Protagoniste controverse è l’argomento che ho scelto per partecipare al blog tour di La signora in tweed, un libro scritto da Charles Exbrayat e pubblicato in Italia da Garzanti. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le tappe delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.
Il libro
La signora in tweed – Charles Exbrayat
Londra, anni Cinquanta. L’Ammiragliato è un mondo di soli uomini, che indossano sobrie uniformi scure. Ma c’è una macchia di colore in quelle cupe stanze, una donna dalla folta chioma fulva che veste un caratteristico tailleur di tweed, corredato da una sciarpa tartan rossa e verde. Si chiama Imogene McCarthery. Da vent’anni lavora come dattilografa in quell’ambiente declinato al maschile, fiera e caparbia come le Highlands della sua lontana patria, la Scozia. Ad averle infuso tale sicurezza è stato il padre, che le ha raccontato la storia della sua terra raccomandandole di difenderla a ogni costo. Un giorno, finalmente, Imogene può mettere in pratica i suoi insegnamenti. Il suo capo, David Woolish, ha una missione per lei: dovrà recarsi a Callander, il paese in cui è nata, e consegnare dei documenti segreti a un funzionario del governo. Imogene non esita un secondo e sale sul treno con la busta sottobraccio, ma non sa che ci sono persone che vogliono approfittarsi della sua presunta ingenuità. Eppure, grazie a intuito, destrezza e un pizzico di fortuna, Imogene difenderà l’onore della croce di sant’Andrea, tornando a casa trionfante.
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Parliamo di protagoniste controverse!
Sono quelle protagoniste così vivide che saltano fuori dalle pagine, delle quali o ci si innamora spassionatamente o che si detestano fino alla fine della lettura. Ogni tanto, nelle recensioni, mi capita di scrivere che qualche personaggio è insopportabile, tempo fa avevo anche scritto un articolo che andrebbe decisamente aggiornato.
Comunque, per tornare alle protagoniste controverse, Imogene McCarthery è esattamente così: o la si ama o la si odia. E io la amo.
Intanto è scozzese, e sapete quanto sono legata alla Scozia. E poi è una che non le manda a dire e, nonostante possa spaventare per modi e atteggiamenti in generale, è una persona che ha molto da dire e che ha molte qualità nascoste sotto la corazza che indossa.
Ovviamente, questo è un parere soggettivo. Con i personaggi dei libri, per me, è come nella vita reale: ci sono simpatie e antipatie a prima vita.
E quindi cominciamo a parlare delle protagoniste che ho scelto? Alcune le amo, altre mamma mia…
Protagoniste controverse: Agatha Raisin
Agatha è la peggior nemica di se stessa. Lo dimostra in ogni circostanza, è geneticamente incapace di essere gentile anche quando lo è davvero, tende a nascondere tutto (con scarsi risultati), salvo poi regalarci esplosioni epiche con conseguenze altrettanto epiche!
L’ultimo libro che la vede protagonista e che ho recensito qui sul blog è Corsa a ostacoli, ma ne è già arrivato un altro in libreria che si intitola Tutto d’un fiato.
Amore o odio? Amore! Agatha si ama, senza se e senza ma!
Protagoniste controverse: Miss Marple
La capostipite delle investigatrici pasticcione e impiccione è Miss Marple. Ficcanaso, zitella ma con una mente acuta, viene spesso sottovalutata anche dai suoi stessi familiari. Parenti serpenti, eh!
Miss Marple, in quanto a giudizi e atteggiamenti, è figlia del suo tempo, quindi non sempre mi piace quello che esce dalla sua bocca.
Amore o odio? Amore, ma con qualche riserva.
Protagoniste controverse: Vani Sarca
Protagonista diversa dal solito, Vani Sarca mi ha conquistata fin dalla prima riga di L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome. Quando sono arrivata alla fine della serie a lei dedicata, mi sono sentita come se avessi perso un’amica e non ringrazierò mai abbastanza Alice Basso per aver scritto questa serie di gialli FA VO LO SI.
Amore o odio? Amore devoto! Non che a lei importi.
Protagoniste controverse: Audrey Rose Wadsworth
Audrey Rose Wadsworth è la protagonista nata dalla penna di Kerri Maniscalco ed è la protagonista di Sulle tracce di Jack lo squartatore e seguenti. Cercando di affermarsi come medico nonostante sia una donna nella Londra vittoriana, Audrey Rose passa la sua esistenza facendo paragoni improbabili con tutte le altre donne che incrociano il suo cammino, salvo poi farsi tirare fuori dai guai dall’uomo di turno (in genere Thomas Cresswell). Coerenza? La stai applicando male. Femminismo? Lo stai facendo MALISSIMO.
Amore o odio? Odio. Ma in modo educato, come si conviene a una signora del mio rango.
Protagoniste controverse: Aurora Teagarden
Protagonista nata dalla penna di Charlaine Harris, aurora Teagarden è insopportabile, maliziosa in modo fastidioso, in competizione con chiunque e anche razzista. Ho letto a fatica Il club dei delitti irrisolti, il primo libro della serie a lei dedicata, non l’ho nemmeno letto tutto perché avevo il nervoso e l’ho accantonato volentieri. Moooolto meglio l’Aurora della TV!
Amore o odio? Odio. Non leggerò mai più un libro di questa serie.
Queste sono le primissime protagoniste controverse che mi sono venute in mente, ma ce ne sono moltissime altre, quindi lascio a voi la parola. Avete notato che sono tutti gialli?
Leggerete La signora in tweed? La prefazione è di Alice Basso e lei non fa spoiler, quindi leggetela tranquillamente!
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