La straniera
Outlander #1
Fantasy, Romance storico
Oscar Vault
18 luglio 2023
Digitale - Cartaceo
804
Fornito dalla casa editrice
Chiara Brovelli
È il 1945, la guerra è finalmente finita. Claire Randall, ex infermiera della Royal Army, sta trascorrendo una seconda luna di miele nelle Highlands scozzesi assieme al marito Frank, professore di storia a Oxford. Durante una passeggiata, Claire viene catturata dal misterioso cerchio di pietre eretto sulla collina di Craigh na Dun: inconsapevole viaggiatrice nel tempo, si ritrova straniera in terra straniera – una sassenach –, catapultata all'improvviso in un paese devastato dai conflitti e diviso tra i clan. È l'anno del Signore 1743. In quel mondo intriso di passione e violenza, superstizioni e infide alleanze, la vita di Claire è in costante pericolo. E anche il suo cuore: l'unico su cui possa contare è il giovane Jamie Fraser, guerriero scozzese ricercato dalle Giubbe Rosse, con cui instaura un rapporto via via più profondo. Talmente profondo da farle mettere in discussione tutto ciò che ha contato per lei fino a quel momento e lasciarla lacerata tra due uomini, due epoche… e due destini.
Bentrovatə compulsivə! Oggi partecipiamo al review party di La straniera, primo capitolo della saga di Outlander scritta da Diana Gabaldon e in via di ripubblicazione in Italia da parte di Oscar Vault. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.
Mi direte, ma non l’hai letto circa duecento volte? Meh, lettura più, lettura meno, cosa volete che sia! Non è certo colpa mia se Oscar Vault ha deciso di pubblicarne un’altra edizione, no? Dovevo controllare che non ci fossero differenze sostanziali, in più mi serviva un’ambientazione fresca perché sto soffocando dal caldo.
Mi sono dunque piazzata senza vergogna davanti al condizionatore e ho consumato innumerevoli litri di tè alla menta ghiacciato per assicurarmi che La straniera fosse ancora bello come le prime (x) volte che l’ho letto!
Poniamo però per un attimo il caso che qualcuno di voi non sappia ancora di cosa sto parlando: La straniera è il romanzo a cui si ispira la fortunata serie tv Outlander, che tutti abbiamo cominciato a guardare per la trama.
Ecco a voi LA TRAMA
Già.
A seguire ci sono altri otto romanzi, che, non si è ancora capito bene perché, ma nell’edizione italiana sono stati spesso divisi in due parti. Se volete recuperare l’intera saga (e io ve lo consiglio dal profondo del cuore), i titoli sono:
- La straniera
- L’amuleto d’ambra
- Il ritorno
- Il cerchio di pietre
- La collina delle fate
- Tamburi d’autunno
- Passione oltre il tempo
- La croce di fuoco
- Vessilli di guerra
- Nevi infuocate
- Cannoni per la libertà
- Destini incrociati
- Il prezzo della vittoria
- Legami di sangue
- Prigioniero di nessuno
- Quando accadrà dillo alle api
La straniera comincia nel 1945, quando Claire Randall e suo marito Frank decidono di fare una seconda luna di miele in Scozia per riabituarsi l’uno all’altra dopo gli anni di separazione dovuti alla guerra.
Studioso lui, infermiera lei, si erano appena sposati allo scoppio del conflitto e, in attesa di tornare alla normalità, la Scozia è sempre una buona idea.
O quasi.
I due scoprono che le antiche tradizioni pagane sono ancora vive nelle Highlands e, incuriositi, spiano un gruppo di donne che danza in un cerchio di pietre alla vigilia di Beltane. Bellissimo eh, lo farei anch’io.
Quello che non farei sarebbe tornare al cerchio di pietre il giorno dopo e finire in qualche maniera 200 anni indietro nel tempo.
Ed è proprio quello che succede a Claire.
Per non farsi mancare nulla, Claire finisce dritta tra le braccia dell’antenato peggiore di suo marito: Black Jack Randall.
E, se lo chiamano così, un motivo ci sarà.
Il noto gentiluomo, nel dubbio, prima cerca di violentarla, poi ci ripensa, poi mah, poi boh, insomma, Claire viene tratta in “salvo” da un gruppo di scozzesi che hanno troppa fretta per abusare di lei, ma che sono troppo sospettosi per farla tornare da dove è venuta.
Dopo mesi di prigionia dorata a Castle Leoch, vista la determinazione di Black Jack Randall a interrogarla con i suoi consueti metodi, perché convinto che sia una spia di chissà chi, si rende necessario correre ai ripari: deve sposare uno scozzese per diventare anche lei scozzese e sottrarsi all’autorità della Corona inglese.
La scelta ricade sul giovanissimo fuorilegge Jamie Fraser, che siccome non ha già passato abbastanza sfighe, si accolla anche una donna che sembra attiri guai come una calamita.
A lei va decisamente meglio, perché il ragazzo è inaspettatamente bello e, soprattutto, si innamora di lei con il candore di un cucciolo di labrador, impegnandosi dunque a difenderla sempre e comunque, cosa di cui avrà modo di pentirsi molteplici volte sia in questo romanzo sia nei successivi.
C’è poco da fare, il romanzo era bello e resta bello, la narrazione del periodo storico è quanto di più verosimile si trovi in un romanzo fantasy/storico/romantico, l’elemento magico è così ben integrato da portare il lettore a dimenticarlo spesso e volentieri, l’atmosfera passa dall’essere spensierata a cupa in una manciata di righe, c’è umorismo, tenerezza, violenza (tanta), passione, incertezza, gioia e dolore, tutto sapientemente dosato per raggiungere un equilibrio perfetto.
Non ho trovato differenze sostanziali nella traduzione, che forse è leggermente più precisa sulle parti in gaelico, rispetto a quella precedente, per quanto io non conosca il gaelico e quindi sia appena una sensazione.
Non aspettatevi una lettura da ombrellone eh, non solo per le 800 pagine, che sarebbero oggettivamente ingombranti da portare in giro (e mi direte che è per questo che qualcuno in odor di santità ha inventato gli e-book), ma soprattutto perché leggendo La straniera si entra facilmente in una sorta di trance dalla quale è difficile uscire agevolmente, tipo per impedire a un colpo di calore di uccidervi, per parlare con chi ha avuto la sfortuna di condividere la giornata al mare con voi o per mangiare il gelato che vi si sta inesorabilmente sciogliendo in mano.
Attenzione, come accennavo poco sopra, La straniera tratta alcuni argomenti che sono spesso sensibili per molte persone, quindi, se i vostri trigger sono la violenza, la violenza sessuale, le scene ansiogene e le scene molto esplicite, questo romanzo NON fa per voi. Nel modo più assoluto.
Io, per esempio, ho una certa sensibilità per le scene di violenza e, a volte, mi sono trovata a saltare qualche pagina per non doverle leggere. Questo però non mi fa apprezzare di meno la saga.
E voi? Avete letto La straniera? Fatecelo sapere nei commenti!
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