanzo di Natale di Ali McNamara per entrare nel mood?
Sto sbirciando l’uscita di L’incredibile storia della centenaria che salvò il Natale da agosto, quando si pubblicizzava la pubblicazione nel Regno Unito di It Always Snows on Mistletoe Square (questo il titolo originale, decisamente più calzante) per la metà di ottobre, e già pensavo di tampinare la mia amica Valeria, che vive lì, perché me ne procurasse una copia in tempo per le feste, dato che di solito in Italia dobbiamo aspettare molto per vederli tradotti, invece, contro ogni previsione, ecco che Newton Compton ci delizia con un’inaspettata pubblicazione tempestiva! Che gioia! Vale!! Questa volta non ti darò il tormento! Evviva!
L’incredibile storia della centenaria che salvò il Natale è la storia di Elle, giornalista freelance, che scopre che il suo fidanzato la tradisce con il suo capo e che, di conseguenza, si ritrova senza casa, amore né lavoro in un colpo solo. Perfetto.
Seduta su una triste panchina sulle sponde del Tamigi, sta vagliando le sue opzioni (tra cui, quasi quasi, un tuffo nel fiume), quando uno strano signore le si avvicina e comincia a parlarle di seguire la propria strada e di destino e amenità simili. Tutti a lei devono capitare gli scocciatori, eh?
Andando via, però, il signore lascia una giornale sulla panchina, con un bell’annuncio cerchiato in verde: qualcuno cerca una persona che scriva la storia della sua famiglia offrendo paga, vitto e alloggio a Christmas House, in Misteltoe Square.
Sembra quasi uno scherzo, ma perché non provare?
Elle si affretta a presentarsi all’indirizzo indicato e trova la casa animata da una frenetica attività di decorazione in vista del Natale (ovviamente, cioè, la casa si chiama Christmas House, vogliamo davvero lesinare sull’albero di Natale?) e conosce Angela, la governante, e Estelle, due signore attempate che, dopo un breve colloquio, la accolgono in casa come se fosse sempre stata lì.
Estelle le spiega che la storia che vuole raccontarle, ha le sue radici a metà del XVIII secolo, quando la casa fu costruita da un suo antenato, che di cognome faceva proprio Christmas.
Accomodatasi nel salottino riccamente decorato, di fronte al caminetto acceso e con il sontuoso albero di Natale che fa bella mostra di sé, addobbato da preziose decorazioni risalenti anche all’età vittoriana, Elle si prepara ad ascoltare la prima delle storie di Christmas House, ma quando Estelle comincia il suo racconto, la situazione si fa davvero peculiare, perché, per quanto la signora sia un’abile narratrice, non si spiega come mai la vicenda cominci a svolgersi davanti ai loro occhi come se fossero davvero tornate al 1755.
Elle è sotto shock, ma con il passare delle sere e il coinvolgimento di Ben, che ha preso in affitto la casa accanto, si lascia trasportare dagli eventi per capire dove andrà a parare tutta quella faccenda. Si tratta di allucinazioni? Magia? Cosa succede ogni sera a Misteltoe Square? E perché?
L’incredibile storia della centenaria che salvò il Natale rapisce dalla prima pagina, con la sua atmosfera surreale e la magia che pervade ogni pagina, come al solito Ali McNamara riesce a far sembrare plausibile anche l’impossibile e a creare, con le sue parole, un mondo fantastico ma non incredibile, lasciando il lettore sempre sospeso tra la sensazione di incredulità e quella che, in fondo, sia tutto assolutamente normale.
Per me, i romanzi di Ali McNamara sono sempre stati sinonimo di estate, soprattutto grazie alla serie ambientata a St. Felix, ed ero un po’ preoccupata che L’incredibile storia della centenaria che salvò il Natale non fosse all’altezza del Natale.
Quanto mi sbagliavo.
Sembra che la McNamara sia nata per scrivere del Natale, che tutti i quattordici (!!!) romanzi precedenti siano stati solo una prova generale per sbloccare il livello superiore, che fino ad ora abbia solo giocato e che cominci adesso a fare sul serio.
Fossi in voi mi divertirei a cercare, tra i nomi dei personaggi e dei luoghi citati nel romanzo, tutti i riferimenti al Natale, che sono molti e spesso affatto banali!
E voi? Avete letto L’incredibile storia della centenaria che salvò il Natale? Fatecelo sapere nei commenti!
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