Agatha Mistery #32
Giallo - Letture per ragazzi
DeA Planeta Libri
2022
Digitale - Cartaceo
144
Fornito dalla Casa Editrice
Una richiesta di aiuto anonima raggiunge la Eye International: Viktor Shalimov, studente di un istituto per geni di San Pietroburgo, è scomparso. Il caso è affidato a Larry che, con l’aiuto della cuginetta Agatha, vola in Russia per far luce sul destino del genietto. C’entrerà il fatto che sua madre sta per ricevere il premio Nobel per la Chimica? E quale mistero si nasconde dietro la facciata della scuola?
Oggi partecipiamo al review party di Ombre sul Nobel, la trentaduesima avventura di Agatha Mistery, la brillante dodicenne creata da Sir Steve Stevenson. Il libro, illustrato da Stefano Turconi, è pubblicato da Dea Planeta Libri. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.
Ve lo dico sempre: amo i libri per ragazzi perché mi rasserenano e mai come in questo periodo ne abbiamo tutti bisogno. Agatha Mistery è arrivata proprio al momento giusto! Devo recuperare tutti gli altri libri di questa serie perché sono troppo carini. Per ora ho letto solo Fuga dal labirinto e Canto di Natale in versione Mistery, quindi ho allungato la mia lista di letture di parecchio. Che novità…
In questa nuova avventura, Agatha va con il cugino Larry, Mr. Kent e Watson a San Pietroburgo perché devono indagare sulla sparizione di uno studente di una scuola prestigiosa, la Geniuschool. Ben presto scopriranno però che ci sono cose grosse in ballo. La madre di Viktor, lo studente scomparso, sta per ricevere il Nobel in Chimica…
E non vi dico altro perché è un giallo e lo spoiler è sempre dietro l’angolo.
Come sempre, Agatha dà dimostrazione di essere una spanna sopra rispetto ai suoi coetanei. È brillante, intelligente ed è un ottimo esempio. Anche Larry lo è, nonostante non sia un asso della matematica.
La storia è ambientata prevalentemente alla Geniuschool, una scuola particolare e meravigliosa, in cui gli studenti sono liberi di approfondire progetti di ricerca straordinari. Chissà se esistono davvero scuole per geni strutturate in questo modo!
Il giallo è un giallo classico, ricco di colpi di scena studiati alla perfezione e anche l’ambientazione è favolosa. Non sono mai stata in Russia, ma sogno di passeggiare per le stanze dell’Hermitage da sempre. Non ho intenzione di commentare la situazione attuale perché non ne ho le competenze e non è nemmeno il luogo adatto, quindi prego anche voi di astenervi da commenti sgradevoli, però è bellissimo vedere persone di culture diverse collaborare a studi e ricerche che possono, in qualche modo, migliorare il mondo. Ecco perché tutti dovremmo leggere libri per ragazzi: ci danno sicuramente il buon esempio!
Unico neo: Carlo, quella cosa della pasta… No. Proprio no. E dai!
Lo stile di Sir Steve Stevenson è come sempre impeccabile e le illustrazioni di Stefano Turconi arricchiscono il libro, trasformandolo in un piccolo gioiellino. La storia è scorrevole, i personaggi sono proprio simpatici. Il linguaggio utilizzato, per quanto il target di pubblico sia dagli otto anni in su, non è “semplicistico” o “bambinesco” e anche questa è una cosa che adoro perché dai libri si impara un sacco, non solo in termini di messaggi inseriti. Leggendo si sviluppa il linguaggio, imparando parole nuove e interiorizzando il modo di utilizzarle nel giusto contesto… e in Ombre sul Nobel l’autore si è proprio superato!
Quindi libro straconsigliato. Chissà, magari tra i giovani lettori si nasconde un futuro premio Nobel che si lascerà ispirare da qualcosa letto qui! Non vedo l’ora di scoprire cosa accadrà ai Mistery nella loro prossima avventura e chissà se Larry imparerà a evitare gli incontri favoriti dal destino…
Avete letto Ombre sul Nobel? Vi aspetto per commentarlo!
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